vento_contrario

oltre l'orizzonte

Un’onda mi è venuta incontro,

Poi un’altra ed un’altra ancora,

Spingendomi oltre i limiti dell’orizzonte,

Oltre l’infinito, l’infinito tuo amore,

ed io ho navigato per mondi mai visti prima,

ho toccato morbidi batuffoli di cotone,

scivolando in nuvole di delicata ovatta,

profumata di talco e di sogni da sempre attesi,

ho accarezzato fili di seta arruffati dal vento

e colorati dal rosso sole del tramonto

mi sono perso nella luce del tuo sguardo,

e inghiottito dalla profondità della tua anima,

ho respirato gli aliti del tuo respiro,

lievi soffi di fresca brezza mattutina.

Oltre i limiti dell’orizzonte,

l’infinito tuo amore e l’infinito mio amore,

per te.

Le mie mani, umide di te

Le mie mani, umide di te.

Il tuo nettare scorre su di me.
Come una carezza del vento,
scorre su me il tuo respiro.
Nei miei occhi tu, il mio mondo,
nei tuoi occhi io, il mondo tuo.

Ti accarezza il mio respiro,
come battiti d’ali di farfalla.
Sfiorando la tua dolcezza,
gli aliti del desiderio  
si arrampicano sui tuoi profili,
morbide dune, dal profumo di talco.

Mentre bevo rugiada di labbra,
gocce zuccherine dell’anima tua,
come un ruscello che corre vibrando,
scorre un brivido che non si ferma.
E le mie mani, umide di te.

Silenzio

Vano il mio navigar in queste mosse acque,
inutile scrutar l’orizzonte ché dritto e piatto,
mentre il tempo passa ed ogni cosa invecchia.

Alla notte segue il giorno che in un lampo si oscura
ed al buio segue la luce che d’improvviso si spegne,
senza rumore, senza chiasso, il nulla si veste di niente.

Il silenzio, muto, m’inghiotte, come il sonno dopo la fatica
e nulla più sento, nulla più vedo e come un morto resto,
immobile, senza respiro, sfinito, consumato, spento.

Silenzio

Sei

 Sei la tempesta delle mie emozioni,
la dolcezza di leggere piume, di bianchi petali,
più leggeri dell’aria, sei carezze sfiorate,
un alito dell’anima, un respiro che respiro
e che m’inonda di te, sei l’abbraccio del mio cuore.

 Sei il mio grido di passione,
un sussurro, un bisbiglio d’amore,
il tormento di un sogno che non finisce,
e che al vivere  si oppone sognando,
sei la mia musica, il canto dell’anima mia.

 Sei la luce dei raggi del sole che mi abbaglia,
che mi riempie di colore e di calore,
sei notte e luna, in un divenire che mi confonde,
dove mi perdo perdendo te, ancora,
per cercarci, ritrovarci, amarci.

 Sei il mio giorno e la mia notte d’Amore,
il mio sonno e il mio risveglio.

Sei.

Nel silenzio, un fiore

Nel silenzio, nel buio del silenzio,
il fruscio di petali di un fiore,
delicato soffio e alito di vita,
anime che s’incontrano.

 Nel rumore della prima luce
il calore e il canto
alito di vita e  soffio delicato,
anime che si toccano.

 Nella quiete e nel trambusto,
nel freddo come nel caldo,
inscindibile unione
            senza tempo e senza spazio,            

tua e mia,
nostra