Creato da Web_London il 15/04/2015

Note a margine

A volte di vince, a volte si perde ma la lotta è sempre impari

 

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"Web, cosa diavolo vuoi che me ne importi se ..."

Post n°100 pubblicato il 07 Ottobre 2015 da Web_London

 

"Il tempo è una lama sottile,
millimetri per volta si porta via te,
quell'anima un po' zingara e un po'
guerrigliera
è il solo dottore che hai.

Magari è influenza d'autunno,
 e va via prima o poi."


(The King)


...

Ci mostrò delle foto del suo passato e io mi soffermai su una in particolare.
Era lei, vestita da coniglietta ad una festa dell'epoca e avrà avuto trentanni, forse qualcuno di più
E sorrideva sfacciata
Fantasticando ma non troppo, dentro di me pensai che io avrei perso la testa per una donna così
Più la guardavo e più mi innamoravo di quel suo sguardo così spudorato e impenitente per i canoni dell'epoca
Non avevo dubbi e non riuscivo a staccare gli occhi da quella vecchia fotografia in bianco e nero di più di sessantanni prima e dalla donna che lei era stata e che vedevo in quel momento dentro la fotografia.
(Sfacciata e impertinente!)

Bevemmo del succo di frutta preso dal frigo.
Mentre il mio ometto girava per tutta la sua casa e prendeva in mano ogni ciondolo che trovava in giro, io ero seduto a chiacchierare davanti a lei
Ormai non riusciva quasi più a camminare da sola, solo qualche minuto, il minimo indispensabile.

"Web" mi disse ad un certo punto, "cosa diavolo vuoi che me ne importi se da più trentanni non riesco più stare dentro una taglia 44, cosa vuoi che mi interessi se ho le zampe di gallina intorno agli occhi, se quando mi guardo allo specchio mi accorgo ogni giorno di qualche nuova ruga o se non riesco a fare più di due passi senza che le gambe non mi facciano male.
Web caro, cosa cavolo vuoi che me importi se poi penso a quanto ho riso in vita mia!"
"Sei una meraviglia"
"Sono vecchia, Web!"
"Lo dico sul serio, sei meravigliosa"
"Sei un bugiardo ma ti perdono lo stesso.
E adesso, prima di andartene via, abbracciami forte e fammi abbracciare il tuo ometto"

Ci abbracciammo in tre.
E fu davvero meraviglioso



Vecchio Post del blog bannato
(Bannato o «dannato»? ... Mah, ...)


...


Colors
Amos Lee

 

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Commenti al Post:
moon_I
moon_I il 07/10/15 alle 23:22 via WEB
...uno splendido ritratto di come dovrebbe essere vissuta la vita...meravigliosa la serenità e l'accettazione della propria condizione senza rimpianti nè rimorsi...
 
maps.14
maps.14 il 08/10/15 alle 07:58 via WEB
La foto è bellissima quanto questo racconto che hai fatto bene a ripostare. L'immagine di tuo figlio che gira per le stanze della casa, lo rapporto al tempo che sorvola sulle cose e sui dettagli e che alla fine abbraccia tre generazioni insieme, unite nei ricordi e nella serenità. Forse il segreto di una vita ricca di emozioni è tutto lì in quell'abbraccio finale: sorridere alla vita, sempre. •__•
 
nadiaemanu
nadiaemanu il 08/10/15 alle 08:51 via WEB
L' importante dovrebbe essere questo ... l'essere e non l'apparire ... Noi siamo il nostro vissuto, le nostre rughe dovrebbero essere accettate solo per quello, per quanto abbiamo riso e pianto, per quanto e per quello che abbiamo passato. E i sorrisi non dovrebbero mai mancare ... mai Un abbraccio e un sorriso per te
 
pa.oletta
pa.oletta il 08/10/15 alle 09:15 via WEB
Vorrei invecchiare così...
 
oltre.lo.specchio
oltre.lo.specchio il 08/10/15 alle 09:18 via WEB
i sorrisi non dovrebbero mai mancare nella vita, così come il vivere...sfacciato e impertinente, tanto se non lo sei tu, lo è la vita stessa...il passare degli anni poi, vissuti in questo modo, diventano qualcosa di magico e non una lotta con l'immagine nello specchio...bello rileggere questo post Orso, lezione di vita sulla leggerezza di poche parole...un abbraccio:)
 
several1
several1 il 08/10/15 alle 14:49 via WEB
ri-confermo: la foto è fantastica
 
aldebaran630
aldebaran630 il 09/10/15 alle 12:35 via WEB
Da qualche parte tempo fa avevo letto:"Ogni volta che muore un vecchio è una biblioteca che brucia". La biblioteca dei suoi ricordi, del suo vissuto, di ciò che forse non riusciremo mai più a capire o - più sicuramente - a vivere con la stessa intensità con cui lui/lei hanno vissuto...eh...almeno i musei servono a qualcosa....anche se a poco...have a good weekend!
 
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