non so... scrivo qualcosa e poi cancello... va così da un paio di giorni...un po' annoiata, ma non triste...
non m'intendo molto di poesia, l'ho sempre pensata come qualcosa di inaccessibile per me... poi ho conosciuto per caso qualche poesia di brecht, e le cose hanno cominciato a cambiare... poi questo natale è arrivato un libro di poesie, prevert: io non avrei mai comprato un libro di poesie; da accanita lettrice quale sono non consideravo possibile LEGGERE un libro di poesie... capite? leggere magari tre quattro cinque, anche dieci componimenti ogni sera, a me sembrava un'assurdità.
poi, come ho detto, prevert... mi sono innamorata... Poesie d'amore e libertà... in realtà i "poeti" che girano da queste parti, con una conoscenza in materia sicuramente più alta della mia avranno magai qualcosa da ridire, ma trovo che la sua opera sia stata sottovalutata
Forse per l'abbondanza di componimenti sul sesso, che io considero più che altro sull'amore, quello carnale, passionale, forse per la semplicità dei suoi versi... ma tant'è, sono restata colpita da questi che sono racconti veri e propri... forse finalmente un passo avanti... mah
(uau che post noioso!!!)
Ricordati Barbara
Pioveva senza sosta quel giorno su Brest
E tu camminavi sorridente
Serena rapita grondante
Sotto la pioggia
Ricordati Barbara
Come pioveva su Brest
E io ti ho incontrata a rue de Siam
Tu sorridevi
Ed anch'io sorridevo
Ricordati Barbara
Tu che io non conoscevo
Tu che non mi conoscevi
Ricordati Ricordati quel giorno ad ogni costo
Non lo dimenticare
Un uomo s'era rifugiato sotto un portico
E ha gridato il tuo nome
Barbara
E sei corsa verso di lui sotto la pioggia
Grondante rapita rasserenata
E ti sei gettata tra le sue braccia
Ricordati questo Barbara
E non mi rimproverare di darti del tu
lo dico tu a tutti quelli che amo
Anche se una sola volta li ho veduti
Io dico tu a tutti quelli che si amano
Anche se non li conosco
Ricordati Barbara
Non dimenticare
Questa pioggia buona e felice
sul tuo volto felice
Su questa città felice
Questa pioggia sul mare
Sull'arsenale
Sul battello d'Ouessant
Oh Barbara
Che coglionata la guerra
Che ne è di te ora
Sotto questa pioggia di ferro
Di fuoco d'acciaio di sangue
E l'uomo che ti stringeva tra le braccia
Amorosamente
è morto disperso o è ancora vivo
Oh Barbara
Piove senza sosta su Brest
Come pioveva allora
Ma non è più la stessa cosa e tutto è crollato
E' una pioggia di lutti terribili e desolata
Non c'è nemmeno più la tempesta
Di ferro d'acciaio e di sangue
Soltanto di nuvole
Che crepano come cani
Come i cani che spariscono
Sul filo dell'acqua a Brest
E vanno ad imputridire lontano
Lontano molto lontano da Brest
Dove non vi è piú nulla
Jaques Prevert