E' un altro regno che un'anima abita e custodisce..
Il vento umido porta l’aroma dell’autunno, non esiste nulla di più naturale che ammirare un tappeto di foglie, il legno addormentato, la terra viva. Ciò che interrompe ordine e misura è il volo di una foglia, il vivere secondo l’albero e dell’albero condividere il suo tempo senza darsi eternità. Qual è il senso di questa danza? Forse semplicemente l’Amore.
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La bellezza, l’amore, la speranza.
Lo sgomento della nostra piccolezza.
Un po’ di azzurro, onde di seta, sassi bianchi di sole , una conchiglia più grande delle altre,
il suo suono,
nella naturalezza e libertà del suo divenire,
dove non c’è più ombra di terra e chi parla è il mare..
Arriva un istante in cui hai bisogno solo di questo, quasi fosse possibile nascere un’altra volta e si potesse assecondare l’urgenza dei primi desideri.
Il dato semplice e dirompente dell’esistere.
L’impressione che il mondo sia rinato, nuovo, diverso e che tutto quanto sta accadendo non sia altro che un malinteso.
Poi il romanticismo si velerà di malinconia, come tu sai.
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Sono puri i tuoi occhi?
Il tuo cuore è giusto?
Hai compreso il significato della bellezza?
A volte vediamo poco e male e solo quello che vogliamo vedere.
Le cose significano sempre altre cose.
Non essere un novatore rozzo, sogna e spiega i sogni, ma non costringere a sognare i tuoi sogni.
Io non sono la via e tu lo sai, vai oltre, la verità è nello sguardo senza ombre.
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Dovremmo essere un po’ tutti Clown, appartenere alla terra,
stare sulla terra,
non guardare il mondo dall’alto e condividere storie di comune umanità,
usando equilibrio e compassione attraverso il riso e il sorriso.
Un’arte sottile e intelligente che riscatta le persone e le redime, senza distinzione di genere.
Un ambizioso, ma giocoso tentativo di riscatto dell’anima,
uno sguardo rivolto non a ciò che si vede, ma che si vive.
Etica ed estetica,
bello e giusto.
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Ogni sognatore conosce la via,
deve camminare per arrivare,
spingersi avanti,
guardare per vedere,
indugiare per ricordare,
assaporare per raccogliere,
immaginare per dipingere.
E’ la memoria che ti unisce all’universo,
questa grande conoscenza che trasforma i sogni in vita.
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Il significato alto, verticale, tra pietra e pietra, da cui discende ogni parola, molta poesia ne è fiorita, la più bella, quella che scioglie il silenzio e tocca il cuore come un bacio segreto.
Fu allora che arrivai a respirare il cuore del tempo addormentato nella pietra.
L’immenso respiro senza affanno sulla soglia dei grandi misteri.
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Nulla sia noto che il sorriso del cuore, quello che si perde nel silenzio irreale sopra i sogni e le avventure..
Forse si è veramente se stessi quando scopriamo il sogno che da sempre ci aspetta.
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Shehrazàd aveva letto tutti i libri, gli annali, le leggende degli antichi re e le storie dei popoli del passato. E si diceva anche che ella possedesse mille libri di racconti dei popoli antichi e dei re e dei poeti di quel tempo lontano. E il suo eloquio era forbito ed ella era assai leggiadra a guardarsi.
Le mille e una notte
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Senza fare rumore porta con te una novella per amarla sotto questo cielo, mantieni quel sentimento di verità con un pizzico di vaghezza, abbi fiducia nella notte, nell’ora tarda, ti farà dormire nella luna, non ti dispiacerà affatto.
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– Calma, stai calma. –
– Te la devi cercare da te la calma. –
” Che cosa stai facendo? “
” Sono a caccia di farfalle. “
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All’inizio una terra di nessuno, poi sulla soglia dell’ascolto, non più fantasma e non ancora sogno, può aprirsi una scena interiore errante, un’esasperazione dell’emozione, un rifugio o un raffinato cammino. Respiro, battito del cuore e mente, tre note che formano un accordo e dialogano tra loro. Muoversi a piedi ci lascia liberi di pensare, vedere e riflettere. Quando ci concediamo alla musica, essa ci restituisce a noi stessi e più arriviamo vicino al sogno più scopriamo che c’è davvero dell’ineffabile.
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