Ho trovato la via per il Regno dei Cieli
Mi chiamo Ella, ho 53 anni e sono filippina. Sono nata in una famiglia cattolica. Pur credendo nel Signore da quando ero bambina, Lo conoscevo a malapena e avevo poca fede in Lui e, come i miscredenti, perseguivo addirittura l’obiettivo di diventare ricca. Nell’aprile 1987, mentre facevo la collaboratrice domestica all’estero, incontrai Villan, una cristiana filippina. Lavorava non lontano dal mio posto di lavoro. A quel tempo, era il capo di una Chiesa cristiana. Mi predicò il Vangelo del Signore Gesù Cristo e mi invitò a frequentare la sua chiesa. Inoltre, lesse con me la Lettera ai Romani 10:9-10 della Bibbia: “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati”. Dicendomi che sarei potuta andare in paradiso, se avessi creduto nel Signore Gesù. Sentendo questo, rimasi scioccata, perché temevo di andare all’inferno. Quindi, accettai il Signore Gesù e cominciai a vivere regolarmente la vita della Chiesa in quella chiesa cristiana. In seguito, vidi 2 Timoteo 4:7-8: “Io ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbata la fede; del rimanente mi è riservata la corona di giustizia che il Signore…”. 1 Corinzi 9:24: “Non sapete voi che coloro i quali corrono nello stadio, corrono ben tutti, ma uno solo ottiene il premio? Correte in modo da riportarlo”. Influenzata da questi pensieri, mi dedicai attivamente a delle buone azioni superficiali, offrendo spesso un supporto finanziario alla mia famiglia, aiutando coloro che erano in difficoltà, dando di frequente delle offerte alla Chiesa, trattando gli altri con gentilezza e non litigando mai con gli altri. Inoltre, frequentavo le riunioni ogni sabato e non ne perdevo mai una, predicavo spesso il Vangelo in luoghi pubblici e distribuivo opuscoli al parco. Trascorsi sette anni in questo modo, diventai capo di una Chiesa.