Letture del giorno: il 4 maggio 2019 – II Pietro 3: 9
Il Signore non ritarda l’adempimento della sua promessa, come alcuni reputano che faccia; ma egli è paziente verso voi, non volendo che alcuni periscano, ma che tutti giungano a ravvedersi.
II Pietro 3:9
Riflessioni sul versetto di oggi…
Da questo versetto, possiamo vedere che l’opera di Dio non sarà ritardato di un minuto o di un secondo e sarà realizzato secondo il Suo piano. Possiamo anche vedere la sincera intenzione della salvezza di Dio. Dio vuole che l’uomo sia salvato e non vuole che nessuno subisca la perdizione. Ma molte persone pensano: poiché Dio non vuole che nessuno subisca la perdizione, Egli salverà ogni persona nel mondo. Solo dopo che tutte le persone in questo mondo si saranno pentite, il Signore ci incontrerà. Questo pensiero è in linea con il volere di Dio? Se così fosse, allora in che modo Dio compirà la Sua opera di ricompensa del bene e della punizione del male, separando le pecore dalle capre e le vergini sagge dalle vergini stolte e i buoni servi dai servi malvagi? Ciò che immaginano non è la volontà di Dio, ma le concezioni e l’immaginazione dell’uomo. Dovremmo capire che solo le vergini sagge, le pecore e i servi buoni sono le persone che Dio intende salvare. Queste persone sono predestinate da Dio. Sono quelli che hanno spiriti umani e sono persone vere. Dio non abbandonerà nessuno di loro. Queste persone con gli spiriti umani sono l’umanità. Quelli senza spirito umano non sono l’umanità, non sono umane. Sono morti agli occhi di Dio. Quelle vergini stolte e servi malvagi sono morti senza spirito. Dio non salva questo tipo di persone.
Il Signore Gesù una volta disse: “Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono” (Giovanni 10:27). Naturalmente, il Signore viene negli ultimi giorni e parla per cercare le Sue pecore che credono veramente in Dio e amano la verità. Quelle vergini sagge sono rapite davanti a Dio e partecipano alla festa con il Signore perché ascoltano la voce di Dio. Queste persone sono quelle predestinate da Dio e hanno spiriti umani. Dio non vuole che queste persone soffrano la perdizione. Invece, quelle morte senza spirito non cercano la voce di Dio e condannano la seconda venuta di Gesù anche se sentono qualcuno che ne è testimone. Non capiscono la voce di Dio e rifiutano di dare il benvenuto alla Sua seconda venuta. Sono vergini stolte che saranno abbandonate ed eliminate da Dio e cadranno nell’oscurità piangendo e digrignando i denti.
Fonte: Vangelo della vita eterna
Letture del giorno: il 4 maggio 2019 – II Pietro 3: 9ultima modifica: 2019-05-04T22:20:57+02:00da