allegra gioia..guerrieradelmondo
Creato da: guerrieradelmondo
E Dio mi fece donna,con capelli lunghi, occhi,naso e bocca di donna. Con curve e pieghe e dolci avvallamenti e mi ha scavato dentro, mi ha reso fabbrica di esseri umani. Ha intessuto delicatamente i miei nervi e bilanciato con cura il numero dei miei ormoni. Ha composto il mio sangue e lo ha iniettato in me perché irrigasse tutto il mio corpo; nacquero così le idee,i sogni,l’istinto Tutto quel che ha creato soavemente a colpi di mantice e di trapano d’amore, le mille e una cosa che mi fanno donna ogni giorno per cui mi alzo orgogliosa tutte le mattine e benedico il mio sesso. (G.B.)
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*Netiquette= Cercate le spiegazioni su internet* Seppur “appartenente” a una sola persona ABITANTE DI SPAZIO is licenced under a Attribuzione- Non commerciale – Non opere derivate 2.5 Italia. Demoni e meraviglie ~ Jacques Prevert ~ Il mio occhio s’è fatto pittore ed ha tracciato ~ William Shakespeare ~ Ag.Iscritta alla S.I.A.E. (Società Italiana degli Autori ed Editori) – sezione-(autrice e compositrice) e sezione OLAF (letteratura – autrice) L’elaborazione ipertestuale è protetta dal diritto d’autore. Sarà perseguita ogni riproduzione non autorizzata,ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633. http://blog.libero.it/abitantedispazio *Netiquette= Cercate le spiegazioni su internet* (allegra gioia), questo è uno dei blog scritti a più mani, ossia più autrici realizzano i testi che qui vengono pubblicati. GUERRIERA DEL MONDOcogito_ergo_sum C’era una volta, in un grande Castello una bellissima principessa… a cui avevano insegnato dalla più tenera età a combattere con le vesti di una Guerriera del Mondo aveva imparato a sconfiggere i draghi e le ingiustizie del mondo, ad indossare le pesanti armature ed ad usare la spada, Anche se tutto era cambiato e nulla più era e sarà come nei libri, ogni giorno la nostra principessa doveva ricordarsi di esser tale, doveva ricordarsi di amarsi, di aver cura di se stessa.. Perché nelle favole, non bisogna mai smettere di crederci con e gioia sempre -E,CHE LA LUCE COPRA LE OMBRE- (31 mar 2012/A.D.G.) È qui che la solitudine prende il sopravvento, una solitudine che seppur non desiderata è pur sempre preferita al rumore, procurata perché prima o poi era inevitabile per esplorare e ascoltare il nostro animo. Dalla solitudine scaturisce l’esplorazione interiore, la ricerca di sé e la ricerca di ciò che ci manca per essere completi: il punto di arrivo della nostra ricerca sarà l’amore. Mentre ci sentiamo incompresi e imprigionati in quella cella fredda e inospitale, troppo stretta per i nostri progetti lungimiranti, ecco che sobbalza l’amore che ci fa evadere e legittima tutti quei pensieri tanto a lungo censurati e celati al nostro cuore. Cominciamo a sentire la necessità di qualcosa al di fuori dalle cose ordinarie quando il nostro animo vuole percorrere la strada da solo, senza i vani e comuni divertimenti, senza le futili e stereotipate amicizie, senza la chiassosa baldoria, fuori da tutto e da tutti. Proprio quando ci sentiamo in grado di oltrepassare i limiti della conoscenza, di andare oltre gli schemi, oltre le persone e i pensieri comuni, proprio quando ci sentiamo sul punto di volare, ci sentiamo mancare il fiato e ci accorgiamo di possedere delle ali invisibili, potenzialmente in grado di farci volare, ma che, a causa della loro inconsistenza, non ci fanno elevare nemmeno di un centimetro, e la consapevolezza di non sapere, la consapevolezza di essere troppo limitati per potere volare in alto, questa consapevolezza è ancora più frustrante. I nostri sogni ci spingono a battere le ali per librarci nei cieli della conoscenza e dell’amore, ma è proprio questo a non darci la spinta a non toglierci i freni inibitori, e , a cagione di questa debolezza, non riusciamo a prendere in volo. allegra gioia“il sacrario della vita”, la sua essenza, per l’affinità spirituale di due anime che si ricongiungono: “Quando la mano di un uomo tocca la mano di una donna, entrambi toccano il cuore dell’eternità.” *La storia umana ci insegna a ricordare l’idee e non l’uomo, perchè l’uomo può fallire. L’uomo può essere catturato, ucciso o dimenticato, ma le sue idee no! Un idea può davvero cambiare il mondo. Io sono testimone diretta della forza dell’idee. Ho visto gente uccidere per un’idea o per conto di essa. Li ho visti morire per difenderle e sostenerle”. L’idea è un po’ come il trascendentale, non la si può spiegare sempre in termini razionali. L’idea è forte perchè in essa implode la forza del creato, forse anche quella del Creatore. Non si può baciare un’idea, non puoi toccarla, ne abbracciarla. Le idee non sanguinano, non provano dolore, le idee non amano. Le idee non muoiono… Il vero amore non lascia tracce Come la bruma non lascia sfregi Oltre le finestre nel buio Il vero amore non lascia tracce E molte notti resistono ~ Leonard Cohen ~ Post n°454 pubblicato il 11 Maggio 2015 da guerrieradelmondo
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Io..sono una prigioniera fragile con la stanchezza costante sotto le mie palpebre.. in questa simile realtà che oggi posso solo sognare è un male che mi tormenta con emozione dove la mia carne riflette aspettando ingorde carezze… C’era una bambina in me che amava il suo corpo e lo nascose per essere solo e lontano da chiunque.. E sapevo allora che la tua luce.. rabbia silenziosa e cruda costante usa discordia per vivere, una volta all’interno della mia esistenza.. Oggi, solo noi, faccia a faccia, chiudendo gli occhi.. solo con il tuo tocco.. provo la sensazione di riconoscerti nell’Anima.. (Continua…) |