doni et similia

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Leggevo altrove che anche la morte sarebbe un dono, così come lo sarebbe la vita. Qualche tempo fa lessi una discussione sul fatto che pure certe malattie sarebbero un dono. Considerato che non m’interessa filosofeggiare su affermazioni che non essendo incartate nemmeno in argomentazioni degne di essere definite tali, preferisco glissare su frasi che somigliano a quelle esposte in bella mostra nelle vetrine delle banalità.
L’unica riflessione sulla quale mi viene da sprecarmi è che ora mi è più chiaro il motivo per il quale, a Natale in particolar modo, gran parte dei doni finiscono nella spazzatura.
Please, per quanto mi riguarda, risparmiateveli. Basta il pensiero.
doni et similiaultima modifica: 2018-12-04T13:16:47+01:00da arienpassant

17 pensieri riguardo “doni et similia”

  1. ……nemmeno un panettone di Massari? cioè io vorrei provarlo, anche se ho già il mio pasticcione preferito ciao:)

  2. I “filosofi” dei miei stivali che affermano che ” certe malattie sarebbero un dono”, dovrebbero prima ammalarsi di una di quelle malattie che ti cambiano la vita in corso d’opera, e poi parlare.

  3. Lo so, ma non dire né scrivere parolacce è una scelta di vita…comunque l’hai fatto tu per me e te ne sono grata.

  4. Per la serie tutto torna: “Io non ci credo, non ammetterò mai che un dolore o una malattia servano a qualcosa, è solo una consolazione moralistica, e comunque rinuncerei volentieri a questi famosi frutti della sofferenza” (Emanuele Trevi) Dal mio post di ieri.

  5. eheh, che facciamo smontiamo anche lui e gli diciamo che eravamo avanti già tre anni fa? Dai glissiamo, a lui lo perdoniamo :))

  6. Ovviamente sì…stiamo diventando schizofrenici, gli hai notati i salti temporali tra un post e l’altro, tra un commento e l’altro? pensa se un giorno volessimo sbrogliare la matassa…:))

  7. Un sorriso così alle 6.09 del mattino significa che hai trascorso una notte incandescentemente da favola oppure mi hai sognato mentre uscivo dalla doccia :))

  8. “Un sorriso così alle 6.09 del mattino significa che hai trascorso una notte incandescentemente da favola oppure mi hai sognato mentre uscivo dalla doccia :))” prima e seconda ipotesi fuse in un’apoteosi di inebriante spettacolarità…

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