E ti scorgo distratta

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E ti scorgo distratta
Col tuo passo convulso
Che è già tardi se parti
E non sai se ritorni
Io mi aggiro tuttora
Nei quartieri più ignoti
Per i vicoli angusti
Dileguati di gente
Mi parlavi rapita
Del tuo mondo incantato
Dei tuoi sogni assillanti
Per poterli ignorare
E già solo, a ogni passo,
Mi vedevo passare
Ti abbracciavo più stretta
Per poterti lasciare
Ti guardavo più spesso
Per poterti scordare
Com’è andato il tuo viaggio?
Io son qui che mi aspetto
Ho cambiato altri luoghi
E lavori e altre stanze
E ho sorrisi più inermi
Solitudini rare
Corri dietro ad un bimbo?
Ad un uomo più saldo?
E del nostro racconto
Ti sovviene ogni tanto
Seppur vaga, la trama?

(c)

E ti scorgo distrattaultima modifica: 2019-06-05T19:24:32+02:00da bach1962

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