Modella in posa, Parigi, 1920
La Parigi che amaste
non è quella che amiamo
e senza fretta noi andiamo
verso quella che scorderemo
Topografie! itinerari!
vagabondaggi per la città!
ricordi degli antichi orari!
quanto è difficile ricordare…
E senza una cartina sotto gli occhi
non ci capiranno più
perché questo è solo un gioco
e l’oblio di un tempo che non è più.
Raymond Quesneau
Cogliere il dileguare, scriveva Hegel. Ma che fatica quel tenere e trattenere ciò che di buono abbiamo saputo conquistarci! L’unico modo che conosco per dare sollievo all’anima è inabissare il quotidiano, non integralmente giacché esistono lampi di positività che sarebbe da sacrileghi sottostimare, ma si tratta pur sempre di uno scintillare che non fa tremare il cuore.
È per questo che mi rintano in non-luoghi gremiti di infiorescenze dove ancora è tutto possibile. Persino un calice di felicità.