A quasi cinque anni di distanza dal ciclone #MeToo, Katherine Angel prova a fare il punto su quale sia stata realmente la portata del movimento che ha fatto luce sulle molestie sessuali subite dalle donne sul posto di lavoro. Ne Il sesso che verrà auspica che le donne diventino sempre più consapevoli della propria sessualità, superando la questione del consenso prima e durante l’atto sessuale, a favore di un “consenso entusiasta”, che non ha paura di dire a chiare lettere “questo mi eccita” o “questo non mi va”. Forse i nuovi uomini, guidate dall’inedita consapevolezza femminile, capiranno una volta per tutte che eiaculazione e penetrazione in coppia fanno solo rima.
“Nel 2010 una ragazza inglese vince un concorso per girare una scena con James Deen, star della pornografia. Attrazione, ritrosia, audacia, pudore. Sottoposta agli sguardi altrui, oscilla tra quelli che spingono agli eccessi e quelli censori, che la fanno indietreggiare. Quali sentimenti passano nel mezzo? Quali modelli culturali?”.
Katherine Angel, Il sesso che verrà
Foto di Lilia Carlone