Iconografia del bacio

Il bacio di Doisneau e le altre opere | Robert Doisneau

Robert Doisneau, Bacio all’Hotel de Ville, Parigi, 1950

Pur venendo meno la leggenda che attribuiva a questo scatto la potenza della casualità, la magia resta inalterata perché il bacio dei due studenti di teatro che posano per Doisneau sembra sospendere il tempo. Ma non è quello che dicono tutti gli innamorati? Gli stessi che, prima o poi, si ritrovano a fare i conti proprio col tempo che non di rado li costringe a riconoscersi inetti all’amore. E quindi a ricominciare. In una spirale di deliranti epifanie.

Il Bacio di Francesco Hayez - ADO Analisi dell'opera

Francesco Hayez, Il bacio

Rodin, sbarca a Milano il bacio più famoso della storia dell'arte - ilGiornale.it

Rodin, Il bacio

I grandi dell'arte – Gustav Klimt – Parte 3: Periodo aureo [2] – Barbara Picci

Klimt, Il bacio

Gli amanti di Marc Chagall

Marc Chagall, Gli amanti in blu, Gli amanti in verde, Gli amanti in rosa

Il bacio con la finestra-Edvard Munch – Arte a prova di bacio

Edvard Munch, Il bacio alla finestra

Mondrian prima e dopo

…ovvero, come recita il nome della mostra, Mondrian Evolution. Perché il Nostro non è stato soltanto il pittore dell’astrazione, ma anche un sottile osservatore dei paesaggi, resi attraverso alcuni motivi ricorrenti come le fattorie riflesse in specchi d’acqua, i mulini a vento e ancora alberi e piante.

Albero rosso di Piet Mondrian. Un grande albero contro il cielo blu che ricorda Van Gogh - ADO Analisi dell'opera

Albero rosso (1908-10)

Piet Mondrian, Fattoria vicino Duivendrecht, 1916 – La sottile linea d'ombra

Fattoria a Duivendrecht (1916 circa)

Mondrian

Il Mulino di Oostzijde al crepuscolo (1907-1908)

Il Melo in fiore di Piet Mondrian - ADO Analisi dell'opera

Melo in fiore (1912)

Piet Mondrian Woman with Spindle c. 18931896 Courtesy Pace Gallery © 2022 MondrianHoltzman Trust Photo Kerry Ryan McFate.

Donna con il fuso (1893-96)

Sullo sfondo di questo dipinto una finestra con una griglia di vetri quadrati. Elemento precursore?

Composizione II» di Piet Mondrian | Opere d'arte spiegate bene

Composizione n. II (1920)

Piet Mondrian, Composizione con blu e giallo, 1932. Philadelphia Museum of Art, Philadelphia | Artribune

Composizione con giallo e blu (1932)

Piet Mondrian - New York City 1 (unfinished)

New York City 1 (1941 circa)

Mondrian aderì alla Teosofia per cui, sin dal 1908, nelle sue opere cercò la sintesi tra l’individuale e l’universale, l’interiore e l’esteriore. Una ricerca spirituale che investì la coscienza e il rigore mentale.