La popolazione mondiale è in crescita – ci ricorda Giuseppe Bozzaotra, allevatore, sul palco di Italia’s got Talent – verrà il giorno in cui le attuali fonti di proteine non basteranno per tutti. Farina di soia? Nuoce alla salute nel lungo periodo, il nostro progetto sono le farine di insetti». E così, nel 2013, con il gemello Antonio inventa un business senza precedenti in Italia: gli ‘Insetti commestibili’, il nome della loro azienda.
Un allevamento nel verde dei Colli Euganei, a Monselice, un’attività che è partita dalla coltivazione del gelso per far proliferare i bachi da seta. Quando è stata scoperta l’utilità dei bachi contro dermatiti e psoriasi, i gemelli Bozzaotra (43 anni) sono stati contattati dal Ministero della Salute che ha approvato i bozzoli come trattamento farmacologico. Questo rimedio naturale è ora il core business dell’azienda ma questi imprenditori, fisicamente identici, stanno ampliando il loro mercato. Alimenti preparati con calabroni, grilli, cavallette e caimani (da questi si estrae una farina saporita, nel mulino privato dell’azienda), un mercato che l’Unione Europea ha già sdoganato e legalizzato ma che in Italia trova ‘ancora’ qualche resistenza. I Bozzaotra stanno infatti inventando pietanze elaborate per gli italiani più coraggiosi e raffinati: Vodka allo scorpione e alla tarantola, snack di scorpioni al cioccolato, miele afrodisiaco alla vespa.«Nel 2018 – spiega Antonio – è probabile che questo mercato subisca un’accelerazione. Gli insetti si potranno commercializzare nei supermercati, nei ristoranti. E noi abbiamo la filiera pronta. Purtroppo in Italia gli insetti non vengono approvati come alimento per i veleni e gli aculei. Ma prendiamo il calabrone: una volta eliminato il pungiglione rimane una carne di qualità simile al filetto». Un’attività ormai avviata che consiste in un ettaro di terreno in cui sono stati investiti 20 mila euro. In una serra di 60 metri quadrati vengono allevati grilli e cavallette, in 50 metri quadrati i bacchi da seta. La produzione di scorpioni ammonta a 50 ogni due mesi