Indice di massa corporea, questo indicatore è sempre accurato

L’indice di massa corporea è uno dei metodi più popolari per diagnosticare l’obesità e il sovrappeso negli adulti. Tuttavia, gli studi dimostrano che questo indicatore non è sempre accurato. In questo articolo imparerai quando non ci si dovrebbe fidare del BMI e quali modi alternativi per valutare il peso corporeo e i rischi per la salute esistono.

L’indice di massa corporea è stato creato nel 1832 dal matematico e statistico belga Adolphe Quetelet1. Per molto tempo è stato chiamato così: l’indice Quetelet. Durante lo sviluppo, lo scienziato non era interessato all’obesità, ma voleva solo determinare le caratteristiche di una “persona normale”. Dopo 140 anni, il fisiologo americano Ansel Keyes, in uno studio comparativo degli indici disponibili di massa corporea relativa e obesità2, confermò l’affidabilità dell’indice di Quetelet e lo chiamò Body Mass Index (BMI, Indice di massa corporea). Poiché sempre più persone nel mondo sono diventate sovrappeso e obese, gli scienziati hanno iniziato a utilizzare l’IMC come fattore di rischio per le malattie nella popolazione generale3.

Come calcolare l’indice di massa corporea?

L’indice di massa corporea è calcolato con la formula: il peso di un adulto in chilogrammi diviso per la sua altezza in metri quadrati (kg/m2).

Gli indicatori vengono analizzati come segue4:

  • sottopeso è un BMI inferiore a 18,5;
  • l’intervallo normale è BMI da 18,5 a 24,9;
  • Il sovrappeso è un BMI maggiore o uguale a 25;
  • L’obesità è un BMI maggiore o uguale a 30.

Nella determinazione del sovrappeso e dell’obesità nei bambini, secondo l’OMS, deve essere presa in considerazione anche l’età5. Ciò è dovuto al fatto che il valore del BMI nei bambini cambia con lo sviluppo del bambino: da alto nel primo anno di vita, ridotto durante la prima infanzia (2-5 anni) e gradualmente crescente durante lo sviluppo sessuale.

Sebbene l’indice di massa corporea sia la misura più conveniente dell’obesità e del sovrappeso, secondo l’OMS, dovrebbe essere considerato un criterio approssimativo6.

Perché non puoi affidarti solo all’indice di massa corporea?

L’indice di massa corporea è più adatto per ottenere informazioni sulla popolazione nel suo insieme e non per lo screening individuale, poiché non tiene conto di una serie di fattori importanti. Nel corso degli anni, ci sono sempre più prove scientifiche che lo confermano.

L’indice di massa corporea potrebbe essere impreciso perché non tiene conto di:

  • sesso ed età

Nonostante il BMI sia lo stesso per entrambi i sessi e per tutte le categorie di età degli adulti, le statistiche di molti paesi mostrano che questa cifra è più alta per gli uomini che per le donne. Inoltre, l’indice di massa corporea è più alto nelle persone di mezza età che nei giovani e negli anziani. Cosa c’è di interessante: secondo una meta-analisi di studi pubblicati dal 1990 al 2013, un BMI inferiore a 23 nelle persone di età superiore ai 65 anni è associato a maggiori rischi per la salute e un indice di massa corporea di 277 è il migliore per questa fascia di età. .

  • composizione corporea

L’IMC non distingue tra muscolo e grasso, ed è quindi “ingiusto” nei confronti di coloro che si dedicano all’allenamento della forza per aumentare la massa muscolare8. Quindi, molti atleti e bodybuilder, a causa dell’elevata percentuale di massa muscolare, pesano molto, quindi sulla scala del BMI possono rientrare nella categoria delle persone con sovrappeso o obesità9. Allo stesso tempo, la percentuale di grasso nel loro corpo è molto inferiore a quella delle persone di corporatura media, che conducono uno stile di vita sedentario e hanno un indice di massa corporea normale.

  • distribuzione del grasso corporeo

I “luoghi di accumulo” di grasso nel corpo sono un altro importante indicatore dello stato di salute. Gli studi hanno dimostrato che il grasso della parte superiore del corpo e il grasso viscerale (grasso che circonda gli organi vitali nella cavità addominale – fegato, pancreas, ecc.) sono fortemente associati a disturbi metabolici e al rischio di eventi cardiovascolari10, 11 < /sup>.

  • caratteristiche etniche

Il BMI non tiene conto delle caratteristiche etniche della struttura corporea. Ad esempio, la percentuale di persone asiatiche ad alto rischio di diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari è risultata significativa con un indice di massa corporea inferiore all’attuale soglia dell’OMS per il sovrappeso (≥2512). Un altro ampio studio del 2004 su oltre 15.000 adulti cinesi ha scoperto che l’alto rischio di malattie cardiovascolari inizia con un indice di massa corporea inferiore e una circonferenza della vita inferiore rispetto ai caucasici13. Inoltre, la scala del BMI può essere errata in relazione alle persone di razza negroide14.

Il BMI viene utilizzato per diagnosticare il sovrappeso e l’obesità, ma non può essere considerato un indicatore accurato della salute perché non tiene conto della percentuale o della distribuzione del grasso corporeo. Inoltre, il BMI non può prevedere con precisione lo stato di salute di persone di diversi gruppi demografici e razziali, perché è stato creato sulla base di dati solo da europei bianchi.

 

Indicatori sanitari alternativi

L’indice di massa corporea è uno dei metodi di screening per la diagnosi di sovrappeso e obesità. Ulteriori strumenti aiuteranno a dipingere un quadro più completo della salute e a valutare i rischi associati ai chilogrammi “extra”. Ecco alcune semplici misurazioni che vengono comunemente utilizzate da sole o in combinazione con il BMI:

  • circonferenza vita (WR)

Secondo la raccomandazione dell’OMS, la circonferenza della vita viene misurata con un metro a nastro nel mezzo tra il punto più alto della cresta iliaca (l’osso pelvico superiore, è visibile di lato) e il punto più basso dell’arco costale. Secondo le raccomandazioni del National Institutes of Health, la misurazione viene effettuata attraverso il punto più alto della cresta iliaca. Le misurazioni vengono registrate immediatamente dopo l’espirazione. Una circonferenza della vita superiore a 80 cm nelle donne e 94 cm negli uomini indica una deposizione patologica di grasso addominale, la più sfavorevole per lo sviluppo di malattie dell’apparato cardiovascolare e respiratorio, nonché del diabete di tipo 2.

  • rapporto vita-altezza (WHtR)

Per uomini e donne, un punteggio superiore a 0,5 indica un aumento del rischio di malattie cardiovascolari e diabete15.

  • rapporto vita-fianchi (WHR, rapporto vita-fianchi)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica un rischio elevato di sviluppare un numero di malattie con un coefficiente superiore a 0,85 per le donne e superiore a 0,9 per gli uomini16.

Semplici come l’indice di massa corporea, le misure della circonferenza della vita, del rapporto vita-altezza o del rapporto fianchi-fianchi possono essere utilizzate per valutare i rischi per la salute nelle persone in sovrappeso (con un BMI compreso tra 25 e 29, 9) . La consapevolezza dell’impatto negativo dell’eccesso di peso sulla salute può essere un’ulteriore motivazione per perdere peso, nonché un motivo per consultare un medico per una diagnosi tempestiva e la correzione dei disturbi.

Indice di massa corporea, questo indicatore è sempre accuratoultima modifica: 2024-05-09T22:19:47+02:00da anetta007

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