Carenza di sodio, sintomi e trattamento

Iponatremia: questa parola difficile da leggere nasconde un concetto molto semplice: mancanza di sodio nel corpo. Solitamente parlare di sodio evoca subito associazioni con il sale e la necessità di limitarne l’uso. Tuttavia, il sodio non è affatto un nemico per il corpo, il suo uso moderato è vitale per la salute.

Cercheremo di spiegare perché abbiamo bisogno di sodio, come capire che non ne abbiamo abbastanza e cosa fare in questo caso.

Cos’è il sodio?

Il sodio è un elettrolita, un macronutriente coinvolto nella circolazione sanguigna e nei processi metabolici del corpo. Insieme a fluoro e potassio, mantiene l’equilibrio salino nel corpo umano e regola l’attività del sistema nervoso e muscolare.

Questo è il motivo per cui gli esseri umani mangiano istintivamente cibi salati.

Perché abbiamo bisogno del sodio?

La risposta è semplice. È necessario per il normale funzionamento del corpo.

  • Il sodio mantiene l’equilibrio salino-acqua nel corpo – ricorda che siamo composti per il 65% da acqua. Previene la disidratazione, protegge dai colpi di sole e dagli spasmi muscolari.
  • Il sodio mantiene la normale pressione osmotica tra le cellule e il fluido tissutale
  • Il sodio assicura la penetrazione del glucosio nelle cellule, principale fonte di energia per i processi metabolici
  • Il sodio contribuisce al normale funzionamento delle cellule nervose e alla conduzione degli impulsi elettrici
  • Il sodio è coinvolto nel trasporto di anidride carbonica nel sistema respiratorio
  • Il sodio attiva enzimi del sistema endocrino e apparato digerente .
  • Inoltre, il sodio aiuta a mantenere l’attività del sistema cardiovascolare e ha un effetto benefico sul muscolo cardiaco.
  • Anche il nostro cervello ha bisogno di sodio, poiché migliora il funzionamento delle cellule cerebrali, ci aiuta a mantenere una “mente chiara”, e favorisce la concentrazione .
  • Fatto poco noto: il sodio si trova in tutte le creme per l’invecchiamento della pelle, in quanto combatte i radicali liberi che distruggono l’epidermide.

Importante: il sodio svolge con successo tutte queste funzioni solo a una certa concentrazione nel corpo. Sia una diminuzione che un aumento del suo livello portano a gravi disturbi metabolici.

Penso che questo lungo elenco di argomenti a favore del sodio ti abbia convinto a includerlo nella tua dieta quotidiana. I nutrizionisti ritengono che abbiamo bisogno di 1500-2300 mg di sodio al giorno. 1 g di comune sale da cucina contiene 0,4 g di sodio.

Ipernatriemia: sodio elevato

Uno dei problemi più comuni nel mondo moderno è l’eccesso di sodio nel sangue. Secondo le statistiche, i francesi assorbono in media dai 2000 ai 4800 mg di sodio al giorno. Riguarda la quantità di semilavorati consumati e salse troppo salate. Sfortunatamente, i moderni produttori di alimenti non lesinano sull’aggiunta di sale.

L’eccesso di sodio fa male alla salute. Ulcere allo stomaco, calcoli alla vescica, ipertensione… Le malattie causate da un eccesso di sodio nel sangue sono malattie gravi e il loro trattamento dovrebbe essere affrontato in modo sistemico.

Sintomi di carenza di sodio?

Nonostante il fatto che la maggior parte delle persone soffra di un eccesso di sodio a causa di cibi salati, succede anche questo. Ecco perché la carenza di sodio è più difficile da diagnosticare.

In caso di carenza di questo oligoelemento, il paziente soffre di un’inspiegabile avversione all’acqua, vomito e diarrea. Se non trattata, compaiono vertigini, nausea, perdita di equilibrio. Una persona inizia a provare debolezza, mancanza di energia, perde peso.

I sintomi più gravi compaiono anche a livello cerebrale: le emicranie sono sostituite da confusione, pesantezza alla testa, incapacità di esprimere correttamente i propri pensieri. Tali sintomi sono particolarmente difficili da rilevare nei bambini e negli anziani che soffrono di demenza.

Quando una persona è cronicamente carente di sodio, le conseguenze per la salute possono essere gravi. Dalle convulsioni muscolari alle forme più estreme di apatia.

Conseguenze della carenza di sodio

Di solito, la carenza di sodio non viene diagnosticata in tempo, il che comporta una serie di spiacevoli conseguenze:

In primo luogo, porta ad un aumento dei livelli di colesterolo e trigliceridi, che a sua volta minaccia lo sviluppo di malattie cardiovascolari.

In secondo luogo, un basso apporto di sodio a lungo termine può portare a insulino-resistenza e, di conseguenza, diabete e aumento del rischio di infarto o ictus.

Cause della carenza di sodio

Al minimo sospetto, dovrebbe essere fatta una diagnosi seguita da un trattamento. L’iponatriemia può essere determinata da un esame del sangue di routine. È più difficile capire cosa abbia causato questa condizione: solo un medico può nominare la causa della malattia.

L’iponatriemia è spesso il risultato della disidratazione causata dal vomito. Uno è collegato all’altro e si scopre un circolo vizioso: dopo tutto, un contenuto di sodio insufficiente provoca il vomito, e con esso il sodio viene lavato via ancora di più dal corpo.

Anche l’insufficienza renale, lo squilibrio ormonale, le malattie cardiache e l’eccessiva sudorazione possono portare all’iponatriemia.

Infine, la malnutrizione e la fame eccessiva possono causare la perdita di sodio.

C’è anche un motivo caratteristico delle persone anziane: la cosiddetta intossicazione da acqua. Con il caldo si consiglia di bere molto. Alcune persone anziane, prendendo questo consiglio troppo alla lettera, bevono così tanto che il sodio viene espulso dal corpo. A volte questo accade con i pazienti costretti a letto.

Come aumentare il livello di sodio nel sangue?

Esistono diversi modi efficaci. A un livello criticamente basso, una soluzione di sodio per via endovenosa viene somministrata attraverso un contagocce per diversi giorni. In questo caso, il paziente riduce l’assunzione di acqua da 1,5 a 1 litro al giorno. Pertanto, durante la minzione o la sudorazione, meno sodio viene escreto dal corpo. Tuttavia, a temperature estremamente elevate e una maggiore attività fisica, non è consigliabile ridurre l’assunzione di liquidi.

Dovremmo anche riconsiderare la nostra dieta. Mangia più frutta e verdura, sia fresca che fatta in casa. Fagioli bianchi, patate dolci, spinaci, carote, sedano, olive sono tra le verdure ricche di sodio. Tra i frutti, dai la preferenza alle albicocche di stagione. Dai prodotti a base di carne: brodo, gelatina e spezzatino di manzo. Sarà utile mangiare formaggio, salsa di soia, caviale nero. Prepara una bevanda elettrolitica fatta in casa.

Se soffri di iponatriemia, non usare diuretici in nessuna circostanza, aggraveranno solo la situazione.

Conclusione

Quindi, il sodio è un oligoelemento indispensabile nell’alimentazione umana e la sua carenza nella dieta può causare mal di testa, vomito, nausea e confusione. L’iponatriemia grave porta a malattie cardiovascolari e diabete.

È necessario riconoscere nel tempo sia un eccesso di sodio nell’organismo sia la sua carenza. Al minimo sospetto, consultare un medico e fare un esame del sangue.

Fortunatamente, affrontare l’iponatriemia è facile. Basta non balzare sulla saliera o assorbire tonnellate di prodotti semilavorati grassi e salati. È meglio introdurre nella dieta una quantità sufficiente di verdure, brodo e, se possibile, caviale nero. Ricorda di bere acqua e bevande elettrolitiche con moderazione per fornire al tuo corpo elettroliti.

Seguire queste semplici linee guida ti aiuterà a mantenere livelli ottimali di sodio nel tuo corpo.

Tradotto da Natalia Shtykalo

Fonte

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Carenza di sodio, sintomi e trattamentoultima modifica: 2024-05-12T07:19:35+02:00da anetta007

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