Empatia, emozioni di comprensione e compassione

“La felicità è quando sei capito” – questo è esattamente ciò che ha scritto l’eroe del famoso film “Vivremo fino a lunedì” in un saggio scolastico. Una donna torna a casa dal lavoro stanca ed esausta, e invece di lei: “Cosa c’è per cena stasera?” offri tè con latte e una spalla affidabile. Cosa si può volere di più? È bello quando c’è una persona nelle vicinanze che è pronta ad ascoltare, capire e simpatizzare. Questa arte di comprendere le emozioni si chiama empatia.

Emozioni umane: cos’è l’empatia?

Emozioni umane: cos'è l'empatia?

L’empatia è la capacità di comprendere lo stato degli altri e vivere i loro sentimenti come se fossero i tuoi. Ci sono due lati dell’empatia:

  • cognitivo – la capacità di comprendere lo stato interno di un’altra persona;
  • emotivo – la capacità di provare i sentimenti di un’altra persona.

I meccanismi biologici dell’empatia sono dovuti all’azione dei neuroni specchio, scoperti negli anni ’90 dai neurofisiologi italiani.

Probabilmente, molti hanno notato come i neonati sorridono in risposta al sorriso di un adulto o iniziano a piangere quando sentono il pianto di altri bambini. Più o meno allo stesso modo, costringendo una persona a “rispecchiare” le azioni e le emozioni di altre persone, questi neuroni funzionano.

In alcune famiglie non è consuetudine mostrare emozioni e parlare dei propri sentimenti. Inoltre, possono anche essere ignorati. C’è da meravigliarsi se i membri di una tale famiglia avranno un livello molto basso di sviluppo dell’intelligenza emotiva e dell’empatia. Naturalmente, le emozioni di base di una persona – rabbia, gioia, paura – sono in grado di distinguere. Ma, per quanto riguarda le esperienze più complesse, non hanno abbastanza esperienza o vocabolario per questo.

Secondo gli psicologi, a volte durante le sessioni di psicoterapia, alcuni pazienti devono spiegare letteralmente quali sono le emozioni umane: fornire loro un elenco di una dozzina di parole e spiegare il significato di ciascuna di esse.

Emozioni positive: empatia nelle relazioni

Immaginiamo Masha e Sasha. È molto facile trovare un linguaggio comune con Masha: accetta facilmente il punto di vista dell’interlocutore. E Sasha deve spiegare tutto per molto tempo e diligentemente, ma anche dopo non capisce fino in fondo cosa, in effetti, vogliono da lei. Questa persona, in linea di principio, non si preoccupa dei sentimenti e dei desideri degli altri. Con chi vuoi essere amico, costruire relazioni o fare affari?

L’empatia ben sviluppata aiuta una persona ad adattarsi rapidamente alla società e costruire buoni rapporti con gli altri. Le emozioni positive sono molto importanti per una persona. Probabilmente tutti vogliono essere ascoltati e compresi, e talvolta simpatizzare. Pertanto, gli empatici tendono ad apprezzare e vogliono comunicare con loro. E viceversa, è molto difficile comunicare con una persona che, ad ogni occasione, si sforza di salire sul proprio campanile e da lì trasmettere la sua verità a chi gli sta intorno.

È particolarmente difficile quando tali relazioni si sviluppano tra persone vicine. È quasi impossibile riqualificare un adulto, tuttavia puoi provare a insegnargli a capire gli altri. L’importante è non nascondere le proprie emozioni e non aspettare che qualcuno le indovini. I sentimenti devono essere espressi e spiegati, sia emozioni positive che negative: “Quando è successo, ho sentito …” o “Ero arrabbiato che …”.

Al giorno d’oggi, si parla sempre più dell’importanza dell’empatia nella costruzione di un’impresa. Puoi fare un piano brillante, calcolare tutti i possibili rischi, trovare investitori e avviare un’impresa. Tuttavia, fino a quando un imprenditore non si mette nei panni di un potenziale cliente e non capisce cosa vuole, come può essere attratto e come mantenerlo, è improbabile che riesca a ottenere un successo serio. Come disse il famoso imprenditore americano Steve Jobs: “Sii più vicino ai tuoi clienti. Sii abbastanza vicino da sapere cosa vogliono i tuoi clienti prima che lo sappiano loro stessi.

Emozioni forti: il rovescio della medaglia dell’empatia

Emozioni forti: il rovescio della medaglia dell'empatia

L’empatia ha anche un aspetto negativo. Una persona con un’empatia ben sviluppata sente il dolore di qualcun altro e ne soffre davvero. Le forti emozioni interferiscono con il prendere decisioni significative. Ad esempio, le persone troppo compassionevoli possono, sotto l’influenza della situazione, rinunciare all’ultimo o decidere di adottare, non rendendosi conto di quanto sia difficile e non calcolando i propri punti di forza. A volte l’empatia può indurre una persona (nella maggior parte dei casi una donna) a costruire una relazione malsana. Il desiderio di capire, aiutare e talvolta salvare costringe alcune mogli a sopportare mariti tiranni per molti anni. L’empatia sviluppata può portare a un esaurimento emotivo. Ciò è particolarmente vero per i rappresentanti delle professioni “di aiuto”: medici, psicologi, assistenti sociali. Pertanto, è molto importante trovare una via di mezzo tra: “mi interessa il mio benessere psicologico” e “mi interessa la felicità delle altre persone”.

Come sviluppare l’empatia in te stesso: esercizi per allenarti

L’empatia è paragonata da alcuni a un muscolo che può essere allenato allo stesso modo di un bicipite o di un tricipite. I seguenti esercizi ti aiuteranno in questo:

  • Ascolto attivo

Per capire i sentimenti di un’altra persona, devi prima imparare ad ascoltare. Non dovresti interrompere, discutere, prendere in considerazione controargomentazioni, condannare e arrampicarti con consigli. Meglio concentrarsi sui propri sentimenti.

  • Ipotesi

Se l’interlocutore non vuole o non è pronto a parlare dei suoi sentimenti e dei motivi delle azioni commesse, puoi capire le emozioni di una persona facendo un’ipotesi: “Sei offeso perché …?”. Se la reazione dell’interlocutore è del tutto incomprensibile, dovresti dire direttamente: “Non capisco, spiegami, per favore”. Allo stesso tempo, ogni accenno di condanna deve essere escluso. Altrimenti, invece di spiegare le sue parole o le sue azioni, l’interlocutore “prenderà la difesa”.

  • Leggere

In alcuni casi, leggere la narrativa può aiutare ad aumentare l’empatia. Il fatto è che le storie di fantasia fanno sì che una persona guardi il mondo attraverso gli occhi di altre persone, provando emozioni sia positive che negative.

  • Punti comuni

È più facile capire un’altra persona se sembra che sia “dello stesso sangue”. Interessi e obiettivi comuni rendono le persone più aperte e pronte a guardare il mondo da una prospettiva diversa. Pertanto, quando si incontrano nuove persone, è auspicabile trovare un tale terreno comune.

  • Sconosciuti

Puoi anche allenare l’empatia fantasticando sulla vita di qualcun altro. Ad esempio, guarda la persona in prima fila. Cosa è importante per lui? Guardalo in faccia, presta attenzione ai vestiti, al cibo nella borsa e cerca di immaginare chi è e come vive.

Fai il test
Si può essere felici?

Il ritmo moderno della vita ci priva dell’opportunità di godere di eventi e fenomeni piccoli ma piacevoli. Come, ad esempio, un inaspettato mazzo di fiori di una persona cara, la voce di un amico al telefono, un SMS con una dichiarazione d’amore. Fermare. Non ti farà male rilassarti e distenderti. Almeno per la durata di questo test.

Empatia, emozioni di comprensione e compassioneultima modifica: 2023-01-13T22:01:15+01:00da anetta007

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