Vale la pena farsi prendere dal panico per il colesterolo alto, opinione di esperti.

Se trovi il colesterolo alto nei tuoi test, niente panico. La conoscenza e l’esperienza esclusive del Dr. Eric Berg, chiropratico, uno dei maggiori specialisti mondiali in Healthy Keto e digiuno intermittente, aiuteranno a comprendere questo problema.

Importanza del colesterolo

Quattro anni fa, l’American Heart Association ha rilasciato una dichiarazione davvero sbalorditiva secondo cui i livelli di colesterolo totale non erano associati a malattie cardiache.

Il fatto è che 3/4 del colesterolo è prodotto dall’organismo stesso e solo un quarto proviene dal cibo. Solo questo mostra già quanto sia necessario. 3000 mg di colesterolo prodotti quotidianamente dal nostro corpo equivalgono al colesterolo di 14 uova, 300 fette di pancetta o mezzo chilo di burro. È necessario come materia prima per le membrane cellulari che circondano la cellula, consentendo lo scambio di nutrienti, vitamine, macro e microelementi, glucosio, ecc. Parte di ogni cellula è costituita da colesterolo e ce ne sono 100 trilioni nel corpo.

Il colesterolo svolge molte funzioni diverse ed è coinvolto nella produzione:

  • membrane cellulari;
  • bile per digerire i grassi;
  • vitamina D, ecc.

Il colesterolo è necessario per produrre l’ormone dello stress cortisolo, essenziale per la vita. E tutti gli ormoni sessuali testosterone, estrogeni, progesterone sono prodotti con l’aiuto del colesterolo.

Il colesterolo è anche un antiossidante. Previene l’azione dei radicali liberi e ha proprietà antinfiammatorie. Se si verifica un’infezione nel corpo, il colesterolo salirà a:

  • legano e disattivano le tossine;
  • prevenire i danni causati dai microbi, come una benda o un cerotto: se c’è una piccola ferita, piaga, danno per vari motivi, il colesterolo va lì e aiuta a guarirli.

Ecco perché le persone manifestano così tanti effetti collaterali quando provano ad abbassare i livelli di colesterolo con farmaci che bloccano il colesterolo come le statine.

Lipoproteine ad alta e bassa densità

Per conoscere i tuoi livelli di colesterolo, prendi un profilo lipidico esteso. La differenza essenziale di questo tipo di analisi dagli altri è che presenta due diversi tipi di lipoproteine a bassa densità o LDL.

Il colesterolo totale non si muove autonomamente nelle arterie. Non si mescola con il sangue e deve essere “impacchettato” all’interno della proteina per potersi muovere attraverso il flusso sanguigno.

Il colesterolo totale è la somma di tutti gli altri tipi:

  • LDL – lipoproteine a bassa densità che si spostano dal fegato alle cellule;
  • L’HDL è una lipoproteina ad alta densità, più alta è, meglio è, è il colesterolo che va dalle cellule al fegato.

Questi due tipi di composti lavorano insieme, completandosi a vicenda, spostando il colesterolo e i trigliceridi, cioè i grassi, nel sangue.

Caratteristiche delle lipoproteine a bassa densità

Le lipoproteine a bassa densità, o LDL, sono di due tipi, condizionatamente A e B:

  • A è grande, vivace, sciolto, non penetra nel tessuto epiteliale, non forma placche o blocchi, “vive” nel corpo solo per un paio di giorni;
  • B – particelle piccole e dense che sono incorporate nel tessuto epiteliale e iniziano a formare placche, rimangono nel corpo per circa cinque giorni.

Nell’analisi, quest’ultimo viene indicato come sdLDL-C, sd significa “piccole”, “dense” o lipoproteine a densità molto bassa (VLDL). È un marker molto più accurato per prevedere le malattie cardiache e uno dei modi migliori per rilevare l’infiammazione in profondità all’interno delle arterie. Se i suoi indicatori nell’analisi sono normali, allora non dovresti assolutamente preoccuparti, anche con un aumento del colesterolo totale. Un alto livello di lipoproteine a bassa densità si nota non a causa di particelle piccole e dense, ma a causa di particelle grandi e sciolte, che, in sostanza, non rappresentano un pericolo.

Un’eccellente analogia viene da Sanjay Gupta, MD. Usando l’esempio di una padella antiaderente, puoi dimostrare cosa succede all’interno dell’arteria. Friggi qualcosa in questa padella, versi del grasso, non si attacca. Quindi lo strofini, lo gratti via, rimuovi lo strato protettivo e il grasso inizia ad attaccarsi. Lo stesso vale per il colesterolo, che non influisce in alcun modo sulle pareti delle arterie fino a quando non compaiono danni ed erosione su di esse, dove piccole e dense lipoproteine possono penetrare grazie alle loro dimensioni e iniziare a formare una placca “protettiva”.

Come si verificano lesioni vascolari e coaguli di sangue?

Un sottile strato della parete interna è chiamato endotelio, da esso dipendono il tono e l’elasticità dei vasi sanguigni, l’aumento o la diminuzione della pressione. È estremamente sensibile allo zucchero, alla presenza costante di glucosio. Sotto la sua influenza, si verifica un processo di ossidazione sulla parete interna dell’arteria, simile alla formazione di ruggine su uno strato di metallo uniforme e liscio. Il corpo reagisce ai danni:

  • appare un’infiammazione;
  • si verifica l’afflusso di calcio, si accumula, formando una sorta di “macchia”;
  • inoltre, il colesterolo appare a supporto;
  • appare tessuto cicatriziale.

Successivamente, questo “cerotto” di proteine, colesterolo e calcio inizierà a formare un coagulo di sangue, il flusso sanguigno rallenterà, l’afflusso di sangue si interromperà, la mancanza di ossigeno e si svilupperanno anche i nutrienti.

Pericolo di coaguli di sangue

Il risultato dei coaguli di sangue è diverso, ma ugualmente tragico.

  • Se si verifica un “blocco” in un vaso che risulta essere un capillare nella parte inferiore delle gambe, si verificheranno neuropatia periferica, intorpidimento, bruciore, formicolio.
  • Se ciò accade nell’arteria coronaria che fornisce sangue al cuore, inizieranno le convulsioni e l’angina pectoris, alla fine un infarto.
  • Se questo coagulo si stacca ed entra nel cervello e l’apporto di ossigeno viene interrotto, si verificherà un ictus.

Come evitare i coaguli di sangue?

La maggior parte delle persone conosce già l’effetto negativo del glucosio nella composizione dello zucchero. Porta all’infiammazione ed è molto distruttivo per le pareti dei vasi sanguigni. Pertanto, i diabetici hanno spesso danni ai nervi, problemi alla vista, malattie coronariche, ecc.

La combinazione di glucosio o fruttosio con proteine o grassi è una combinazione molto appiccicosa e il processo stesso è chiamato glicazione. Diciamo che prendi la salsa barbecue, la versi generosamente sulle costine e inforni a una temperatura di oltre 120°. Oppure patatine fritte, abbondantemente cosparse di zucchero, fritte nell’olio. Lo stesso effetto si verifica quando si friggono le ciambelle. Quando combini proteine con zucchero o proteine con grassi e cuoci o friggi, crei la glicazione. Questo processo avviene sia con i prodotti durante il periodo di cottura che all’interno del nostro organismo. Quando usi sciroppo ad alto contenuto di fruttosio, fruttosio raffinato o ad alto contenuto di fruttosio, aumenti la glicazione di 10 volte.

Ma ci sono molti altri fattori provocatori che devono essere eliminati.

Grassi trans: anche i grassi completamente o parzialmente idrodinati sono pericolosi. Maionese, condimenti per insalata, cibo da ristorante e fast food contengono mais OGM, colza, semi di soia, oli di semi di cotone e contribuiscono all’infiammazione.

Insieme al cibo spazzatura, il fumo provoca processi infiammatori sulle pareti dei vasi sanguigni e delle arterie.

Un pericolo particolare è la carenza di vitamina E, che si sviluppa quando si consumano prodotti a base di farine raffinate, tra cui:

  • pane;
  • pasta;
  • scaglie;
  • cracker;
  • cookie, ecc.

Esauriscono le riserve di vitamina E, che è un antiossidante e protegge attivamente le pareti dei vasi sanguigni e delle arterie. Se hai problemi con questo, non prendere il tocoferolo, ma il tocotrienolo.

Anche la mancanza di vitamina C è irta di complicazioni. Probabilmente tutti hanno sentito parlare di gengive sanguinanti. Con una carenza di vitamina C accade la stessa cosa, ma con vasi e arterie.

La fonte delle piccole e dense lipoproteine a bassa densità (VLDL) è una dieta ricca di carboidrati e il consumo di cibi sbagliati. Mangiando una dieta ricca di grassi adeguati, con una quantità media di proteine e pochi carboidrati, i grassi dei trigliceridi e del colesterolo verranno attivamente bruciati ed espulsi dal corpo. Allo stesso tempo, gli indicatori del colesterolo totale possono essere più alti o più bassi, ma gli indicatori di LDL grandi e sciolti saranno più alti. Solo un profilo lipidico esteso lo mostrerà.

Cosa significa LDL alto?

Il colesterolo alto può non essere solo il risultato di cattive abitudini e malnutrizione, ma può anche mostrare chiaramente cosa sta succedendo nel tuo corpo.

Come abbiamo scoperto, il numero di piccole e dense lipoproteine a bassa densità (tipo B o VLDL) aumenta con varie lesioni, agendo come un’ambulanza. I punteggi più alti possono indicare:

  • una grande quantità di grasso viscerale;
  • ipotiroidismo — una carenza persistente e a lungo termine di ormoni tiroidei;
  • alti livelli di cortisolo durante lo stress;
  • su interventi chirurgici, lesioni, altre lesioni o infezioni.

Le lipoproteine a bassa densità di tipo B o VLDL non possono essere definite cattive, hanno il loro compito che cercano di svolgere: proteggere i danni da infiammazioni, microbi, guarirli. Sono “cattivi” in quanto sono presenti dove c’è già un problema, partecipano alla sua soluzione. Il corpo pensa alla sopravvivenza in questo momento, e non alle prospettive a lungo termine, forma placche e coaguli di sangue per guarire i danni. Proprio come con una lussazione o una frattura, il tessuto cicatriziale guarisce le ferite senza preoccuparsi che l’articolazione perda mobilità, il suo scopo è proteggere l’articolazione limitando i movimenti.

Come determinare se il colesterolo alto è pericoloso mediante analisi?

Per determinare se il colesterolo alto è pericoloso per te, puoi fare un test molto complesso o semplicemente guardare il livello di trigliceridi e lipoproteine ad alta densità (HDL) in un profilo lipidico esteso.

Oltre al colesterolo, LDL contiene anche trigliceridi. Se i trigliceridi sono bassi e l’HDL è alto, predomina il colesterolo sciolto e fluttuante. I grassi saturi contribuiscono al suo aumento.

Se i tuoi livelli di trigliceridi sono alti e i livelli di HDL sono bassi, molto probabilmente hai alti livelli di LDL del secondo tipo pericoloso. È caratteristico dell’uso di carboidrati, zuccheri raffinati e solo zucchero. Elimina i carboidrati e aggiungi grassi saturi e l’inclinazione andrà via. Puoi anche avere LDL alto, ma il tipo che non causerà problemi.

Vale la pena farsi prendere dal panico per il colesterolo alto, opinione di esperti.ultima modifica: 2023-09-30T22:24:03+02:00da anetta007

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.