“L’obesità è una malattia cronica con un eccessivo accumulo di tessuto adiposo nel corpo”, ha spiegato il medico.
Il sovrappeso è dovuto alla mancanza di attività fisica, all’assunzione di una serie di farmaci e alla privazione cronica del sonno. Lo specialista ha anche chiarito che l’eccesso di grasso nell’addome indica una violazione del metabolismo del glucosio e questa condizione è concomitante con diabete, malattie cardiovascolari, infarti e ictus.
L’obesità ha portato a più di 20 milioni di morti nel 2020. Il problema dell’eccesso di peso è più pericoloso di molte altre malattie. Il punto chiave che provoca l’obesità è lo stile di vita sbagliato. Secondo Rosstat, oltre il 50% dei russi è incline al sovrappeso.
Cause dell’obesità
La malattia causa una serie di indicatori che sono più legati alle cattive abitudini alimentari e alla mancanza di attività fisica:
—dieta ipercalorica;
– aumenta le dimensioni delle porzioni;
— violazione del ritmo quotidiano del mangiare;
— stile di vita sedentario;
– stress cronico e mancanza di sonno;
– assunzione di alcuni farmaci.
L’obesità può anche essere causata da una predisposizione ereditaria. Sono stati identificati molti geni che codificano il lavoro di vari collegamenti nella regolazione del peso corporeo. Ma il fattore scatenante sono i fattori dello stile di vita sbagliato.
Come definire l’obesità?
Esistono tre gradi di obesità, definiti dal BMI – indice di massa corporea. Per calcolarlo bisogna dividere il peso in chilogrammi per l’altezza espressa in metri quadri.
Ad esempio, il peso è 90 kg, l’altezza è 1,70 m.
BMI = 90/(1.7×1, 7) = 90/2,89 = 31
BMI = 31
- primo grado — 30.0-34.9;
- seconda potenza è 35.0-39.9;
- la terza potenza è 40.0.
Ma questa classificazione ha uno svantaggio: un alto contenuto di tessuto adiposo si verifica spesso con un peso normale. E con una massa muscolare altamente sviluppata, il BMI può risultare alto, ma non c’è obesità. Il fisico di una persona è di grande importanza: a parità di altezza e peso, uno può essere in forma, atletico e sano e l’altro può presentare deviazioni sotto forma di un grado iniziale di obesità.
Uno dei metodi disponibili per diagnosticare l’obesità a casa è la misurazione antropometrica dello spessore della piega cutanea sull’addome mediante un calibro.
Normale:
- per uomo — fino a 1-2 cm;
- fino a 2-4 cm per le donne
Deviazione:
- Una piega di 5-10 cm o più sono chiari segni della malattia.
Sintomi e conseguenze dell’obesità < /b>
L’obesità è una malattia che può essere identificata da segni esterni caratteristici:
— aumento del volume corporeo;
—smagliature—smagliature sulla pelle in punti in cui si accumulano chili in più;
—edema.
Inoltre, l’obesità è accompagnata da sintomi:
— aumento della pressione sanguigna;
— aumento della sudorazione;
— debolezza muscolare;
– vertigini, mal di testa;
– disturbi mestruali nelle donne;
– diminuzione della potenza negli uomini.
Il sovrappeso causa:
— mancanza di respiro;
— russare;
— dolore alla colonna vertebrale e alle articolazioni;
Riduci le prestazioni;
– nervosismo e irritabilità;
– malattie secondarie come il diabete.
Come curare l’obesità?
Il trattamento include terapia non farmacologica e farmacologica.
Il primo può essere attribuito ai cambiamenti dello stile di vita attraverso la correzione della nutrizioneme e aumento dell’attività fisica. È il cambiamento delle abitudini che è alla base del trattamento. Si consiglia una dieta ipocalorica tenendo conto del peso corporeo, dell’età e del sesso, che dovrebbero essere equilibrati in termini di ingredienti alimentari.
Il digiuno come metodo per sbarazzarsi rapidamente dei chili in più non viene mostrato – non ci sono dati sulla sua efficacia e sicurezza nel trattamento dell’obesità.
L’idea di perdere peso velocemente ed estremamente può solo danneggiare la tua salute e farti sentire peggio.
L’improvvisa perdita di peso riduce il metabolismo (un processo il cui indicatore principale è il tasso metabolico. Supporta il lavoro di tutti organi interni.) e aumenta il livello di ormoni che aumentano l’appetito).
Oltre a cambiare le abitudini alimentari, alla routine quotidiana dovrebbe essere aggiunta una moderata attività fisica. L’allenamento dovrebbe essere di almeno 150 minuti a settimana, questo ridurrà la quantità di grasso viscerale (tessuto adiposo che circonda gli organi) e aumentare la massa muscolare.
Ai fini della terapia farmacologica, è necessario contattare uno specialista: un medico generico o un dietista. In casi estremi, se l’obesità minaccia non solo la salute, ma anche la vita del paziente, è indicato un intervento chirurgico.