Allergia agli oli essenziali

Attualmente, gli oli essenziali sono alla pari di alcuni medicinali. Con il loro aiuto alleviano il mal di testa, alleviano l’ansia e combattono persino le infezioni, perché hanno un effetto antinfiammatorio. Ma con un uso improprio, a volte si sviluppa un’allergia agli oli essenziali. Per sapere come identificare i sintomi di una tale reazione, continua a leggere.

Gli oli essenziali sono composti aromatici ottenuti dalle piante. Svolgono un ruolo centrale nell’aromaterapia, che è una terapia olistica che promuove la salute e il benessere.

 

Gli oli essenziali sono molto popolari perché sono realizzati con ingredienti a base di erbe. Tuttavia, questo non garantisce la sicurezza assoluta.

E alcuni dei benefici dei loro ingredienti naturali sono sopravvalutati.

Allergia agli oli essenziali – sintomi

Se una sostanza che di per sé non è pericolosa provoca una forte reazione del sistema immunitario, allora hai un’allergia.

In aromaterapia, gli oli essenziali vengono solitamente spruzzati nell’aria e inalati o diluiti con un olio vettore e applicati sulla pelle. Non possono essere presi internamente.

I sintomi di un’allergia agli oli essenziali possono variare a seconda della persona e di come vengono utilizzati gli oli. Ecco i più comuni:

Dermatite da contatto

La dermatite da contatto è un’eruzione cutanea rossa e pruriginosa che si sviluppa quando gli allergeni entrano in contatto con la pelle.

Ci sono anche altri sintomi:

  1. pelle secca, screpolata o squamosa;
  2. vesciche o protuberanze che trasudano liquido
  3. sensazioni di bruciore e formicolio.

Molto spesso, se esposti a oli essenziali sulla pelle, le manifestazioni di reazioni immunitarie iniziano dopo 12-72 ore.

Se riscontri uno qualsiasi dei segni di irritazione, smetti di usare l’olio essenziale e lascia che l’area cutanea interessata guarisca prima di provare altri trattamenti topici.

Orticaria

L’orticaria appare anche come eruzione cutanea . Tuttavia, può apparire su qualsiasi parte del corpo. Segni caratteristici:

  1. grandi protuberanze rosse o lividi che causano intenso prurito
  2. brufoli e vesciche in rilievo possono variare di dimensioni e spesso vanno e vengono senza motivo.

Reazioni fototossiche

A volte sotto l’influenza della luce, puoi sentire una forte sensazione di bruciore e prurito della pelle. In genere, gli oli essenziali di agrumi (limone, lime, arancia e bergamotto) provocano una reazione fotosensibile che può portare ad arrossamento o scolorimento della pelle.

Se scegli di utilizzare un olio essenziale fotosensibile, evita l’esposizione della pelle ai raggi UV per almeno 12 ore.

Rinite allergica

Gli oli essenziali provocano rinite allergica, facilmente identificabile da starnuti, naso che cola e congestione nasale.

Leggi anche: Differenze nei sintomi di allergie e raffreddori.

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Irritazione agli occhi

Le conseguenze dell’assunzione di oli essenziali negli occhi possono essere arrossamento, lacrimazione e sensazione di bruciore.

La maggior parte delle reazioni agli oli essenziali sono lievi e possono essere trattate con condizioni domestiche.

Ad esempio, un impacco freddo e umido allevia il prurito, così puoi lenire la pelle. Se l’olio viene a contatto con gli occhi, sciacquali con acqua fredda e consulta un medico.

Oli essenziali che provocano allergie

Secondo la ricerca, i seguenti oli essenziali hanno maggiori probabilità di causare irritazione alla pelle:

  1. albero del tè;
  2. ylang ylang;
  3. sandalo;
  4. citronella;
  5. gelsomino;
  6. olio di chiodi di garofano;
  7. lavanda;
  8. menta piperita.

Considera anche se un olio vettore può causare reazioni cutanee. Di solito l’olio essenziale viene diluito con cocco, jojoba o uva.

Se sei allergico alla frutta a guscio, non dovresti usare prodotti derivati dalle mandorle o dall’argan.

Per testare la risposta del tuo corpo a un particolare olio, fai un test cutaneo. Applicare alcune gocce sull’avambraccio e coprire l’area con una benda o una garza. Dopo 24 ore, rimuovere la benda, in caso di eruzione cutanea, lavare accuratamente la zona della pelle con sapone.

Qualsiasi sostanza si decompone nel tempo, ma la conservazione in un luogo fresco e lontano dalla luce diretta può rallentare questo processo. Assicurati di chiudere bene i barattoli per evitare l’ossidazione dell’olio essenziale.

Se noti che l’olio ha cambiato colore, odore o consistenza, è meglio buttarlo via e acquistarne uno nuovo.

Allergia agli oli essenzialiultima modifica: 2023-12-02T15:20:04+01:00da anetta007

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