Menopausa maschile, sintomi, età, trattamento

Agli uomini tra i 40 ei 50 anni viene sempre più diagnosticata la disfunzione erettile e una serie di problemi emotivi. Non stupirti: questa è la menopausa maschile, che sopraggiunge proprio a questa età.

Menopausa maschile: succede?

In generale, il termine “menopausa maschile” è sostanzialmente errato, essendo solo una copia della menopausa, una sindrome femminile legata all’età associata all’estinzione della funzione ovarica. Negli uomini, in senso stretto, non c’è menopausa, perché, a causa della fisiologia, non possono esserci mestruazioni.

Pertanto, è corretto chiamare questa condizione andropausa, o carenza di androgeni legata all’età. Un altro nome è l’ipogonadismo legato all’età (insufficienza testicolare). Le sue cause sono essenzialmente simili a quelle delle donne: l’attenuazione della produzione di ormoni maschili, il principale dei quali è il testosterone

Secondo le conclusioni
scienziati del New England Research Institutes (NERI), una media del 5,6% degli uomini di età compresa tra 30 e 76 anni soffre di ipogonadismo legato all’età. Allo stesso tempo, i rischi aumentano notevolmente con l’età. Questi dati sono stati ottenuti da un campione di 1756 uomini sani che sono stati esaminati presso il Boston Associate Hospital. L’età media dei soggetti era di circa 46 anni.

Una diagnosi simile può essere fatta con carenza sintomatica di androgeni: totale testosterone (

Come si manifesta la menopausa maschile?

Dato che gli ormoni androgeni regolano sia la salute fisica che emotiva degli uomini, i pazienti con carenza di testosterone devono affrontare tutta una serie di sintomi. Nelle donne, esattamente l’opposto, l’eccesso di testosterone è un grave problema di salute.

In un modo o nell’altro, non è la quantità di ormoni che conta, ma il loro equilibrio nel corpo. Il primo sintomo della carenza di androgeni negli uomini è, ovviamente, una diminuzione della potenza, fino alla disfunzione erettile. In media, la produzione di ormoni maschili dopo i 30 anni è dell’1-2% all’anno, quindi la menopausa maschile non compare immediatamente.

Altri sintomi includono:

  1. Sbalzi d’umore, irritabilità e persino pianto;
  2. Perdita di massa muscolare e diminuzione della forza fisica;
  3. Diminuzione o completa perdita della fertilità maschile (capacità di concepire);
  4. Ridistribuzione del tessuto adiposo – l’aspetto di una pancia da birra o “seni maschili” (ginecomastia);
  5. Diminuzione generale di efficienza ed energia;
  6. Concentrazione compromessa e memoria a breve termine.
Va detto che la produzione di testosterone svanirà inevitabilmente in tutti gli uomini a partire dai 30-40 anni, e di per sé non rappresenta un problema serio. Questa è una banale conseguenza dell’invecchiamento fisiologico, che può essere sia accelerato che rallentato

Ma un forte deterioramento della salute, una scarsa erezione e altri problemi, cioè l’andropausa precoce, è già una ragione per una diagnosi medica.

Certo, ci sono fattori fisici come il varicocele (vene dilatate attorno al funicolo spermatico), traumi all’inguine, torsione testicolare, ecc. Ma il motivo principale è ancora il modo di vivere:

  1. Fumo;
  2. Bere regolarmente;
  3. Dieta povera e irregolare;
  4. Mancanza di sonno;
  5. Inattività fisica, mancanza di attività fisica;
  6. Stress frequente.

Cos’è la menopausa maschile?

Gli psicologi menzionano spesso la crisi di mezza età, i problemi in famiglia e sul lavoro, la depressione e l’alcolismo associati a questo. In una parola, tutta una serie di problemi psicologici che alla fine iniziano a influenzare la produzione di testosterone.

In alcuni casi, quando lo stile di vita e la psicologia non sono evidenti, l’ipogonadismo congenito può diventare la causa della menopausa maschile. In altre parole, una persona non ha prodotto abbastanza ormoni dalla nascita, che si esprime nella tarda pubertà e nei piccoli testicoli.

L’ipogonadismo può svilupparsi in età avanzata a causa dell’obesità o del diabete mellito, che alla fine provoca i sintomi stessi della menopausa maschile. È vero, quando si sviluppa, il paziente ha già il tempo di trovare tutta una serie di piaghe: problemi al cuore, alle articolazioni, al sistema endocrino, ecc.

Come trattare la menopausa maschile?

Uno qualsiasi dei sintomi di cui sopra richiede una visita da un medico e test per gli ormoni sessuali maschili. Se la radice del problema è lo stress e l’aumento dell’ansia, la terapia cognitivo-comportamentale non sarà superflua. Anche se in sostanza la menopausa maschile è sempre un problema complesso che è più facile da prevenire che da curare.

Ora seguirà un elenco di consigli banali per sbadigliare, preparati:

  1. Rinunciare al tabacco;
  2. Bevi alcolici meno spesso (ed è meglio smettere del tutto di bere);
  3. Aumentare l’attività fisica e perdere peso;
  4. Cerca modi più sani per affrontare lo stress. Tutto qui è puramente individuale: massaggi, lezioni di musica, viaggi, comunicazione con i propri cari, ecc.

Dovrei iniziare la terapia ormonale sostitutiva?

Nella comunità medica non esiste un’opinione inequivocabile sul fatto che valga la pena assumere ormoni per gli uomini con andropausa tardiva.

Linee guida cliniche della società endocrinologica statunitense del 2010
si consiglia di prendere in considerazione solo casi individuali e di praticare non più di un corso. Allo stesso tempo, gli scienziati non hanno ancora deciso a quale livello di testosterone tale terapia è generalmente indicata.

Alcuni endocrinologi sostengono che il trattamento dei sintomi negli uomini anziani con il testosterone è inferiore normale (280-300 ng/dl (9,7-10,4 nmol/l)). Altri consigliano di farlo al di sotto di 200 ng/dL (6,9 nmol/L)

In ogni caso, puoi iniziare la terapia ormonale sostitutiva solo come indicato e rigorosamente sotto la supervisione di un medico. Altrimenti, c’è un’alta probabilità di carcinoma della prostata e un aumento dell’ematocrito (il volume dei globuli rossi).

Sommario

Abbastanza
grandi studi stranieri indicano l’utilità e l’efficacia degli ormoni androgeni nella menopausa maschile. Ma allo stesso tempo, è una malattia dalle molteplici eziologie. Gli uomini più anziani di solito hanno una storia di malattie cardiache, diabete e altri disturbi endocrini.

Aggiungi a questa cattiva alimentazione, sonno irregolare, cattive abitudini e scarsa mobilità e capirai appieno che devi iniziare non con i farmaci, ma con i cambiamenti dello stile di vita. Anche se l’opzione migliore è non portarti affatto a un’andropausa precoce e prenderti cura della tua salute fin dalla giovinezza.

Menopausa maschile, sintomi, età, trattamentoultima modifica: 2024-02-08T06:18:20+01:00da anetta007

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