Solo 15 anni fa, i giochi per computer come fenomeno relativamente nuovo sono stati accolti nell’ambiente psicologico e pedagogico con un rifiuto inequivocabile. Si credeva che non potessero dare ai bambini nient’altro che aggressività, problemi di attenzione e una nuova dipendenza. Ora non esiste un’opinione inequivocabile sul loro danno eccezionale o, al contrario, sui benefici.

Insieme agli esperti, scopriremo quali benefici dei giochi per lo sviluppo dei bambini sono stati identificati durante questo periodo e come proteggerli dai danni che ancora esistono.

Perché i videogiochi sono pericolosi per lo sviluppo dei bambini

La psicologa dello sviluppo Daria Zakharova evidenzia i seguenti fattori dell’impatto negativo dei giochi sulle menti fragili:

– Stimolazione attiva dell’attività visiva e uditiva, che esclude altri canali di percezione, disturbando così l’equilibrio sensoriale di un organismo in crescita.

– Rallentamento dello sviluppo dei lobi frontali, responsabili del comportamento, dell’autoregolazione emotiva e del coinvolgimento i sentimenti di altre persone.

– La crudeltà di alcuni giochi può stimolare un comportamento eccessivamente aggressivo del bambino.

– Stimolazione di alcuni centri del piacere nel cervello. Un quadro luminoso, storie interessanti che sono già state inventate per il bambino, non lasciare spazio per sviluppare l’immaginazione.

Se si verifica una dipendenza, un bambino può diventare distratto e irritabile, molto probabilmente avrà difficoltà a comunicare con i propri cari, problemi con il sonno (dopotutto, di notte giocherà, forse di nascosto dai suoi genitori ). Se noti qualcosa di simile nel comportamento, dovresti occupartene. Molto probabilmente, il bambino ha bisogno del tuo aiuto e possibilmente dell’aiuto di uno specialista.

In che modo i videogiochi possono essere utili

Secondo lo psicologo, gli aspetti positivi del gioco per i bambini includono:

– Sviluppare la velocità di reazione e decisionale. Molti giochi mirano ad agire rapidamente .

– La capacità di passare di nuovo attraverso i livelli, che dà al bambino la sensazione che molto può essere risolto, e riduce la paura di sbagliare nella vita reale.

– Stimolare il desiderio di imparare cose nuove e il desiderio di andare avantiper raggiungere il tuo obiettivo.

– Sviluppo di capacità comunicative in un team e rapida risoluzione delle controversie per la vittoria della squadra – nel caso di giochi online.< /span >

– Uno spazio sicuro per il rilascio dell’aggressività, riducendo il rischio per gli adolescenti di riversare emozioni negative sui propri cari .

Lo psicologo clinico e sportivo Vladimir Dernov ritiene inoltre che trovare vantaggi nella passione dei bambini per i videogiochi non sia così difficile. Alcuni di loro sono abbastanza ovvi. Ad esempio, le strategie ti aiutano a imparare la pianificazione a lungo termine e a mantenere la concentrazione su molti aspetti di ciò che sta accadendo contemporaneamente. Alcuni dei giochi sono alla ricerca di risposte non standard e pensano in modo creativo, compiendo sforzi passo dopo passo per raggiungere l’obiettivo. E i giochi antistress, in cui devi metterti in fila e far scoppiare diverse bolle, sono davvero rilassanti.

Questi giudizi sono confermati, tra l’altro, da ricerche di scienziati.

Non sottovalutare la funzione educativa dei videogiochi. Ad esempio, un caso è noto nei circoli pedagogici, quando una scuola canadese ha deciso di insegnare la storia “noiosa” del paese con l’aiuto di un gioco dinamico appositamente progettato basato sulla strategia “Civilization 3” .

Ci sono anche casi individuali in cui i giochi hanno aiutato i bambini a fare un salto di apprendimento straordinario per la loro età. E nel tempo, probabilmente ci saranno sempre più storie simili.

E, infine, nella nostra era virtuale, la passione per i giochi apre un intero elenco di prospettive di carriera che non sono ovvie per un genitore, sottolinea Yulia Krestyukhina, giornalista esperta nel settore dei giochi.

I bambini dovrebbero essere vietati dal gioco

I possibili vantaggi dei giochi elencati valgono tutti i pericoli che comportano o è meglio vietare un’attività controversa? Gli esperti dicono che non dovrai pagare un prezzo elevato sotto forma di dipendenza e altri “bonus” se mantieni un equilibrio. Per cominciare, per quanto riguarda il tempo assegnato per i giochi.

Le seguenti restrizioni saranno ragionevoli per i diversi gruppi di età:

– 3-5 anni — fino a 60 minuti al giorno con pause;

– 5-7 anni — 60 minuti al giorno con pause;

– 7-9 anni — 90 minuti al giorno con pause;

– 9-11 anni — 120 minuti al giorno con pause;

– 12-14 anni — 180 minuti al giorno con pause;

– 14-15 anni — 200 minuti al giorno con pause.

Inoltre, gli esperti ricordano all’unanimità la necessità di verificare che i giochi del bambino rispettino il limite di età.

L’atmosfera in famiglia non è meno importante. Dopotutto, è noto da tempo che il principale “canale” attraverso il quale un bambino attinge conoscenza della vita non sono gli insegnamenti orali dei genitori, ma il loro esempio vivente. È più difficile ingannare un bambino di quanto sembri: dire una cosa e fare il contrario non funziona.

È anche importante capire che la “fonte” più generosa di qualsiasi dipendenza infantile, incluso il gioco d’azzardo, è la mancanza di fiducia reciproca e interesse nei rapporti con i membri della famiglia.

La benevola partecipazione dei parenti al suo hobby contribuirà a rafforzare la fiducia reciproca ed esprimere il proprio sostegno a un bambino giocatore. Un’ottima soluzione sarebbe chiedere al bambino i dettagli del suo gioco preferito, giocare insieme o offrirgli di comprargli qualcosa che lo aiuti a “pompare”.

Naturalmente, se limitare o meno il tempo trascorso al computer è una decisione di ogni singolo genitore. Ma non dovresti prendere decisioni affrettate senza comprendere la situazione fino alla fine. Spesso siamo deliberatamente ostili a ciò che non conosciamo e non capiamo. Invece di tagliarti la spalla, cerca di avvicinarti al bambino, capirlo e immergerti nei suoi hobby. Allora sarai in grado di prendere una decisione più equilibrata e giustificata.