Se vivi con una diagnosi di diabete di tipo 2, è garantito che qualsiasi porzione di alcol porti a una diminuzione della glicemia. Inoltre, molte bevande alcoliche sono molto ricche di calorie. Eppure: bere o non bere con il diabete?
Per prima cosa, affrontiamo la fisiologia. L’alcol etilico, o etanolo, che è il principale costituente di tutte le bevande alcoliche, è un potente sedativo. Cioè, ha un effetto deprimente sul sistema nervoso.
Quindi, quando versiamo una porzione di alcol in noi stessi, il corpo si precipita immediatamente a elaborarlo intensamente per evitare che la concentrazione nel sangue superi il limite.
Lo strumento principale per la lavorazione dell’alcool etilico sono gli enzimi: alcol deidrogenasi (ADH) e acetaldeide deidrogenasi (ACDH), prodotti principalmente dal fegato. L’ADH inizia per primo, ossidando l’etanolo in acetaldeide velenosa. È qui che entra in gioco il secondo enzima ACDH, che lo decompone in acqua e acido acetico innocuo.
Tuttavia, questo non avviene immediatamente. Mentre il nostro fegato lavora e processa l’etanolo, i suoi prodotti di decadimento riescono ancora a danneggiare i tessuti nervosi, il tratto gastrointestinale, interrompere il sistema endocrino, avvelenare i reni, i vasi sanguigni, il cuore, ecc. In una parola, non c’è un solo organo del corpo che non ne soffrirebbe.
L’alcol aumenta o diminuisce la glicemia?
In generale, l’alcol etilico è un prodotto ipocalorico, tuttavia ci sono molte calorie nelle bevande alcoliche. Questo vale per vini, champagne, liquori, vermouth e soprattutto cocktail. Tutti daranno sicuramente un salto di glucosio, soprattutto a stomaco vuoto.
Se parliamo di alcol forte (vodka, rum, cognac, ecc.), Al contrario, abbassano drasticamente lo zucchero. Il punto qui è la concentrazione di alcol per unità di volume: maggiore è il grado, più forte è il rilascio di insulina, che è anche coinvolta nel processo di metabolizzazione dell’etanolo. Da questo effetto, anche in una persona sana, lo zucchero diminuisce per un breve periodo e un diabetico incurante può facilmente guadagnare un attacco di ipoglicemia.
Se bevi, fallo non più di una volta al mese e solo quando i tuoi livelli di zucchero sono sotto controllo. Assicurati di misurare le letture con un glucometro prima della festa. Attenersi a un piano alimentare e al controllo delle calorie.
Ti consigliamo di consultare il tuo endocrinologo per assicurarti che bere alcolici sia sicuro per te (anche se è chiaro che ti risponderà).
Alcol e diabete di tipo 2: cosa puoi bere?
Ci sono diversi fattori chiave da ricordare che influenzano il corpo di un paziente diabetico:
- Quantità moderate di alcol possono portare ad un aumento della glicemia, tuttavia, con un eccesso, lo zucchero scenderà sicuramente, a volte a livelli pericolosamente bassi. Una concentrazione dall’1,5% al 3% (forte intossicazione) provoca chiaramente l’ipoglicemia;
- Tutte le bevande alcoliche dolci: vino semidolce, liquori, vermouth, balsami, ecc. aumentare bruscamente lo zucchero;
- L’alcol stimola l’appetito e può portare a mangiare troppo, che a sua volta aumenta la glicemia;
- L’alcol rallenta il metabolismo ed è anche estremamente ricco di calorie, quindi rende difficile perdere peso o viceversa può portare ad un aumento di peso. Per un diabetico, è fondamentale attenersi a una dieta e non guadagnare chili in più;
- L’alcol attenua la velocità di reazione, così come il senso delle proporzioni e l’autocontrollo. Ad esempio, quando si beve birra in un’azienda, è facile passare a snack malsani come patatine e mangiare troppo;
- L’alcol riduce o blocca completamente gli effetti positivi dei farmaci antidiabetici orali o dell’insulina;
- L’alcol etilico può aumentare i livelli di trigliceridi e di colesterolo “cattivo” nel sangue. Per i diabetici il controllo del colesterolo è estremamente importante, in quanto provoca gravi complicazioni e aggrava il decorso della malattia;
- L’alcol aumenta la pressione sanguigna, provoca tachicardia, nausea e disturbi del linguaggio. Tutti questi sintomi possono mascherare un calo della glicemia.
Se bevi di tanto in tanto, segui questi consigli:
- Non bere più di due drink al giorno se sei un uomo, o un drink se sei una donna. Ad esempio, una porzione = 100 ml di vino (un bicchiere), o 44 ml di liquore (un bicchierino), o 350 ml di birra (poco meno di una bottiglia);
- Non bere mai a stomaco vuoto;
- Non bere tutto d’un fiato;
- Evita le bevande “zuccherate”: vino semidolce, vermut, liquori e sciroppi. Si sconsiglia inoltre di bere birre ipercaloriche (scure), come stout o ale;
- L’alcol forte è meglio miscelato con acqua o bevande analcoliche dietetiche;
- Indossa sempre un braccialetto medico o un gettone su una catena che ti avverte del tuo diabete.
Sommario
Quindi, è ancora possibile per un diabetico bere o no? Certo, ognuno lo decide da solo. Ma se hai il diabete di tipo 1 o di tipo 2, sei a priori a rischio. E non solo per il pericolo dell’ipoglicemia, ma anche per i successivi problemi che influiranno sicuramente sul benessere e, a lungo termine, sulla qualità della vita. Bere nel diabete provoca lo sviluppo di malattie cardiovascolari, favorisce l’aumento di peso, porta a una violazione della dieta e del piano nutrizionale. Tienilo a mente quando bevi alcolici!