Come il digiuno intermittente cambia il metabolismo

Leggi anche:

Dieta che imita il digiuno (FMD)

7 miti sul digiuno e sulla frequenza dei pasti

Quando si tratta di stimolare il metabolismo, si tende a pensare all’allenamento e a una dieta ricca di proteine. Potrebbe funzionare, ma uno studio recente suggerisce che il digiuno intermittente potrebbe essere la risposta.

Si scopre che ciò è dovuto ai ritmi circadiani che rispondono ai cambiamenti di luce e nutrizione per mantenere il corpo in equilibrio. Nonostante l’effetto dell’alimentazione sui bioritmi sia noto da tempo, fino a poco tempo fa non era stato scoperto come la mancanza di cibo potesse influenzare i ritmi circadiani e la salute.

In un recente studio pubblicato su Cell Reports, gli scienziati dell’Università della California, Irvine, hanno scoperto un nuovo legame tra digiuno intermittente, ritmi circadiani e metabolismo. Dopo aver analizzato il tessuto cellulare dei topi durante un periodo di digiuno di 24 ore, hanno scoperto che il periodo di digiuno ha influenzato il loro orologio biologico e ha suscitato una risposta cellulare sensibile alla fame. Queste reazioni hanno portato al riarrangiamento dei geni nel tessuto muscolare e nel fegato, accelerandone il metabolismo.

L’autore principale dello studio Paolo Sassone-Corsi e Donald Bren, professore di chimica biologica presso l’Università della California, Irvine School of Medicine, hanno spiegato: “< i>La riorganizzazione della regolazione genica per inedia può preparare il genoma a uno stato più appropriato per attendere il pasto successivo e quindi innescare un nuovo ciclo ritmico di espressione genica< /i>.”

Ciò significa che il digiuno intermittente può indurre cambiamenti nel metabolismo attraverso i ritmi circadiani, che secondo i ricercatori potrebbero avere un effetto positivo sulla salute generale e proteggere dalle malattie legate all’età.

Sebbene la determinazione del piano di digiuno intermittente ottimale e dei principi nutrizionali per i maggiori miglioramenti metabolici possibili richieda ulteriori ricerche, questo studio è interessante in quanto parla già dei benefici di un popolare modo di mangiare (che puoi provare ora!) per mantenere un metabolismo sano.

Se sei pronto per provare il digiuno intermittente, ricorda che puoi iniziare in piccolo. Vincent M. Pedre, esperto di salute intestinale, consiglia di iniziare con un digiuno di 12 ore per vedere come reagisce il tuo corpo.

Piano di digiuno intermittente per 12 ore

Puoi fare colazione alle 7:00 e finire la cena entro le 19:00, creando un periodo di digiuno di 12 ore. Questo piano è semplice perché, fortunatamente, dormirai circa 8 di quelle 12 ore.La ricerca mostra che questa versione semplificata del digiuno intermittente funziona alla grande.
In uno studio, i topi sono stati divisi in quattro gruppi, ognuno dei quali ha assunto lo stesso numero di calorie. Un gruppo poteva mangiare in qualsiasi momento, gli altri tre mangiavano solo per un periodo di 9, 12 o 15 ore. Trentotto settimane dopo, i topi che potevano mangiare quando volevano aumentavano di peso (non sorprendentemente!), ma quelli che facevano gli intervalli di 9 e 12 ore rimanevano magri, anche se a volte deviavano leggermente dal piano.
Se sei un principiante, questo piano di 12 ore è un ottimo punto di partenza. Quando non mangi per 10-16 ore, il corpo inizia a consumare energia dalle tue riserve di grasso, il che è auspicabile se il tuo obiettivo è perdere peso.

Il digiuno intermittente potrebbe essere il segreto per un metabolismo veloce? Il tempo lo dirà, ma questo è un inizio stimolante.

Autori

Carolina Muggia

Vincent M. Pedre, M.D.

Originali qui

e qui

Tradotto dall’inglese da Victoria Davydova

Leggi anche:

Dieta che imita il digiuno (FMD)

7 miti sul digiuno e sulla frequenza dei pasti

Foto

Come il digiuno intermittente cambia il metabolismoultima modifica: 2023-08-21T09:37:18+02:00da eldonis032

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.