No, non rinuncerò mai al mio rullo facciale di giada preferito. Ma c’è un altro interessante strumento per la cura della pelle: il raschietto di giada, noto anche come guasha. Questo ciottolo piatto è molto apprezzato in tutto il mondo per la sua capacità di accentuare gli zigomi che non hai mai avuto e rimuovere le occhiaie sotto i postumi della sbornia.
Come fare il massaggio facciale a guazzo a casa? O magari affidare la questione a uno specialista delle terme? Bene, devo dire che non sono richieste abilità speciali. Tutto ciò di cui hai bisogno è la tecnica giusta.
Cos’è il guazzo?
Il termine “guasha” o “scrub di giada” suona poco familiare all’orecchio, ma in realtà questa tecnica di cura ha avuto origine molti secoli fa ed è diffusa nei paesi asiatici.
Come spiega l’estetista Ali Tobia, il massaggio a guazzo per il viso comporta la stimolazione del deflusso della linfa, cioè del drenaggio linfatico locale. Sebbene l’efficacia delle procedure di drenaggio linfatico non sia sufficientemente confermata dalla medicina basata sull’evidenza.
I benefici del massaggio facciale guasha
Le proprietà dichiarate di questo raschietto per pietre sono che stimolano attivamente i tessuti, più o meno allo stesso modo di un massaggio terapeutico tradizionale:
- Migliora la circolazione del sangue in faccia;
- Aiuta la pelle a produrre collagene;
- Leviga linee sottili e rughe;
- Riduce il gonfiore e l’infiammazione;
- Riduce la visibilità delle occhiaie;
- Rassoda temporaneamente la pelle;
- Aiuta a scolpire il contorno del viso;
- Allevia la tensione e gli spasmi muscolari.
Come applicare la tecnica del massaggio facciale a guazzo a casa
La dermatologa certificata Rachel Nazarian, sebbene dubiti dell’efficacia dei raschietti a guazzo, consiglia comunque:
- Usa una leggera pressione sui tessuti, non premere troppo forte;
- È meglio guidare il raschietto nella direzione del flusso linfatico;
- Sono necessari diversi trattamenti per vedere i risultati, quindi sii paziente.
Come dicono gli esperti, bastano colpi leggeri come una piuma perché la linfa si precipiti nella giusta direzione dalla regione intercellulare. Il massaggio a guazzo si basa proprio sul principio che aiuta a “espellerlo” dai tessuti nel sistema linfatico.
La medicina basata sull’evidenza, tra l’altro, è estremamente scettica al riguardo, perché tutti i casi di accumulo di linfa nei tessuti sono molto spesso una patologia. La ben nota linfostasi, detta anche elefantiasi, cioè gonfiore degli arti inferiori, è solo un esempio di ristagno linfatico.
Ma personalmente mi piace. mi comporto così:
- Applicare un po’ di olio per il viso idratante sul raschietto;
- Passare lo strumento su tutto il viso, collo e décolleté;
- Fai diversi movimenti su un lato del viso e poi sull’altro dall’alto verso il basso;
- I movimenti dovrebbero essere fluidi, misurati e leggeri.
Tuttavia, ho scoperto che il massaggio facciale con gouache è particolarmente utile in quei giorni in cui è necessario appianare il gonfiore sulla mascella più intensamente dopo una porzione extra di un piatto di formaggio. Usarli è abbastanza facile. Se non riesci a capirlo, allora
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Quanto spesso usare il massaggio facciale guasha
Di solito si consiglia di farlo una volta alla settimana, ma la frequenza di applicazione dipende dal tipo di pelle e dalla tolleranza del massaggio.
Come scegliere una pietra per guazzo
Il materiale non è così importante, ma la forma conta. Il Dr. Nazarian consiglia di concentrarsi su quelli lisci e arrotondati che corrispondano alla curvatura dell’area del viso che elaborerai.
Ali Tobia consiglia di scegliere una pietra gouache con contorni diversi in modo da poter trovare sempre la giusta curvatura per adattarsi ai contorni del viso. Se ha più curve e angoli, sarà più facile capire cosa ti si addice.
Non sei sicuro della qualità della pietra? Uno strumento di alta qualità realizzato con un minerale naturale sarà un po’ più pesante e starà più sicuro nella tua mano. Ma in verità, è solo una questione di preferenze personali e portafoglio.
Il dottor Peters utilizza raschietti in acciaio chirurgico nelle sue procedure, poiché è più facile da sterilizzare.
Conclusioni
Alla fine, è importante aggiungere che se hai subito procedure cosmetiche, ad esempio iniezioni di Botox o filler, è meglio aspettare un po ‘con un massaggio facciale a guazzo. Fai una pausa per almeno un mese prima di tornare alle procedure.
Ultimo ma non meno importante, il guasha può portare risultati positivi, anche se non ci sono molte prove scientifiche. Tuttavia, non c’è niente di più benefico per la giovinezza del tuo viso di una corretta alimentazione, esercizio fisico e rifiuto delle cattive abitudini. Prenditi cura della tua pelle in modo completo e, se utilizzare o meno un massaggio, decidi tu stesso. Almeno non è dannoso se agisci senza fanatismo.