Insufficienza ovarica – descrizione della malattia

L’insufficienza ovarica prematura (POF) è una condizione rara in cui le ovaie smettono di produrre regolarmente ovuli. Questa condizione rende difficile concepire.

Questo articolo esamina cos’è il POI, i suoi sintomi, le cause e le strategie per aiutarti a far fronte agli effetti fisici ed emotivi della malattia.

Cos’è l’insufficienza ovarica?

Le ovaie sono responsabili della produzione di uova nelle tube di Falloppio circa una volta al mese, dal momento in cui una donna ha il suo primo periodo mestruale fino all’inizio della menopausa. Questo processo è chiamato ovulazione.

In caso di insufficienza ovarica, le uova smettono di essere prodotte molto prima della menopausa. Di conseguenza, l’ovulazione si verifica molto meno frequentemente.

Secondo la National Fertility Association, la POF colpisce circa 1 donna su 1.000 di età compresa tra 15 e 29 anni e viene diagnosticata ogni 100 donne di età compresa tra 30 e 39 anni. L’esordio precoce della malattia può iniziare in media a 27 anni di età.

Dopo la menopausa, non ci saranno mai nuovi periodi, il che significa che la gravidanza non è possibile.

Una donna con POI può ancora avere il ciclo, ma in alcuni casi, c’è anche la possibilità di rimanere incinta.

Questa malattia non fornisce “contraccezione naturale”. Se hai un’insufficienza ovarica e non vuoi rimanere incinta, continua a prendere il controllo delle nascite.

Sintomi di insufficienza ovarica

I sintomi più comuni di insufficienza ovarica includono:

  1. sudorazioni notturne;
  2. irritabilità;
  3. secchezza della vagina;
  4. vampate di calore;
  5. difficoltà con il concepimento;
  6. sesso doloroso dovuto all’assottigliamento dei tessuti delle pareti vaginali;
  7. diminuzione del desiderio sessuale;
  8. periodi irregolari;
  9. mancanza di mestruazioni (amenorrea).

Sebbene in alcuni casi i sintomi siano molto evidenti, il più delle volte non sono evidenti.

A volte le donne potrebbero non rendersi conto di avere un POI, finché non provano rimanere incinta o smettere di usare il controllo delle nascite ormonale.

Cause e fattori di rischio

Le cause dell’insufficienza ovarica sono sconosciute. Tuttavia, ci sono alcuni fattori di rischio:

malattia autoimmune;

  1. patologia della ghiandola tiroidea;
  2. infezioni che possono danneggiare le ovaie (come la parotite);
  3. intervento chirurgico alle ovaie;
  4. malattie genetiche come la sindrome di Turner o la sindrome X del ritardo mentale.

Sfortunatamente, l’insufficienza ovarica non può essere completamente curata, può solo migliorare i sintomi.

Aumenta anche il rischio di sviluppare alcune malattie, ad esempio:

  1. osteoporosi (ossa indebolite);
  2. malattia cardiovascolare;
  3. colpo;
  4. deterioramento dell’attività cognitiva;
  5. infertilità.

Poiché la diagnosi di POI può influire sulle possibilità di rimanere incinta, molte pazienti sviluppano depressione e ansia.

Diagnosi e trattamento dell’insufficienza ovarica

Come metodo diagnostico, viene utilizzato un esame del sangue per:

  • ormone che stimola i follicoli;
  • ormone antimulleriano;
  • estrogeno.

Il ginecologo effettuerà anche un esame fisico. Se necessario, viene ordinato un test genetico per scoprire se ci sono segni di una mutazione.

Inoltre, viene eseguito un esame ecografico del bacino per esaminare le ovaie e identificare altri potenziali motivi dell’assenza delle mestruazioni.

Esistono diversi modi per affrontare il trattamento dell’insufficienza ovarica.

Innanzitutto, è necessario verificare se il POI è causato da un’altra malattia. Trovare e trattare eventuali cause sottostanti può migliorare i sintomi. Tuttavia, questo non ferma la perdita di uova.

Il medico può raccomandare una terapia ormonale sostitutiva per aiutare a gestire i sintomi di PDI. Se il paziente sta cercando di rimanere incinta, il ginecologo prescrive farmaci che stimolano la crescita o il rilascio di uova.

Questi farmaci includono clomifene citrato o gonadotropine. In alcuni casi, una donna può rivolgersi a una donatrice di ovuli.

Alcuni cambiamenti nello stile di vita e nell’alimentazione possono aiutare a ridurre i sintomi della PDI e il rischio di complicanze:

  1. Mantenere le ossa in buone condizioni. Ciò può significare assumere integratori di calcio e vitamina D, mangiare cibi che contengono questi nutrienti e fare esercizi con pesi per costruire ossa forti.
  2. Rifiutocattive abitudini. Il fumo di sigaretta, le tossine e alcuni virus possono peggiorare i sintomi. La vaccinazione contro virus come la parotite aiuterà a prevenire ulteriori danni alle ovaie.
  3. Supporto emotivo. La diagnosi di POI influisce sullo stato psicologico della donna, soprattutto se sta cercando di rimanere incinta. Tutto ciò porta a stress e depressione. In questo caso, dovresti contattare i gruppi di supporto online o offline, nonché consultare uno psicologo.

Quando consultare un medico

Chiama subito il medico se hai vampate di calore, sudorazione notturna o perdita del ciclo mestruale prima dei 40 anni.

È inoltre necessario consultare un medico se ci sono difficoltà con il concepimento per più di 6-12 mesi.

 

Insufficienza ovarica – descrizione della malattiaultima modifica: 2023-10-26T18:35:15+02:00da eldonis032

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.