Persona?

Circa il 10% dei bambini nel mondo nasce prematuro, soprattutto nei paesi sottosviluppati. I bambini nati dopo 37 settimane di sviluppo fetale, cioè all’inizio del 9° mese di gravidanza della madre, sono considerati a termine.

Un feto viene riconosciuto come bambino dalla 23a settimana, quando il suo peso raggiunge i 500 grammi.

E questo piccolo è una persona, un cittadino che ha diritto a tutta la portata dell’assistenza medica e legale.

Fino al 2010, la nascita di un bambino del genere era considerata un aborto tardivo e tali bambini morivano. Oggi salviamo i bambini prematuri di età compresa tra 22 e 23 settimane, quando a 5,5 mesi la donna non ha ancora la pancia. Certo, è un lavoro enorme allattare questi bambini, perché il loro livello di sviluppo è molto diverso dai bambini nati nella stessa 36a settimana. Un bambino di 23 settimane avrebbe dovuto avere altre 17 settimane di sviluppo intrauterino, e ora i suoi organi e sistemi non sono praticamente ancora sviluppati e non sono pronti per funzionare. Questo è un periodo molto lungo. E quindi, il nostro compito è creare le condizioni in cui possa farlo fuori dall’utero, – neonatologa pediatrica, neurologa pediatrica, professoressa, MD Elena Keshishyan.

Cause del travaglio pretermine

1. Una precedente influenza che può causare non solo parto prematuro, ma anche malattie fetali.
2. Citomegalia, che può essere causata da un’infezione materna causata dal citomegalovirus umano contenente DNA.
3. L’ipossia fetale è un disturbo improvviso o ad insorgenza lenta del flusso sanguigno nella placenta, che determina una minore quantità di sangue ossigenato che raggiunge il bambino.
4. Malattie croniche della madre.
5. Grande stress psicologico e fisico.
6. Cattive abitudini e stile di vita. < /li >

Quando è meglio partorire prematuramente

L’ipossia intrauterina cronica può essere irta di gravi conseguenze, fino alla disabilità del bambino. Con esami tempestivi, la medicina è in grado di rilevare le patologie dello sviluppo intrauterino il prima possibile. E se la salute e la vita del bambino sono in pericolo, alla donna incinta viene prescritto un ciclo di terapia. Ma ci sono casi in cui, dato il rapporto dei rischi per un bambino, è meglio e più sicuro non prolungare il suo sviluppo intrauterino sui farmaci, ma il parto anticipato e il cosiddetto allevamento tecnologico in un’incubatrice.

L’attrezzatura è high-tech, le tecnologie infermieristiche sono complesse, ma le qualifiche sono elevate e il grande obiettivo non è solo salvare la vita, ma anche la sua qualità . E qui il compito dei medici, prima di tutto, è preservare il cervello del bambino ed evitare la sua disabilità. Quindi, anche una decina di anni fa, una delle patologie frequenti dei bambini prematuri era la perdita della vista. I medici moderni hanno imparato a far fronte a questo problema.

Abbiamo fatto molta strada e sappiamo come preservare lo sviluppo del cervello e della vista nei bambini prematuri. Nell’arsenale e nelle tecnologie per ridurre la necessità di consumo di ossigeno per un po ‘mentre il bambino viene allattato. Ma, in alcuni casi, con malattie intrauterine, se il cervello del bambino è già colpito, non è possibile far emergere il bambino in termini di salute, e quindi nascono bambini molto malati. In questo caso, le nostre azioni possono solo aiutare a ridurre il grado di influenza patologica. E, poiché un bambino gravemente prematuro nasce prima che la divisione fisiologica del midollo in zone motorie e cognitive avvenga fisiologicamente in utero, il grado di danno al loro cervello < em>a volte meno che nei neonati a termine che hanno avuto asfissia acuta. Cioè, se un grave processo di danno cerebrale è già stato avviato e non corretto in tempo, non saremo in grado di eliminare completamente evitare la disabilità, — Elena Keshishyan.

Centri di abilitazione e monitoraggio per neonati prematuri

È necessaria un’intera gamma di misure per un ulteriore monitoraggio dei bambini prematuri. Si stanno già creando organizzazioni specializzate sulla base dei centri perinatali. Il loro compito è monitorare, valutare lo sviluppo e l’abilitazione dei bambini prematuri. (L’abilitazione è un insieme di misure volte a sviluppare e acquisire abilità precedentemente non formate).

Ho bisogno di un massaggio? Se il bambino è maturato per esercitare e che tipo di esercizio può percepire il suo corpo. Non sarebbe troppo per lui e interromperebbe la compensazione del suo sistema nervoso centrale? Posso vaccinarmi o no? Cosa nutrire? I genitori hanno bisogno di risposte a molte domande. I bambini prematuri hanno spesso disturbi ai polmoni, al cuore, ai reni, agli occhi e così via. L’intero complesso dovrebbe essere prescritto per l’implementazione in regime ambulatoriale dopo la dimissione dall’ospedale neonatale, — Elena Keshishyan.

Devo allattare al seno

Obbligatorio. E non solo per i bambini, ma anche per le giovani madri. Nessuna formula artificiale può sostituire il tanto necessario colostro e il latte materno. E lo stesso processo di unità con un bambino durante l’allattamento ha un effetto calmante su una donna, riducendo il suo livello di ansia. Con i bambini prematuri, ovviamente, è più difficile a questo proposito, all’inizio non succhiano, poi si nutrono attraverso un tubo. Ma la pratica dimostra che prima iniziano a dare il latte materno, più positiva sarà la dinamica dello sviluppo e presto i bambini stessi saranno in grado di prendere il seno della madre.

Nessun standard

Durante il periodo dell’allevamento extrauterino, il compito primario dei medici è escludere lo sviluppo di gravi malattie organiche nei neonati, come l’epilessia e la paralisi cerebrale, per capire se il bambino respira correttamente, se vede, sta ingrassando normalmente, come si formano le sue prime abilità di vita, da un elementare giro di testa e concentrandosi su un giocattolo.

I passaggi di questo processo sono più lunghi rispetto ai bambini nati dopo 32 settimane. Il sistema di standard per i bambini a termine non si adatta qui. Un carico eccessivo può portare a contraccolpi.

I bambini nati tra le 28 e le 32 settimane di sviluppo fetale raggiungono i loro coetanei nei primi sei mesi di vita. E i bambini molto prematuri, di regola, iniziano a parlare più tardi, sperimentano la dissociazione nella comunicazione, è difficile per loro concentrarsi e, ad esempio, seguire una lezione. Ma, nella maggior parte dei casi, con il giusto approccio, all’età di 9-10 anni, la differenza di sviluppo tra neonati a termine e prematuri viene appianata e anche i nati prematuramente, a 22-27 settimane, i bambini raggiungono i loro coetanei.

E questi sono bambini molto capaci, sono artistici, molti disegnano bene, molto plastici, flessibili e magri all’inizio. Questo è ciò che deve essere sviluppato, i loro talenti. E non vale la pena preoccuparsi della magrezza e dell’alimentazione, causando contenuto di carboidrati e sindrome metabolica nei bambini. Sì, l’intera famiglia dovrà vivere non per un anno o tre, ma forse per 9-10 anni nella modalità di un sistema su misura per un bambino prematuro. Ma poi non avrà alcuna differenza nello sviluppo con i suoi coetanei. E se non superi la prematurità, ci saranno molti problemi. A proposito, è già un fatto provato che i bambini nati al 7 ° mese sono più sani di quelli nati all’8 ° mese – Elena Keshishyan.

Quando vaccinarsi

I neonati prematuri erano esentati dalle vaccinazioni obbligatorie per un anno. Ma non perché fosse un onere aggiuntivo per il sistema immunitario, ma perché si credeva che un bambino nato prematuro non sarebbe stato in grado di sviluppare anticorpi. Gli studi condotti negli ultimi due decenni hanno confutato questa teoria. E ora i bambini prematuri vengono vaccinati contro malattie pericolose, come l’infezione da pneumococco, anche prima di lasciare l’ospedale neonatale.

Il pneumococco è mortale, specialmente per un bambino indebolito, specialmente se c’è una storia di displasia broncopolmonare. Tali bambini vengono vaccinati contro l’infezione da rotavirus, soprattutto se ci sono bambini più grandi in famiglia e c’è il rischio di portare queste malattie. Questa non è una vaccinazione, ma l’introduzione di anticorpi monoclonali contro l’infezione respiratoria sinciziale. E spero davvero che i genitori ci ascoltino e non si mettano in testa di mettere in pericolo la vita dei loro figli rifiutando le vaccinazioni vitali, – Elena Keshishyan.