Ipertensione, 10 primi segni, cause, conseguenze e metodi di trattamento.

Parliamo dei primi segni di ipertensione, delle sue cause, conseguenze e metodi di trattamento.

Cos’è l’ipertensione?

L’ipertensione, ipertensione o ipertensione arteriosa, è una malattia cronica, la cui principale manifestazione è un aumento costante (per diverse settimane) della pressione sanguigna. Un aumento della pressione una tantum non è una malattia e può essere una reazione all’attività fisica o allo stress.

Nei vasi sani ed elastici tra i battiti cardiaci, la pressione rientra nell’intervallo normale. Nei capillari rigidi e ristretti, c’è poco spazio per il sangue, preme costantemente sulle pareti dei vasi sanguigni, aumentando le prestazioni.

Se i valori superano la norma per lungo tempo, dovresti consultare immediatamente un medico.

In che modo la pressione superiore differisce da quella inferiore?

Pressione sanguigna suddivisa in:

  • superiore, sistolico o cardiaco;

  • inferiore, diastolica o renale.

La pressione superiore misura la forza con cui il sangue ossigenato viene espulso dal cuore. Quella inferiore è la pressione sanguigna sulle pareti dei vasi quando il cuore è pieno e tra un battito e l’altro.

L’ipertensione si sviluppa sia individualmente che simultaneamente in entrambi gli indicatori. È estremamente pericoloso quando la differenza tra pressione sistolica e diastolica diventa minima.

Standard della pressione sanguigna

Non molto tempo fa, la pressione superiore era considerata superiore a 130-140 mm Hg, quella inferiore superiore a 80-84 mm Hg. Ma cinque anni fa, gli indicatori sono stati rivisti.

Oggi la norma varia tra 90/60 e 120/80 mm Hg. Anche lievi eccessi sono già considerati ipertensione incipiente.

Cause dell’ipertensione

Se hai un problema di ipertensione, l’importante è trovare la causa in tempo per evitare la progressione del problema. L’ipertensione è una conseguenza della disregolazione del tono vascolare, nonché dei cambiamenti nel funzionamento del cuore e dei reni. Ciò può essere dovuto allo stile di vita o a patologie congenite.

Il numero di persone che soffrono di ipertensione aumenta con l’età. Succede soprattutto dopo i 40 anni. Tuttavia, gli uomini possono manifestare le prime manifestazioni di ipertensione in giovane età. Lo stress è una causa comune. Influiscono sul lavoro dell’intero organismo, consumano il muscolo cardiaco e provocano problemi al sistema cardiovascolare e nervoso.

Nelle donne, inoltre, le interruzioni ormonali durante la menopausa o la gravidanza possono provocare un aumento della pressione. La produzione di un numero eccessivo di ormoni porta a disordini metabolici e all’accumulo di sostanze nocive.

Inoltre, non è raro che un fallimento metabolico, il conseguente aumento del peso corporeo, e successivamente lo sviluppo di molte altre malattie come il diabete mellito o l’aterosclerosi, causino malnutrizione. Le persone grasse sono caratterizzate da arrossamento del viso e sudorazione, che indicano la pressione alta.

Anche l’abuso di alcol e il fumo sono fattori di rischio per l’ipertensione. Inoltre, il tabacco provoca trombosi e aterosclerosi.

Un’altra delle cause più comuni associate alla pressione sono i problemi della colonna vertebrale, in particolare le sue sezioni superiori, come l’osteocondrosi cervicale. Potrebbe anche essere il risultato di un infortunio. Causano un aumento del tono muscolare, che porta al vasospasmo e al deterioramento dell’afflusso di sangue al midollo spinale. Tale patologia è facile da rilevare facendo una radiografia della colonna vertebrale.

Un aumento della pressione su base permanente è possibile anche nelle persone sane se trascorrono la maggior parte del loro tempo seduti in un posto di lavoro organizzato in modo improprio. L’eccessiva tensione del collo e degli occhi porta ad un aumento della pressione la sera. Durante il riposo notturno, torna alla normalità.

Certo, ci sono più motivi, ma questi sono i principali, sapendo quali puoi prevenire l’ulteriore sviluppo dell’ipertensione.

Perché la pressione alta è pericolosa?

Prima di tutto, l’ipertensione colpisce gli organi più importanti:

  • sistema cardiovascolare;

  • reni;

  • sistema nervoso centrale.

Le conseguenze dell’ipertensione sono piuttosto tragiche:

  • insufficienza cardiaca cronica, malattia coronarica, infarto miocardico, rottura aortica, aterosclerosi;

  • danno cerebrale dovuto ad anossia, aneurisma, ictus;

  • cecità;

  • insufficienza renale;

  • morte.

Il fenomeno più pericoloso è considerato l’ipertensione in combinazione con l’aterosclerosi, che spesso porta alla morte.

10 segni di ipertensione precoce

I primi sintomi dell’ipertensione possono essere quasi invisibili e non causare molto disagio a una persona. Non rappresentano ancora una seria minaccia, ma sono un segnale allarmante. Senza un’adeguata attenzione, misure tempestive e supervisione medica, l’ipertensione incipiente può svilupparsi rapidamente in forme più gravi e diventare una minaccia per la vita.

Il segnale più evidente che dovrebbe farti preoccupare è la pressione alta, che si sta stabilizzando. Se ancora non supera i 160/100 mmHg, possiamo presumere che l’ipertensione sia nella fase iniziale di sviluppo.

Altri segni di ipertensione incipiente possono includere:

  • comparsa di mal di testa ricorrenti dovuti a circolazione insufficiente;

  • palpitazioni (tachicardia);

  • disturbo del ritmo cardiaco (aritmia);

  • acufene;

  • alterazione della memoria periodica (uno dei primi sintomi di complicanze cerebrali);

  • gonfiore come indicatore di funzionalità renale compromessa;

  • mancanza di respiro o mancanza di respiro;

  • sudorazione eccessiva;

  • Riduci le visite ai servizi igienici e cambia il colore delle urine.

Potrebbero esserci più segni, ma anche uno solo di questi 10 sintomi dovrebbe farti pensare e consultare un medico per un esame completo.

Come controllare se hai l’ipertensione?

Il pericolo principale è che l’ipertensione possa passare inosservata per molto tempo. Pertanto, è importante essere attenti al proprio corpo e rilevarlo nella fase iniziale.

Ai primi segni di ipertensione arteriosa, dopo aver contattato un istituto medico:

  • fare un esame delle urine e del sangue;

  • fare un’ecografia del cuore;

  • esecuzione di un ECG;

  • esaminare il fondo.

In base ai risultati dell’esame, vengono selezionati i mezzi di prevenzione o trattamento.

Trattamento precoce dell’ipertensione

Il trattamento dell’ipertensione è progettato principalmente per la promozione della salute generale al fine di evitare l’ulteriore sviluppo della malattia. È estremamente importante seguire misure preventive e mantenere uno stile di vita sano, che implica l’abbandono di cattive abitudini: fumo e alcol, nonché:

  • moderata attività atletica;

  • riduzione della quantità di tempo trascorso nel lavoro “sedentario”;

  • stile di vita attivo;

  • perdita di peso;

  • corretta alimentazione.

Riduci il consumo di piccante, fritto, affumicato, salato e sostituisci lo zucchero con il miele. Assicurati di includere nella dieta:

  • pesce;

  • cereali;

  • latticini a basso contenuto di grassi;

  • verdure (aglio e barbabietole sono molto utili per i pazienti ipertesi);

  • frutta (melograno fresco e succo d’uva vanno bene);

  • tisane (biancospino, menta, camomilla).

Nonostante le misure generali di rafforzamento, con una chiara progressione della sindrome, il medico curante può prescrivere farmaci, compresi i farmaci:

  • sedativi;

  • vasodilatatori;

  • diuretico.

L’automedicazione, anche in una fase iniziale, è inaccettabile e può fare più male che bene.

Ipertensione, 10 primi segni, cause, conseguenze e metodi di trattamento.ultima modifica: 2024-06-12T06:36:06+02:00da eldonis032

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