I latticini sono la base dell’alimentazione per molte persone, che ci accompagna fin dai primi giorni di vita. Se una persona non beve nemmeno il latte, lo usa spesso come componente di piatti già pronti. Le persone con intolleranza al lattosio cercano anche di sostituirlo con una varietà senza lattosio, perché ci sono molti componenti importanti nel latte, necessario per una persona ogni giorno. Oggi scopriamo quali sono i benefici del latte, quanto spesso può essere consumato e se uno dei prodotti più popolari è dannoso.
Latte
Nei tempi antichi, la capacità dell’uomo di digerire il latte era limitata dall’infanzia perché gli adulti non producevano lattasi (un enzima necessario per digerire il lattosio nel latte). Pertanto, le persone hanno trasformato il latte in ricotta, formaggio e altri prodotti per ridurre i livelli di lattosio.
Migliaia di anni fa, una popolazione di eeuropei diffuse una mutazione casuale che consentì loro di produrre lattasi da adulti. Ha consentito l’utilizzo del latte come nuova fonte di nutrimento, in grado di sostenere la popolazione quando altre fonti di cibo non erano sufficienti.
Latte pastorizzato e sterilizzato
Il latte viene lavorato (pastorizzato o sterilizzato) per aumentarne la durata e renderlo più sicuroe per il consumatore. Il latte fresco può contenere microrganismi, nocivi per la salute umana, che muoiono dopo aver riscaldato il prodotto a temperature comprese tra +63 °C e 100 °C . Inoltre, grazie a questo, il latte non diventa acido rapidamente.
La pastorizzazione prende il nome dallo scienziato francese Louis Pasteur. Per questo processo, il latte viene inizialmente accuratamente pulito e raffreddato, quindi la procedura di pastorizzazione viene eseguita in vari modi:
—riscaldamento continuo fino a +65 °C per circa mezz’ora;
—riscaldamento rapido fino a +75 °C per mezzo minuto;
—riscaldamento istantaneo a +90°C e raffreddamento brusco (la maggior parte dei microrganismi dannosi nel latte non può sopportare sbalzi di temperatura improvvisi).
La sterilizzazione del latte avviene a temperature superiori a +100 °C, che gli consentono di distruggere tutti i microrganismi presenti nel prodotto. Di conseguenza,, tale latte ha una maggiore stabilità e conservabilità. UHT — è anche un trattamento ad alta temperatura, in cui il latte viene riscaldato istantaneamente a 135-140 ° C e ripulito da tutti i batteri.
Ma gli svantaggi di queste procedure sono che tale latte riduce il valore biologico del prodotto. Pertanto, tali metodi vengono spesso utilizzati per creare latte da bere e condensato, panna. Di norma, la durata di conservazione del latte ultrapastorizzato sterilizzato può arrivare fino a un anno (poiché non contiene batteri che porteranno all’acidità) e il latte pastorizzato può essere conservato per un massimo di due settimane.
Benefici del latte
Il latte è un’ottima fonte di vitamine e minerali, in particolare proteine e calcio. Quest’ultimo svolge un ruolo importante nella salute delle ossa, nel movimento muscolare e nei segnali nervosi. Le autorità sanitarie raccomandano di assumere abbastanza calcio per prevenire fratture ossee e osteoporosi. Alcuni produttori fortificano il latte vaccino con la vitamina D, un altro nutriente che migliora la salute delle ossa.
Latte e prodotti lattiero-caseari hanno un buon equilibrio di proteine, grassi e carboidrati e quindi sono una fonte molto importante di nutrienti essenziali, tra cui:
—calcioi;
—riboflavinaа;
— fosforoа;
-vitaminas A e B12;
—kalii;
– magnii;
—zincoа.
Potassio
Il latte è una fonte di potassio, che aiuta a dilatare i vasi sanguigni e ad abbassare la pressione sanguigna. Ottenere più potassio riducendo l’assunzione di sodio (sale) può abbassare la pressione sanguigna, riducendo il rischio di malattie cardiache e ictus.
Se escludi completamente latte e latticini dalla dieta, ciò può portare a un’assunzione insufficiente di calcio. Ciò è particolarmente importante per le donne sopra i 50 anni e gli anziani, che hanno un aumentato fabbisogno di calcio. La carenza di calcio può portare a condizioni come l’osteoporosi (una malattia che porta alla perdita ossea).
I ricercatori asseriscono inoltre che il consumo giornalierodi latte è associato a una riduzione della progressione dell’osteoartrosi, una malattia incurabile che provoca danni alla cartilagine e ai tessuti circostanti.
Latte e cancro
Il latte contiene calcio e vitamina D, due nutrienti che possono ridurre il rischio di cancro. Il calcio può proteggere la mucosa intestinale e ridurre il rischio di cancro del colon e del retto.
La vitamina D può svolgere un ruolo nella regolazione della crescita cellulare. Alcuni studi mostrano che questi elementi possono aiutare a ridurre il rischio di cancro alla prostata e al seno.
Latte e sport
Proprio come il latte di mucca aiuta i giovani vitelli a svilupparsi e ad aumentare di peso rapidamente, così può promuovere la crescita e l’aumento muscolare negli esseri umani. Il latte vaccino è un’ottima fonte di proteine di alta qualità che contengono tutti gli aminoacidi essenziali per le persone che fanno sport.
Latte e carie
Latte e latticini riducono il rischio di carie. Ad esempio, consumo di formaggio e altri prodotti lattiero-caseari:
—riduce l’acidità in bocca (che causa la carie);
—stimola il deflusso della saliva;
—riduce la formazione della placca;
—riduce l’incidenza della carie (carie).
Allergia al latte vaccino
L’allergia al latte vaccino e ai prodotti lattiero-caseari prodotti correlati appare in uno su uno di 50 bambini ed è diversoedall’intolleranza al lattosio. Pochissimi adulti sono allergici al latte vaccino. Le persone allergiche al latte vaccino possono essere allergiche anche al latte di altri animali, come capra o pecora.
Se una persona ha una sensibilità allergica, di solito è dovuta a una o più proteine nel latte. Le proteine del latte di capra sono strettamente correlate alle proteine del latte di mucca, quindi sostituire un tipo di latte con un altro di solito non aiuta.
L’allergia al latte è comune nei bambini molto piccoli, ma y most a di solito uno di loro lei supera o sviluppa tolleranza al latte.
Intolleranza al lattosio
Il lattosio è un tipo di carboidrato o zucchero che si trova naturalmente nel latte di qualsiasi mammifero, compreso l’uomo. Normalmente, l’enzima lattasi dell’intestino tenue scompone il lattosio in modo che possa essere assorbito nel flusso sanguigno.
Alcune persone non producono abbastanza lattasi. Quando bevono latte, il lattosio non digerito viene scomposto dai batteri nel loro intestino crasso, causando gas, gonfiore, dolore e diarrea. Questa condizione è chiamata “intolleranza al lattosio”.
Una persona può nascere con intolleranza al lattosio, o svilupparla più tardi nella vita. Se pensi di essere intollerante al lattosio, consulta il medico. Latte — è un importante componente nutrizionale della dieta quotidiana, quindi le persone con intolleranza al lattosio non dovrebbero rinunciare completamente al latte. Se a una persona viene diagnosticata l’intolleranza al lattosio, puoi utilizzare latte senza lattosio o continuarea bere latte normale, ma in quantità minori.
Chi è allergico o intollerante al latte vaccino, può provare anche alternative salutari ad esso: ad esempio, nei negozi sono disponibili numerosi sostituti, come mandorle, soia, cocco , canapa e latte d’avena.
Dannoso latte
Sebbene i latticini siano ricchi di vitamine e sostanze nutritive, ci sono studi che mostrano che un elevato consumo di latticini come latte magro e formaggio può aumentare il rischio di cancro alla prostata e al seno.
Inoltre, nonostante i benefici del calcio, alcune prove scientifiche hanno collegato un eccesso di calcio a un aumentato rischio di cancro alla prostata , e alto contenuto e assunzione di vitamina D dal latte – con un aumentato rischio di cancro al pancreas. L’eccesso di calcio, o ipercalcemia, può causare stitichezza, calcoli renali o insufficienza renale. Ciò accade raramente a causa della sola dieta a base di latticini, ma può essere pericoloso quando una persona assume integratori di calcio.
La ricerca inoltre mostra che il consumo di latticini ad alto contenuto di grassi come il burro può aumentare il rischio di problemi cerebrali e infiammazioni. I latticini sono ricchi di grassi saturi. L’American Heart Association (AHA) osserva che mangiare troppi grassi saturi può aumentare i livelli di colesterolo, aumentando il rischio di malattie cardiache e ictus. L’AHA raccomanda che le persone assumano non più del 5-6% delle calorie dai grassi saturi.
I Centers for Disease Control and Protection (CDC) affermano che i bambini non dovrebbero bere latte di mucca fino a quando non hanno 12 mesi. Questo perché il latte vaccino contiene troppe proteine e minerali che i reni di un neonato non possono elaborare e possono metterlo a rischio di sanguinamento intestinale.
Secondo Rospotrebnadzor, l’assunzione giornaliera di latte e altri prodotti caseari combinati dovrebbe non superare i 500 millilitri (circa 500 grammi). Per i bambini dai 4 ai 7 anni questo numero è di circa 350 grammi, per i bambini dai 7 ai 9 anni – circa 400 grammi. Dai 10 ai 12 anni, il tasso di consumo di latticini è lo stesso, come per gli adulti.
Consigli Rospotrebnadzor
Un’organizzazione di adulti sani consiglia di consumare due bicchieri di latte e prodotti a base di latte fermentato liquido al giorno. Inoltre consiglia di consumare circa 20 grammi di formaggio al giorno, non più di 10-12 grammi di burro e mangiare circa 30 grammi di ricotta.
Si ricorda che la denominazione dei latticini realizzati con sostituti dei grassi del latte (con sostituzione in misura non superiore al 50%) deve iniziare con la dicitura “Prodotto contenente latte con sostituto dei grassi del latte”. Le informazioni sulla presenza di oli vegetali nel prodotto devono essere indicate sulla confezione del consumatore.
Quando acquisti prodotti lattiero-caseari confezionati, presta attenzione all’aspetto. L’imballo non deve essere gonfio o danneggiato e aperto. Nella scelta del latte e dei suoi derivati ROSP consiglia:
—acquistare latte e prodotti caseari solo in luoghi in cui sono presenti apparecchiature di refrigerazione e informazioni sul prodotto e sul produttore;
—non acquistare prodotti da privati che vendono prodotti lattiero-caseari senza documenti veterinari e sanitari in luoghi non specificati;
—rispettare le condizioni di conservazione e le date di scadenza del latte e dei prodotti caseari stabilite dal relativo produttore;
—il latte crudo deve essere bollito prima di essere bevuto;
—La preferenza dovrebbe essere data al latte e ai prodotti lattiero-caseari in imballaggi industriali.