Dev’essere quella nebbia fuori…
o il freddo.
Il vuoto che mi infastidisce può essere l’egoismo…
o semplicemente il vuoto.
La tristezza aleggiava intorno a casa mia per giorni
E con una torta in mano è riuscita ad entrare
Ha sorriso con simpatia, ha preparato il caffè
E ci siamo seduti insieme sul divano.
Abbiamo parlato per ore…
Tante storie, tante belle cose da raccontare
Ci siamo fatti una bella risata, e quando ci siamo accorti che
la giornata stava per finire
La tristezza apprensivo, mi guardo negli occhi prima di andarmene
posandomi le mani sulle spalle, ha deciso di dire cosa sarebbe successo…
Ebbene ho capito che c’era qualcosa, lei non deve essere contenta
Così ho ascoltato in silenzio ciò che il detto aveva da dire…
Mio padre parlava di vita, parlava di morte e commentava anche la luna,
diceva che avrei avuto ricchezza, fortuna, salute e abbondanza…
mi ha detto che non importa la dimensione e la qualità dell’indirizzo in cui andrò,
più spazio, meglio è per lei ospitare Ha
parlato del presente, del passato e del futuro, trattandomi come un amico …
E alla fine, malizioso ha persino chiesto di dormire con me.
Ero calmo e non vedevo un problema in una situazione del genere
Ma fare sesso con tristezza era qualcosa che non avevo fatto fino ad allora
Si è rannicchiata, mi ha annusato il collo, le coccole
mi hanno insegnato cose nuove, sia sdraiata che alzarsi
non abbiamo dormito quella notte, perché quella dannata cosa aveva molto umore
mi sono persino dimenticato che la tristezza è nel mio materasso
Abbiamo passato una bella notte, ci siamo dimenticati del freddo e della nebbia.
Adesso lei non molla il mio piede, dove sono io arriva quasi nello stesso momento.
Va tutto bene così sia, non ho molto di cui lamentarmi
Mi fa sempre un regalo e scalda il letto prima di andare a letto
Suona da pazzi, vivere così con la tristezza vicino al mio cuore.
Ma quando non viene mi manca…
E se sono felice, non sono soddisfatto, mi manca l’emozione.