Le recensioni sul Centro Narconon di Lecce che provengono da chi ha svolto il programma di recupero, dimostrano che uscire dal tunnel della tossicodipendenza o dell’alcolismo è possibile.
Oggi, tra le migliaia di recensioni sul Centro Narconon di Lecce vogliamo farvi leggere la storia di Marcello che, dopo aver terminato il suo percorso di dipendenza da eroina, racconta com’è riuscito a cambiare in meglio la sua vita.
“La droga mi aveva fatto perdere la fiducia in me stesso anche perchè ogni volta che avevo la volontà di cambiare vita cadevo sempre nello stesso errore provocando sofferenza a chi mi vuole bene.
Quando sono arrivato al Centro Narconon di Lecce, grazie al programma di riabilitazione svolto, ho avuto la possibilità di dare una svolta radicale alla mia vita.
Ho avuto degli ottimi miglioramenti sia a livello fisico che mentale, ho capito e risolto i motivi che puntualmente mi facevano cadere nel baratro della tossicodipendenza.
Ho lavorato su me stesso, sulle mie fragilità ed ho rafforzato i miei punti deboli mettendo ordine in tutte le aree della mia vita, ponendo così le basi per un futuro migliore.
Ringrazio tutti gli operatori del Centro Narconon di Lecce perchè mi hanno aiutato a tornare a sorridere.”
Marcello D.
Ci auguriamo che queste parole possano rappresentare uno stimolo per tutte quelle persone che non hanno ancora fatto il primo passo verso la soluzione del proprio problema di tossicodipendenza.
Per leggere altre storie di ex-tossicodipendenti visita la pagina: Recensioni sul Centro Narconon di Lecce
Per ulteriori informazioni o aiuto immediato visita il sito del Centro Narconon Lecce oppure chiama il Numero Verde Gratuito 800 178 796 – Attivo 24 ore su 24 – 7 giorni su 7
Nota: l’immagine ha solo scopo illustrativo. Non viene mostrato il reale soggetto per motivi di privacy.
“Quando usavo droga non ho fatto altro che causare sofferenza a tutte le persone che mi hanno sempre voluto bene oltre che a me stesso.
“Nel corso degli anni in cui ho fatto uso di droga ero fermamente convinto del fatto che non avrei mai più potuto condurre una vita normale arrivando a credere che il mio futuro fosse già segnato.
“Prima di arrivare al 
