Elementi di intuizione

15 - 1jjh

Qualcosa di raro si è posato sul mio cuore, questa notte, il contorno della tua mente, lasciando sorpresa la mia immaginazione. Se chiudo gli occhi riesco ad inventarti e crearti. La mia mano da la misura alla tua esistenza, la dimensione del tuo petto, la realtà del tuo corpo. Non sono innocente, gioco nell’amore, passo lentamente dalla luce all’ombra e dall’ombra alla luce, dalla guerra al poema. La carne non si presta alla poesia, ma conserva la concretezza.

Non ti faccio nascere diverso, desiderato o desiderante, ti conferisco solo la suggestiva atmosfera che combina insieme elementi di diversa natura e provenienza, intuizioni di vicinanze senza segreti.

Esci fuori, ora sono in piedi.

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Il presente eterno

La pensee

– Auguste Rodin, Il pensiero, 1893 –

Hai tolto il cielo alle pupille, il suo volto sparisce nel pensiero che medita, questo a prima vista più colpisce, ma gli occhi continuano dentro il gesso. Hai voluto che guardasse l’eternità nel tempo che fugge.

Che cosa ci fai in questa immobilità, fragile creatura inquieta? Da un lato il fragore e lo strepito del tempo che passa, dall’altro il silenzio della quiete che coincide con l’infinito.

Rimane il presente eterno, la sostanza di ciò che non fu.

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https://www.youtube.com/watch?v=vl-pb_XEcN8