La santa decenza che i credenti in Dio dovrebbero possedere

Il vangelo di oggi-La santa decenza che i credenti in Dio dovrebbero possedere

Parole di Dio attinenti:

Prima che fosse corrotto da Satana, l’uomo seguiva Dio e obbediva alle Sue parole naturalmente; era dotato di una ragione e una coscienza naturali, nonché di una normale umanità. A seguito della corruzione di Satana, la sua ragione, coscienza e la sua umanità originarie si sono intorpidite e sono state compromesse da Satana. Egli ha perciò perduto l’obbedienza a Dio e l’amore per Lui. La ragione dell’uomo si è fatta aberrante, la sua indole come quella di un animale, e la sua insubordinazione verso Dio sempre più frequente e grave. Ciò nonostante l’uomo continua a non saperlo e a non riconoscerlo, e non fa altro che opporsi e ribellarsi ciecamente. […] Con “normale ragione” si intende obbedire ed essere fedeli a Dio, desiderare Dio, essere inequivocabilmente rivolti a Dio e avere una coscienza volta verso di Lui. Vuol dire avere un cuore e una mente unificati per Dio, e non deliberatamente opposti a Lui. Chi ha una ragione aberrante non è così. Essendo stato corrotto da Satana, l’uomo ha sviluppato idee riguardo a Dio e non ha mostrato alcuna lealtà o desiderio nei Suoi confronti, per non parlare di una coscienza volta verso Dio. L’uomo resiste volontariamente a Dio ed esprime giudizi su di Lui, e per di più scaglia invettive alle Sue spalle. Egli sa di avere a che fare con Dio, e malgrado ciò continua a esprimere giudizi su di Lui alle Sue spalle, non ha alcuna intenzione di obbedirGli, e si limita a esprimere a Dio richieste e appelli alla cieca. Persone di tal genere — chi ha una ragione aberrante — sono incapaci di vedere il loro spregevole comportamento o di rammaricarsi della loro insubordinazione. Se le persone sanno conoscere se stesse, allora hanno recuperato un po’ della loro ragione; più si è ribelli nei confronti di Dio e non si conosce se stessi, più si ha una ragione malsana.

da “Avere un’indole immutata è essere ostili a Dio” in La Parola appare nella carne

Al giorno d’oggi puoi cercare di essere perfezionato, di modificare la tua umanità esteriore o di migliorare la tua levatura, ma ciò che è di fondamentale importanza è che tu capisca che ogni cosa che Dio compie attualmente ha un significato e un beneficio per l’uomo: Egli ti permette di vivere su una terra immonda, sfuggendo alla sporcizia e liberandotene, ti offre la possibilità di vincere l’influenza di Satana e di lasciarti alle spalle il suo potere oscuro; concentrandoti su queste cose, sarai protetto anche se vivi in questa terra sudicia. In definitiva, quale testimonianza ti viene richiesta? Tu vivi in una terra perversa, ma sei in grado di diventare santo e di non essere più sporco e impuro, vivi sotto il dominio di Satana, ma sei in grado di liberarti dalla sua influenza e di non essere più posseduto e sfruttato da lui, vivendo nelle mani dell’Onnipotente. Questa è la testimonianza, la prova della vittoria nella battaglia contro Satana. Tu sei in grado di abbandonare Satana per far sì che quello che esprimerai con la tua vita non rappresenti più lui ma, bensì, ciò che Dio aveva previsto che l’uomo realizzasse quando lo creò: l’umanità normale, la razionalità coerente, la consueta introspezione, la solita determinazione nell’amare Dio e la fedeltà nei Suoi confronti: questa è la testimonianza resa da una creatura di Dio.

da “La verità intrinseca dell’opera di conquista (2)” in La Parola appare nella carne

La normale umanità comprende questi aspetti: discernimento, senno, coscienza e carattere. Se sai conseguire la normalità in ciascuno di tali aspetti, la tua umanità soddisfa i requisiti. Devi avere l’aspetto di un essere umano normale e comportarti come un credente in Dio. Non sei tenuto a conseguire grandi risultati o a occuparti di diplomazia. È sufficiente che tu sia un essere umano normale, col senno di una persona normale, in grado di capire a fondo le cose e perlomeno sembrare un essere umano normale. Questo basterà. […] Molte persone vedono che l’epoca è cambiata, perciò non dimostrano né umiltà né pazienza, e potrebbero non avere nemmeno amore o santa decenza. Tali persone sono davvero assurde! Possiedono forse un briciolo di normale umanità? Hanno forse una testimonianza degna di questo nome? Non possiedono il minimo di discernimento e di senno. Naturalmente alcuni aspetti della pratica delle persone che risultano devianti ed erronei vanno corretti. Al pari della loro rigida vita spirituale o di quell’aria di intontimento e imbecillità che avevano nel passato: tutte queste cose devono cambiare. Cambiare non significa permetterti di essere dissoluto o di assecondare i desideri della carne, dicendo quello che vuoi. Parlare sconsideratamente non può andar bene! Comportarsi come un normale essere umano significa parlare con coerenza. Sì vuol dire sì, no vuol dire no. Sii fedele ai fatti e parla in modo appropriato. Non imbrogliare, non mentire.

da “Accrescere la levatura serve a ricevere la salvezza divina” in La Parola appare nella carne

Nell’indole delle persone comuni non vi sono disonestà o falsità, le persone hanno un rapporto normale fra loro, non si isolano, e la loro vita non è né mediocre né decadente. E così, pure Dio è magnificato da tutti, le Sue parole permeano l’umanità, le persone vivono in pace fra loro e sotto la cura e la protezione di Dio, la terra è colma di armonia, senza interferenze da parte di Satana, e la gloria di Dio detiene la massima importanza fra gli uomini. Simili persone sono come gli angeli: pure, vibranti, non si lamentano mai nei confronti di Dio e dedicano tutto il loro impegno unicamente alla Sua gloria in terra.

da “Interpretazione del sedicesimo discorso” in La Parola appare nella carne

L’umanità normale di cui si parla non è così sovrannaturale come la si immagina, ma è capace di trascendere i vincoli rappresentati da ogni persona, evento e cosa, di trascendere le forze dell’ambiente circostante, ed è in grado di avvicinarsi a Me e di comunicare con Me in qualsiasi luogo e ambiente.

da “Il cinquantacinquesimo discorso” dei Discorsi di Dio all’intero universo in La Parola appare nella carne

Dovete sapere che Dio vuole l’uomo sincero. […] Sincerità significa donare il vostro cuore a Dio, mai imbrogliarLo; essere franchi con Lui in ogni cosa, senza mai nascondere la verità; mai fare ciò che inganna i superiori e illude i subordinati e mai fare ciò che serve soltanto a ingraziarsi Dio. In breve, essere sinceri vuol dire astenersi dall’impurità nelle vostre azioni e parole, e non ingannare né Dio né gli uomini.

da “Tre ammonimenti” in La Parola appare nella carne

Io ho tanti desideri. Vorrei che vi comportaste in modo corretto e beneducato, che foste fedeli nel compiere il vostro dovere, che possedeste la verità e l’umanità, e che foste delle persone in grado di rinunciare a tutto e di dare la vita per Dio, e così via. Tutte queste speranze derivano dalle vostre mancanze, dalla vostra corruzione e dalla vostra disobbedienza.

da “Le trasgressioni condurranno l’uomo all’Inferno” in La Parola appare nella carne

La vostra umanità è troppo carente, il vostro stile di vita è troppo abietto e meschino, non avete umanità e vi manca l’intuizione. Ecco perché è necessario che vi dotiate di qualcosa riguardante l’umanità. Avere la coscienza, avere senno, avere sensibilità, sapere parlare, sapere vedere le cose, prestare attenzione all’igiene, avere le sembianze di un normale essere umano, tutto questo fa parte delle conoscenze della normale umanità. Quando si adottano questi aspetti in modo consono, la vostra umanità sarà ritenuta qualificata. D’altro canto, dovreste essere preparati dalla vita spirituale. È necessario che conosciate tutta l’opera di Dio sulla terra e che abbiate esperienza di ciò che Egli ha detto. Dovreste sapere obbedire ai Suoi progetti e soddisfare pienamente il dovere di creatura. Questi sono i due aspetti a cui dovreste accedere oggi.

da “Pratica (7)” in La Parola appare nella carne

Dio chiede che le persone vivano la loro normale umanità nella vita reale, non solo nella vita di chiesa; che vivano la verità nella vita reale, non solo nella vita di chiesa; che adempiano alle loro funzioni nella vita reale, non solo nella vita di chiesa. Per entrare nella realtà, è necessario rivolgere tutto alla vita reale. Se i credenti in Dio non riescono a entrare nella vita reale e a conoscere loro stessi o a vivere la normale umanità nella vita reale, finiranno per essere dei perdenti. Coloro che disobbediscono a Dio sono tutte persone che non riescono a entrare nella vita reale. Sono tutte persone che parlano di umanità ma vivono la natura dei demoni. Sono tutte persone che parlano di verità ma vivono di dottrine. Coloro che non riescono a vivere la verità nella vita reale sono quelli che, pur credendo in Dio, sono detestati e rifiutati da Lui. Devi esercitarti a entrare nella vita reale, e imparare a conoscere le tue carenze, la tua disobbedienza e la tua ignoranza, la tua anomala umanità e le tue debolezze. In questo modo, tutta la conoscenza diventerà parte della tua situazione reale e delle difficoltà che incontri. Solo questo tipo di conoscenza è reale e può farti cogliere veramente la tua stessa situazione e cambiare la tua indole.

da “Discussione sulla vita della Chiesa e la vita reale” in La Parola appare nella carne

Le persone di cui Dio Si serve all’apparenza sembrano irrazionali e paiono non avere rapporti normali con gli altri; pur parlando a modo, non lo fanno con noncuranza e sanno mantenere sempre quieto il loro cuore dinanzi a Dio. Ma basta semplicemente essere così per essere utilizzate dallo Spirito Santo. Queste persone “irrazionali” di cui parla Dio, non sembrano avere rapporti normali con gli altri e non hanno un amore apparente o pratiche superficiali, ma quando comunicano cose spirituali sanno aprire il loro cuore e trasmettere disinteressatamente al prossimo l’intuizione e l’illuminazione che hanno acquisito dalla loro esperienza personale di Dio. È così che esprimono il loro amore per Dio e Ne soddisfano la volontà. Quando gli altri sono tutti intenti a calunniarle e sbeffeggiarle, esse sanno sottrarsi al controllo di persone, eventi o cose esterne e riescono a mantenersi calme dinanzi a Dio. Persone di tal genere sembrano disporre di comprensioni uniche. A prescindere dagli altri, il loro cuore non si allontana mai da Dio. Quando altri chiacchierano allegri e divertiti, il loro cuore rimane alla presenza di Dio, contemplando la parola di Dio o pregando Dio in silenzio nel loro cuore, alla ricerca dei propositi divini. Mai mettono al primo posto il mantenimento di rapporti normali con il prossimo. Simili persone sembrano non avere filosofie di vita. All’apparenza sono vivaci, adorabili e innocenti, ma possiedono altresì un senso di calma. Questo il ritratto di una persona che Dio utilizza.

da “È molto importante stabilire un rapporto adeguato con Dio” in La Parola appare nella carne

Le persone che posseggono la verità sono coloro che, nelle loro esperienze reali, restano salde nella loro testimonianza, nella loro posizione, dalla parte di Dio, senza mai tirarsi indietro, e che possono avere un rapporto normale con le persone che amano Dio, le quali, quando qualcosa accade loro, sono in grado di obbedire completamente a Dio e di obbedirGli fino alla morte. La tua pratica e le rivelazioni nella vita reale sono la testimonianza di Dio, sono il vivere dell’uomo e la testimonianza di Dio, e questo è godere realmente dell’amore di Dio; quando fatto esperienza fino a questo punto, l’effetto dovuto sarà stato raggiunto. Sei in possesso della vita vera, e ogni tua azione è considerata con ammirazione da altri. Il tuo aspetto è ordinario ma vivi una vita di estrema devozione, e quando condividi le parole di Dio sei guidato e illuminato da Lui. Sei in grado di esprimere la volontà di Dio attraverso le tue parole, condividere la realtà, e comprendi di più cosa significhi servire nello spirito. Sei schietto nel parlare, onesto e retto, non sei polemico ma modesto, in grado di obbedire alle disposizioni di Dio e rimani saldo nella tua testimonianza quando ti succede qualcosa, calmo e composto qualunque cosa tu debba affrontare. Questo tipo di persona ha realmente visto l’amore di Dio. Alcune persone sono ancora giovani, ma agiscono come adulti; sono mature, in possesso della verità e ammirate da altri, e queste sono le persone che hanno la testimonianza e sono la manifestazione di Dio.

da “Coloro che amano Dio vivranno per sempre nella Sua luce” in La Parola appare nella carne

La condivisione dell’uomo:

Chi crede veramente in Dio mette in pratica tutti i giorni questi cinque aspetti della vita spirituale: leggere la parola di Dio, pregare Dio, comunicare la verità, cantare inni e lodi, e cercare Dio in ogni cosa. Se anche tu conduci una vita di riunione, ne trarrai un grande godimento. Se una persona è dotata di una generale capacità di ricevere, nel senso che è in grado di capire le intenzioni di Dio dopo averne letto le parole, di comprendere la verità e conformarsi alla verità, allora si può dire che tale persona riuscirà ad aver fede in Dio. Se una persona non ha questo tipo di vita spirituale, o se la sua vita spirituale è estremamente anormale ed è attiva solo saltuariamente, allora è un credente fuorviato e confuso. I credenti confusi non hanno vita spirituale e non possono ambire a molto successo nel compimento del loro dovere. Credere in Dio senza avere una vita spirituale significa sostenere solo a parole di avere fede in Dio, ma nel cuore di questi individui non esiste nessun Dio, né certamente il timore di Dio. Come potrebbero avere le sembianze di un normale essere umano? Vedo alcune persone che non sembrano per niente dei credenti in Dio. Con il loro stile di vita e con le loro parole e azioni quotidiane danno l’impressione di essere dei miscredenti. Non assumono le sembianze di esseri umani normali e le cose che dicono e che fanno non sono costruttive. Alcuni sono persino detestati, odiati e addirittura scacciati dagli altri. Questo non soltanto disonora Dio, ma ostacola persino il loro dovere e intralcia la futura opera di evangelizzazione. Ci sono diversi tipi di situazioni a cui è necessario prestare attenzione:

Il contatto che un normale essere umano ha con gli altri è dignitoso e retto, autentico e decoroso. Ma questo non vale per alcuni individui, che sono sospettosi, in malafede e fanno cenni con gli occhi alla gente mentre parlano. Non hanno il contegno delle persone normali; sono un po’ come dei ladri, come chi infonde il sospetto nelle persone. Alcuni nascono già con un aspetto sgraziato. Se, in più, non si vestono bene, non hanno un aspetto dignitoso e onesto, ciò li porterà ad avere alcune difficoltà nell’adempimento del loro dovere. In realtà, ci vogliono la pratica e l’apprendimento perché tu adempia correttamente al tuo dovere. Questo accade perché le persone sono tra loro estranee e nel giudicare gli altri si basano molto sulle apparenze; quindi se hai l’aria di un ladro la gente dovrebbe essere prudente nei tuoi confronti. Pertanto, devi imparare che cosa indossare, vestirti come una persona degna e rispettabile, essere onesto e sincero nelle parole e nelle azioni. Non devi mai essere sfrontato o fare cenni con gli occhi alla gente, ed è necessario che tu abbia contegno. Non andare in giro nelle case degli altri e non toccate le loro cose. Non guardate cose che non dovresti guardare, o non andare dove non dovresti andare. Sii beneducato in modo che la gente possa essere veramente a suo agio, si possa fidare di te e avere una buona impressione della persona che sei. In questo modo, potrai svolgere correttamente il tuo compito. Si tratta di aspetti a cui certa gente dovrebbe prestare attenzione.

Può anche succedere che qualcuno non vada d’accordo con gli altri e non sia in grado di parlare o di comunicare con gli altri in modo normale. Questi individui non provano nemmeno i sentimenti umani tipici delle persone normali. Tutto quello che sanno fare è svolgere rapidamente il loro lavoro e andarsene subito dopo, come se non capissero altro che questo. Essi non manifestano alcun amore quando entrano in contatto con gli altri, non mettono le persone nella condizione di percepire calore e passione. Piuttosto, emanano un senso di freddezza di cuore, come se fossero un assassino spietato. Come possono fare correttamente il loro lavoro in queste condizioni? Devi usare ingredienti diversi per dare gusto a una pietanza. Devi essere ancora più attento quando tratti con le persone: non puoi essere troppo ripetitivo. In circostanze normali, se interagisci con qualcuno per qualche ora, dovresti essere in grado di lasciargli una buona impressione di te, come di una persona semplice, appassionata, amorevole, che detiene la verità, con cui è facile andare d’accordo, un fratello o una sorella straordinariamente buoni. Fare le cose con eccessiva monotonia, privandosi delle cose che l’umanità normale possiede, o anche non avere la saggezza, ebbene tutto questo renderà più difficile realizzare le cose. Queste sono le carenze di alcune persone, ed è meglio correggerle velocemente e porvi rimedio.

C’è poi una altra situazione, quella in cui si porta avanti l’opera di evangelizzazione senza saggezza: quando non si osservano le circostanze al momento di interagire con le persone, quando non si sa giudicare la situazione o non si sanno cercare nuove opportunità e, certamente, quando non si sa da cosa sia opportuno iniziare; quando non si ha un metodo né una tecnica nel fare le cose, quando non si compiono i passi giusti o si parlotta in modo impulsivo di fronte alle persone per poi andarsene via non appena esse prendono parola. Agire in questo modo fa sì che una persona sembri incurante, un po’ sciocca e anche piuttosto stupida. Anche questo è un punto debole delle persone, e sono tutti troppo carenti in questo senso. Diffondere il Vangelo richiede saggezza e pazienza. Più ti mostrerai impaziente, più fallirai. Essere miti e avere un po’ di saggezza ti avvantaggia, mentre chi è impaziente non sa darsi un contegno e manca di saggezza e certamente non è in grado di compiere questo lavoro. È meglio se una persona irascibile si accompagna a una pacata. Se entrambi sono impazienti, finiranno per tornare a casa in men che non si dica. Diffondere il Vangelo e svolgere l’azione pastorale sono due cose diverse. Il lavoro di evangelizzazione necessita per lo più di saggezza, amore e tenerezza. Non può essere realizzato senza un’infinita pazienza. Se necessario, devi anche umiliarti per esprimere l’amore sincero e cristallino che hai per la gente. Alcuni hanno profondamente commosso gli altri inginocchiandosi e chiedendo la grazia di Dio nel momento chiave. Questo non può essere fatto senza la pazienza e senza un cuore sincero e amorevole.

Ci sono, inoltre, alcune persone di basso carattere che trattano la casa della loro famiglia ospitante come se fosse la propria. Fanno quello che vogliono senza alcun riguardo per le regole, usano e giocano con tutto ciò che vedono, come se non avessero mai visto il mondo, camminano e si guardano intorno. Tali persone suscitano il risentimento e il malumore degli altri, i quali possono solo sopportare con rabbia perché non sanno dire di no. Ci sono anche quelli che chiedono in prestito denaro o utilizzano le cose di altre persone, con cui hanno trascorso a malapena pochi giorni e con le quali non sono ancora in confidenza. Questo mette le persone in una posizione davvero difficile. Ci sono anche quelli che si comportano senza alcun riguardo quando vivono in casa d’altri abbandonandosi alla lussuria, mostrandosi irrispettosi verso il prossimo, facendo battute casuali, facendo gli stupidi e perdendo completamente la santa decenza. Sebbene Io non sia contro le battute, è comunque vero che gli scherzi irriverenti e volgari non sono appropriati. Naturalmente è bene essere divertenti e spiritosi, in modo che le persone possano sentirsi felici e spensierate, ma le battute volgari che disgustano e indignano la gente sono da evitare. Vedo che alcune persone sono troppo carenti nel loro comportamento di esseri umani. Anche se tutti hanno dei difetti, ci dovrebbe essere almeno un po’ di moderazione nei confronti della dissolutezza, un po’ di cortesia, un po’ di rispetto per gli altri e una certa osservanza delle regole, in modo da avere un atteggiamento adeguato con il prossimo. Solo agendo in questo modo puoi essere d’aiuto alle persone. Inoltre, il nome di Dio non sarà disonorato e svolgere il tuo compito sarà produttivo.

È molto importante che un fedele di Dio agisca come un vero essere umano. Chi crede in Dio ma non si comporta da essere umano, è sicuramente privo di umanità e non possiede affatto la verità. Una persona che non è gradita agli altri, risulta ancora più sgradita a Dio. Una persona senza umanità non può essere facilmente salvata, anche se crede in Dio. Nella casa di Dio, una persona che crede in Dio ma non si comporta come un vero e proprio essere umano, è una persona difficile, una persona in pericolo. Se qualcuno non è cambiato affatto durante l’opera di salvezza di Dio e ha ancora l’aspetto diabolico di un miscredente, quando giungerà il giorno di Dio sarà sicuramente punito. Alcuni non conoscono il galateo, né le regole, perché non hanno ricevuto una buona educazione, ma ciò può essere appreso e messo in pratica. È molto importante capire di quali cose l’umanità normale debba essere dotata. Sapere come si comporta un essere umano corretto degno del nome ed entrare nella vita di un’umanità normale è una ulteriore lezione da imparare. Se credi in Dio, devi ricercare la salvezza e condurre una vita piena di significato. Non avere conoscenza dell’umanità non va bene. La maggior parte di noi, credenti in Dio, è cresciuta in famiglie della classe operaia. I nostri genitori non hanno molta conoscenza o saggezza e sanno solo come fare i soldi per sfamare la famiglia. Fondamentalmente non sanno insegnare ai figli a diventare adulti. Le persone come noi sono, in effetti, pietose. Dopo esserci imbattuti in vari metodi di corruzione di Satana, tutto quello che sappiamo è fare il possibile per cercare una via d’uscita nella vita. Grazie a Dio, che viene in carne a salvarci, ora conosciamo l’entità della corruzione dell’uomo e ciò di cui l’uomo è carente, e sappiamo cercare di ottenere la verità e la vita. Riuscire a capire tutto questo è frutto della grazia di Dio.

Ci sono poi delle situazioni gravissime. Tutti possono vedere molto chiaramente che vari tipi di persone malvagie si sono già rivelati. Alcuni non rispettano i confini tra uomini e donne e indulgono in un comportamento libidinoso che è disgustoso e nauseante a vedersi. Sono dei furfanti incorreggibili, peggiori degli animali. Alla fine, questi tipi di individui avranno una punizione ancora più grave. C’è poi un altro tipo di persona: forse la sua famiglia è tanto povera da non riuscire a sopravvivere, così ogni volta che ne ha l’opportunità approfitta di qualsiasi situazione, senza scrupoli, per mettere le mani sul denaro e sulle cose materiali. Queste persone sono delle reiette con personalità vili. Queste persone non riescono ad apprezzare la gentilezza e non sono degne di pietà. Ci sono anche coloro che commettono qualsiasi male vogliano, mentendo e imbrogliando la gente, ovunque essi siano, per estorcerne gli averi. Ma in seguito si fanno scoprire, permettendo agli altri di capire chi sono veramente e suscitandone il disgusto e l’odio, prima di essere respinti. Tutti questi malfattori sono persone che Dio detesta. Essi sono i cattivi e il tipo di punizione che ricevono sarà determinato dal modo in cui gli eventi si sviluppano e cambiano. Spero che tutti possano prendere i fallimenti di queste persone come un avvertimento, in modo da evitare di suscitare l’ira di Dio e la conseguente punizione. Spero che tutti baderanno a se stessi.

Ci sono 10 cose a cui prestare attenzione e da mettere in pratica per agire come una persona normale:

1. segui il galateo, impara le regole, rispetta i vecchi e abbi cura dei giovani;

2. abbi uno stile di vita adeguato; che sia utile per te e per gli altri;

3. vestiti in modo dignitoso e decoroso; l’abbigliamento stravagante o fantasioso è vietato;

4. non chiedere in prestito, per nessun motivo, denaro da fratelli o sorelle, e non usare le cose altrui con noncuranza;

5. il contatto con l’altro sesso deve avere dei limiti; i comportamenti devono essere dignitosi e corretti;

6. non litigare con la gente; impara ad ascoltare le persone con pazienza;

7. sii pignolo riguardo all’igiene, ma alla luce delle condizioni in cui ti trovi;

8. intrattieni interazioni e relazioni normali con le persone, impara a rispettare e a essere rispettoso verso di loro, amatevi gli uni gli altri;

9. fai ciò che è in tuo potere per aiutare chi è nel bisogno; non prendere o accettare cose da altre persone;

10. non lasciare che la gente ti serva; non lasciare che gli altri facciano il lavoro che dovresti fare tu.

Queste 10 regole costituiscono le norme di base che i credenti in Dio devono seguire nella loro vita. Le persone che infrangono tali regole hanno un carattere debole. Si può dire che queste sono le regole della casa di Dio. Coloro che le violano ripetutamente saranno senz’altro emarginati.

Tutti coloro che cercano la verità devono anche attenersi ai 10 buoni tratti caratteriali degli antichi santi. Le persone che li praticano regolarmente e vi si attengono, ne trarranno sicuramente beneficio. Essi sono, infatti, estremamente vantaggiosi.

I 10 principi per essere conformi alla santa decenza:

1. segui la preparazione spirituale del mattino, pregando e leggendo la parola di Dio per circa mezz’ora;

2. cerca la volontà di Dio in tutte le cose di ogni giorno per favorire la pratica della verità in modo più accuratezza puntuale;

3. comunica con tutti coloro con cui entri in contatto, imparando gli uni dagli altri, per migliorarvi reciprocamente;

4. abbia un atteggiamento ottimista verso la vita, canta spesso inni e lodi e sii grato della grazia di Dio;

5. non lasciarti invischiare nel mondo secolare; avvicinati regolarmente a Dio nel tuo cuore, non intrometterti nelle faccende altrui;

6. mantieni la saggezza nel tuo cuore e stai lontano da luoghi malvagi e pericolosi;

7. non litigare con la gente, comunica la verità e vai d’accordo con gli altri;

8. sii disposti a fare tutto il possibile per aiutare gli altri, allevia le loro preoccupazioni, aiutali a risolvere le loro difficoltà nell’ingresso alla fede in Dio;

9. impara a obbedire alla gente, non comandare le persone e non esercitare pressioni su di loro; fai in modo che esse traggano beneficio da tutte le cose;

10. adora spesso Dio nel tuo cuore, lasciando che Egli sia il Signore e soddisfacendoLo in ogni cosa.

Questi 10 principi del vivere umano e questi 10 modi di conformarsi alla santa decenza sono tutte cose che le persone sono in grado di adottare. La gente può praticare queste cose se le capisce. Anche se di tanto in tanto le trasgredisce, non sono questioni difficili da risolvere. Non c’è bisogno di parlare di specifiche persone la cui umanità è decisamente cattiva.

Potresti non essere in grado di cogliere le verità più profonde, ma dovresti almeno capire quale cognizione dell’umanità normale occorre avere. Le persone che non riescono nemmeno conformarsi a questi pochi princìpi, sono troppo dissimili da come dovrebbero essere degli esseri umani, e, praticamente, non c’è differenza fra loro e una bestia con abiti umani. Ci sono persone a cui consiglio di non comportarsi male e di avere un po’ di rispetto per se stesse. Non fare cose che disonorino Dio e che possono essere usate da Satana come inganno. Un istante di piacere della carne può portare a un’eternità di disagio e dolore. Dio non tarderà a punire le persone. Essere puniti è una cosa estremamente dolorosa e vergognosa. Non essere all’altezza di ottenere la ricompensa, e ricevere, al contrario, una punizione può portarti a non avere più la faccia di continuare a vivere. Non pensi?

dalla condivisione del Fratello

L’umanità normale punta ad avere principalmente coscienza e senno, carattere e dignità. La coscienza e il senno presuppongono di mostrare tolleranza, avere pazienza verso gli altri, essere onesti, trattare le persone con saggezza e nutrire amore genuino per i fratelli e le sorelle. Queste sono le cinque caratteristiche che deve possedere un’umanità normale.

La prima caratteristica è avere un cuore tollerante. Che cosa significa la tolleranza in questo caso? Significa che, a dispetto dei difetti che vediamo nei fratelli e nelle sorelle, dovremmo comunque trattare il prossimo in modo corretto, evitando di escluderlo e di scagliarci contro di lui. Trattarlo correttamente vuole dire esprimere tolleranza e comprensione. Quando in altre persone vediamo dei difetti o la corruzione, dovremmo ricordarci che questo è il tempo dell’opera della salvezza di Dio e che a ciascuna persona scelta da Dio si rivela la corruzione. È normale e dovremmo capire. A parte questo, dobbiamo guardare alla nostra corruzione personale, la cui rivelazione potrebbe non essere necessariamente inferiore alle altre persone. Il modo in cui trattiamo la rivelazione della nostra intima corruzione dovrebbe essere uguale al modo in cui trattiamo la rivelazione della corruzione degli altri. In questo modo, possiamo essere tolleranti ed esprimere tolleranza attraverso il nostro comportamento con gli altri. Se non riesci a essere tollerante, vuol dire che c’è un problema di assennatezza e che dimostri di non capire la verità, di non avere idea dell’opera di Dio. Che cosa vuol dire non conoscere l’opera di Dio? Significa non sapere che l’opera di Dio al momento non è finita, che l’uomo sta ancora vivendo nel tempo dell’opera di salvezza di Dio e che non è stato completato. Pertanto, ogni persona mostrerà inevitabilmente la corruzione. Ora, tutti sono naturalmente alla ricerca della verità, giungono a conoscere la loro corruzione personale e sperimentano la parola di Dio. Tutti si trovano nel tempo dell’ingresso della verità, che non hanno ancora conquistato del tutto. È solo quando le persone acquisiscono la verità, che l’indole della loro vita comincia a cambiare. Quando la gente lo capisce, ha il senno di una persona normale. Quando le persone sono sensate, trattano gli altri con senno. Se le persone non sono sensate, non trattano nessuno con assennatezza. Questo è l’aspetto della tolleranza.

La seconda caratteristica è la pazienza. Essere tolleranti non è sufficiente; devi anche essere paziente. A volte puoi mostrarti tollerante e comprensivo, ma è inevitabile che un certo fratello o una certa sorella facciano qualcosa che potrebbe ferirti, oppure offenderti. In una situazione del genere è facile per l’indole corrotta dell’uomo tagliare i ponti. A tutti noi piace combattere e difendere il nostro orgoglio, siamo tutti egoisti e fallaci. Quindi, se qualcuno dice qualcosa che ti fa male o fa qualcosa che ti offende, devi essere paziente. Allora, che cosa è la pazienza? La pazienza fa parte dell’assennatezza. Abbiamo bisogno di senno per avere pazienza. Ma come possiamo essere pazienti? Se vuoi avere pazienza verso gli altri, è necessario innanzitutto comprenderli, il che significa che, se anche qualcuno ti dice una cosa che ti offende, devi sapere pensare e affrontarla. Devi prima capire questo: le sue parole mi hanno ferito. Ciò che egli ha detto sembrava mettere a nudo i miei punti deboli ed essere diretto a me. Se le sue parole sono rivolte a me, che cosa vuole dirmi con questo? Sta cercando di farmi del male? Mi considera suo nemico? Mi odia? Si vuole vendicare di me? Non l’ho offeso, quindi la risposta a queste domande non può essere sì. Se le cose stanno così, non importa ciò che ha detto questo fratello o questa sorella, poiché non aveva intenzione di farmi del male o di trattarmi come un nemico. Questo è sicuro. Quando ha detto queste parole stava semplicemente esprimendo ciò che pensa una persona normale, invece di rivolgersi a una persona in particolare. Si può dire che stava parlando della verità, della conoscenza, stava mettendo a nudo la corruzione delle persone, o riconoscendo il proprio lato corrotto, non stava di certo, volutamente, prendendo di mira alcun individuo specifico. Per prima cosa, offri comprensione, poi la rabbia che provi potrà dissiparsi e così riuscirai a diventare paziente. Poi qualcuno si chiederà: se c’è chi volutamente mi attacca e mi si rivolge dicendo queste cose intenzionalmente, solo per raggiungere uno scopo, come faccio a essere paziente? Dovresti essere paziente dicendo a te stesso le seguenti parole: anche se qualcuno mi attacca intenzionalmente, devo sempre essere paziente. Questo, perché queste persone sono mio fratello o mia sorella e non il mio nemico, né di certo il diavolo, Satana. È inevitabile che i fratelli e le sorelle mostrino un po’ di corruzione e abbiano certe intenzioni nei loro cuori. È normale. Capisco, e dovrei immedesimarmi ed essere paziente. Ebbene, una volta che inizi a pensare in questo modo, dovresti pregare Dio e dire: “Dio, qualcuno ha appena ferito il mio orgoglio. Poiché non posso accettare di perdere la faccia, questo fa sì che io abbia sempre voglia di arrabbiarmi e di attaccarlo. Questa è una vera manifestazione di corruzione. Ho sempre pensato di provare amore per gli altri, ma ora che le parole di qualcuno mi hanno pugnalato al cuore, non posso sopportarlo. Voglio contrattaccare. Voglio vendetta. Non c’è amore in questo! Tutto ciò non è altro che odio? Ho ancora odio nel mio cuore! Dio, il modo in cui Tu hai pietà di noi e ci perdoni per i nostri peccati dovrebbe essere come la nostra pietà per gli altri. Non dovremmo sopportare il rancore. Dio, ti prego di proteggermi, non lasciare che la mia natura esploda abbia il sopravvento. Vorrei obbedirTi e vivere nel Tuo amore. Disobbediamo e resistiamo troppo a Cristo e a Dio, ma Cristo è sempre paziente con noi. Dio sta portando avanti questa fase del Suo lavoro con estrema pazienza e amore. Quanta sofferenza, umiliazione e calunnia ha dovuto sopportare Cristo? Se Cristo ha potuto essere paziente davanti a tutto questo, allora quel po’ di pazienza che dobbiamo avere è un nonnulla! Ciò per cui dobbiamo essere pazienti non si può paragonare a ciò che sopporta Cristo…”. Quando preghi in questo modo ti sentirai come se fossi profondamente corrotto, infinitamente insignificante, troppo privo di spessore, ed è questo il momento in cui sarai in grado di essere paziente, quando non sarai più arrabbiato e il tuo astio svanirà. Ecco come si può conseguire la pazienza.

La terza caratteristica è trattare le persone con onestà. Essere onesti con la gente significa che, qualunque cosa facciamo, che si tratti di aiutare gli altri o di provvedere ai nostri fratelli e sorelle o di comunicare la verità, dobbiamo parlare con il cuore. Non essere falso né finto. Inoltre, non millantare cose che non hai fatto. Ogni volta che i fratelli e le sorelle hanno bisogno del nostro aiuto li dobbiamo aiutare. Qualunque sia il dovere da adempiere, dobbiamo assolverlo. Sii onesto, non falso o presuntuoso. […] Naturalmente, essere una persona onesta richiede un po’ di saggezza quando trattiamo con certi individui. Se vedi che queste persone non sono affidabili, se la loro corruzione è radicata, se non riesci a vedere dentro di loro e non sai che cosa potrebbero fare, allora devi essere saggio e non dire loro tutto. Per essere un uomo onesta bisogna avere dei princìpi. Non parlare ciecamente di cose di cui non dovresti parlare. Dovremmo parlare di ciò di cui dovremmo parlare. Inoltre, essere una persona onesta presuppone parlare con la ragione e la normalità. Non dire a nessuno: “Sarò onesto con voi oggi e vi dirò tutto di me”. Questo non è da persona onesta. Questo è un gioco per bambini. Devi essere normale. Essi dicono: “Sto lavorando oggi, quindi se non c’è nulla di interessante che vi riguardi, mi curerò dei miei affari”. Devi dire: “Ehi, aspetta un attimo, prima devo comportarmi onestamente con voi e dirvi alcune cose”. Dicono: “Non ho tempo di ascoltare, ho fretta di fare le cose”. Tu dirai: “No, devo essere onesto con te. In passato mi sono comportato così con voi, ora dovrei essere in questo altro modo con voi”. Non è stupido tutto questo? Essere una persona onesta vuol dire essere intelligente, non stupido. È questione di essere intelligenti, semplici, aperti e sinceri. Devi essere normale ed equilibrato. L’onestà si basa sull’assennatezza. Questo è ciò che significa essere onesti quando si tratta di persone e di essere onesti. Naturalmente, la cosa più importante quando si è una persona onesta, è esserlo nei confronti di Dio. Non sarebbe forse un grande problema se tu fossi una persona onesta davanti agli altri, ma non con Dio e Lo deludessi? Se cerchi di essere onesto davanti a Dio, sarai logicamente onesto davanti agli altri. Se non è possibile farlo davanti a Dio, allora non lo si può fare, a maggior ragione, davanti ad altre persone. Quale che sia l’aspetto della verità o l’evento positivo di cui stai iniziando a fare esperienza, prima lo devi fare di fronte a Dio. Quando ci riesci, logicamente sarai in grado di farlo anche davanti ad altre persone. Non sforzarti di fare questo o quello prima degli altri e di fare ciò che vuoi liberamente di fronte a Dio. Questo va evitato. La cosa più importante è farlo davanti a Dio, che scruta gli uomini e ne sonda il cuore. Possiederai realmente la verità, se supererai la prova davanti a Dio. Non la possiederai, se non supererai la prova davanti a Dio. Questo è il criterio che vale quando pratichi la verità.

La quarta caratteristica è trattare le persone con saggezza. C’è chi dice: “Andare d’accordo con i fratelli e con le sorelle richiede saggezza?” Sì, lo richiede, perché mettere in pratica la saggezza offre vantaggi ancor più grandi per i vostri fratelli e sorelle. Alcuni si chiederanno: “Ma essere saggi con i fratelli e con le sorelle vuol forse dire essere furbi?” La saggezza non è furbizia. Anzi, è l’esatto opposto. Usare la saggezza significa prestare attenzione al modo in cui parli con i fratelli e con le sorelle quando hanno una bassa statura morale, nel caso in cui non fossero in grado di accettare quello che dici. Inoltre, per le persone di poco spessore, soprattutto quelle che non possiedono la verità, che dimostrano una certa corruzione e hanno una certa indole in tal senso, se si è troppo sinceri e aperti e si dice loro tutto, potrebbero trovare con facilità qualche elemento da utilizzare contro di te o per approfittare di te. Neanche questo va bene. In linea di massima, dal momento che gli esseri umani hanno un’indole corrotta, devi prendere alcune precauzioni ed essere avveduto quando parli. Ma essere cauti nei confronti delle persone, non significa non aiutarle o non avere amore per loro. Significa, semplicemente, non dire subito qualcosa di importante riguardo alla casa di Dio, ma in modo semplice comunicare loro la verità. Se nella loro vita hanno bisogno di assistenza spirituale e della verità che possiamo offrire loro, dobbiamo fare tutto ciò che è nelle nostre capacità per soddisfarle in questo senso. Ma se si stanno interessando a questo e a quello riguardo alla casa di Dio, o a questo e a quello riguardo ai suoi capi e ai suoi diaconi, allora non c’è bisogno di dire loro niente. Se lo dite, probabilmente sono inclini a disperdere queste informazioni e ciò influenzerà il lavoro della casa di Dio. In altre parole, se parliamo di qualcosa che non devono sapere, o di qualcosa che non c’è bisogno che conoscano, allora fate in modo che non sappiano nulla al riguardo. Se si tratta di qualcosa che devono sapere, allora fate tutto il possibile perché ne vengano a conoscenza, concretamente e senza riserve. Quindi, quali sono le cose che devono sapere? La ricerca della verità e null’altro; quale verità debbano possedere, quali aspetti della verità debbano capire, quali compiti debbano assolvere, quali doveri siano giusti da compiere, come debbano adempiere a tali obblighi, come debbano vivere una normale umanità, come debbano vivere la vita di chiesa: queste sono tutte cose che la gente deve sapere. D’altra parte, le regole e i principi della casa di Dio e l’opera della chiesa non possono essere divulgati a terzi, né le situazioni dei tuoi fratelli e delle tue sorelle possono essere confidate a terzi o a non credenti presenti nella vostra famiglia. Questo è il principio che deve essere rispettato quando usiamo la saggezza. I nomi e gli indirizzi dei vostri capi, per esempio, sono cose di cui non si deve parlare. Se parlate di queste cose, non potete sapere che fine possono fare queste informazioni giungendo all’orecchio di estranei; la situazione potrebbe complicarsi notevolmente se queste informazioni venissero consegnate a spie del male o ad agenti segreti. È necessario che ti comporti con saggezza al riguardo. Ecco perché asserisco che la saggezza è fondamentale. Inoltre, quando ti mostri sincero e aperto, non puoi raccontare a chiunque certi fatti privati. Devi giudicare lo spessore dei tuoi fratelli e delle tue sorelle, per capire se, dopo aver detto loro certe cose, possano comportarsi in modo empio e scherzare su ciò che hai riferito loro. Sarà un problema se se lo faranno scappare di bocca; questo potrebbe danneggiare il tuo carattere. Quindi, essere sinceri e aperti richiede anche saggezza. Questo è il quarto aspetto che deve avere una umanità normale: sapere interagire con le persone in modo saggio.

La quinta caratteristica è quella di prendersi molto cura dei fratelli e delle sorelle che credono veramente in Dio. Ciò comporta un po’ di vero amore, un’assistenza concreta e spirito di dedizione. Dobbiamo soprattutto comunicare di più con loro e servire maggiormente quei fratelli e sorelle che sono alla ricerca della verità, a prescindere dal fatto che siano nuovi credenti o che credano da diversi anni. C’è questo particolare principio della vita ecclesiale: riservare un trattamento speciale a coloro che ricercano la verità. Comunicare di più con loro, servirli più degli altri, dissetarli ancor prima di aiutarli, permettere alla loro vita di crescere il più presto possibile. Per quelli che non ricercano la verità, se diventa evidente che non la amano, dopo un periodo iniziale non c’è bisogno di dedicar loro troppe energie. Non è necessario, perché hai già fatto tutto ciò che è umanamente possibile. È sufficiente che ti sia preso la responsabilità. […] Devi capire su chi focalizzare il tuo lavoro. Vorrà Dio perfezionare coloro che non ricercano la verità? Se lo Spirito Santo non lo vuole, allora perché dovresti continuare a farlo tu ciecamente? Non capisci l’opera dello Spirito Santo, ma ti comportati sempre da presuntuoso – non è prova di stupidità e di ignoranza? Quindi, dai maggiore assistenza ai fratelli e sorelle che perseguono profondamente la verità, perché sono oggetto della salvezza di Dio e sono i Suoi prescelti. Se spesso comunichiamo la verità a queste persone con cuore e mente indivisi e ci sosteniamo reciprocamente, alla fine otterremo tutti la salvezza. Tradisci la volontà di Dio se non segui queste persone. […] Le persone con una normale umanità nella chiesa si dovrebbero porre tra quelli che ricercano la verità, essere in armonia e andare d’accordo con loro, e attraverso la ricerca della verità, a poco a poco, donarsi a Dio insieme con un solo cuore e una sola mente. In questo modo, le persone alla ricerca della verità saranno salvate e anche tu lo sarai, perché lo Spirito Santo opera tra quanti ricercano la verità. […]

Abbiamo comunicato i cinque aspetti che l’umanità normale deve possedere. Se hai queste cinque caratteristiche, sarai nelle condizioni di andare d’amore e d’accordo con i fratelli e con le sorelle, sarai in grado di trovare il tuo posto nella chiesa e di svolgere al meglio il ruolo che ti è stato assegnato.

da “Come costruire la vita di chiesa e il significato di costruire la vita di chiesa” in Sermoni e comunicazioni sull’ingresso nella vita (I)

Il quarto tipo di espressione del cambiamento di indole consiste nell’avere una coscienza, nell’essere assennati e di buon cuore e diventare una persona onesta. Avere la coscienza ed essere assennati significa che una persona gode della grazia di Dio ed è in grado di ripagare il Suo amore. Questi individui possono compiere il loro dovere di creature viventi attraverso la fede in Dio, perché hanno comprensione di Dio, sono di buon cuore e sono diventati onesti. In quanto persone oneste, possono adempiere il loro dovere, ripagare l’amore di Dio e trattare la gente con gentilezza. Questo tipo di persona non mente, non imbroglia e non ricorre ai sotterfugi. Andare d’accordo con persone come queste non sarà mai un pericolo per te, né ti danneggerà. […] Quando si produce un cambiamento di indole, le persone possono diventare gentili, trattare tutti con correttezza ed essere affabili, specialmente nei confronti di coloro che sono particolarmente buoni. In primo luogo, esse non ti imbroglieranno. In secondo luogo, non cercheranno di farti cadere in trappola. In terzo luogo, di sicuro non avranno intenzione di farti del male. Non devi mai preoccuparti di queste cose. Inoltre, se fai loro del male in qualche modo, ti perdoneranno e non terranno conto delle tue trasgressioni. Ti sopporteranno, saranno tolleranti, saranno pazienti con te e continueranno a trattarti con amore. Non ti sentiresti più al sicuro se incontrassi qualcuno così? Una persona, il cui indole di vita è cambiata, ha un cuore gentile e nutre amore per tutti ed è disposta ad aiutare chiunque. Anche se le fai del male o se fai qualcosa di sbagliato, è in grado di sopportare, di essere paziente e di perdonarti. Queste sono persone con un’umanità normale, persone che trattano la gente con conscienza e assennatezza, attraverso la verità. Esse obbediscono a Dio, possiedono un cuore che ama, e adorano davvero. Queste sono persone la cui indole di vita è cambiata. Le persone oggi hanno troppa malevolenza in loro, allora come agiscono? Se vedono qualcuno che a loro non piace, lo giudicano e lo sminuiscono. E questo non è crudele? Inoltre, se vedono qualcuno che ha un certo grado di corruzione, non lo trattano come un essere umano, bensì come un demone. Il fatto di non trattare le persone in modo corretto non è forse malvagio? Se qualcuno fa loro del male, o dice delle cose che non dovrebbe dire, come per esempio esprimere un giudizio o delle parole che instillano dei dubbi, queste persone sono impietose, cercano vendetta e ricorrono alla legge del taglione. Non è crudele? Oltretutto, cercano sempre di approfittare degli altri, dando ordini e pretendendo che gli altri facciano le cose per loro; esse, però, non aiutano mai nessuno. Non è spiacevole? Tutte queste sono espressioni maligne. Le persone gentili non covano il male nei loro cuori. Se sei debitore nei loro confronti, per loro non ha importanza; esse, però, non avranno debiti nei tuoi confronti, perché per loro questo è assolutamente inaccettabile. Inoltre, non è un problema se le offendi; di contro, esse non vorrebbero mai offenderti, men che meno farti del male. Non è ciò segno di buon cuore? Quando qualcuno fa qualcosa di svantaggioso nei loro confronti, riescono persino mettersi nei panni di quella persona ed essere premurose, possono perdonare e comprenderla. Anche questa è l’espressione di un cuore gentile. Alcune persone hanno commesso tanto male in passato, ma ora hanno fede in Dio e sono in grado di perseguire la verità; inoltre, sanno perdonare gli altri e trattarli con correttezza e giustizia. Questo tipo di persona è definita di buon cuore. La gente di buon cuore porta pazienza, ha misericordia, sa perdonare e sopportare in cuore suo e, a maggior ragione, prova amore e compassione. Ecco perché tutti amano avere a che fare con persone del genere, e sono desiderosi di farsi degli amici così.

da “La verità che si deve possedere per conseguire il cambiamento di indole, ed espressioni del cambiamento di indole” in Sermoni e comunicazioni sull’ingresso nella vita (IV)

Una volta che una persona salvata ha una vera comprensione di Dio, sarà in grado di sperimentare la somiglianza a una persona vera. Tale somiglianza a una persona vera può essere riassunta in due frasi. La prima è possedere la verità, la seconda è possedere l’umanità. Solo una persona così è veramente onesta davanti a Dio. Una persona davvero onesta ha la verità dentro; dunque, certamente, non sarà nuovamente danneggiata o ingannata da Satana. Persone così capiscono in profondità questo mondo, il male e le tenebre che esso contiene, così come la natura e l’essenza degli esseri umani corrotti. Pertanto, possono veramente adorare e obbedire a Dio, e la loro vita diventa una testimonianza reale della loro fede in Dio. Questi individui sono salvati. In quanto tali, posseggono la verità, sono conscienze e assennate di fronte a Dio, sanno avere carattere e dignità davanti agli altri. Mantengono salda la parola di Dio e sanno soddisfare il Creatore adempiendo il loro dovere di creature viventi. Sono persone salvate. Una caratteristica di una persona salvata che possiede la verità è che può capire il mondo, Satana e attraverso le persone corrotte. Pertanto, sa come interagire col mondo, come trattare Satana e soprattutto, come trattare le persone corrotte. Come tali, ci sono molte cose nella vita di queste persone per cui esse hanno dei princìpi e la verità. Le persone che possiedono la verità si comportano in diversi modi. In primo luogo, quando si tratta di cose legate alla verità, pregano, cercano Dio e Gli obbediscono. In secondo luogo, quando assolvono il loro dovere nella casa di Dio, salvaguardano l’opera di Dio, hanno il coraggio di sostenere la verità e i princìpi, e non hanno timore di offendere le persone. Possono svolgere il loro compito in quanto creature e il loro cuore è un tutt’uno con Dio, sempre al Suo cospetto. Questo è l’aspetto di una persona salvata che possiede la verità. Il loro lato umano è che sanno ricambiare l’amore di Dio e sono in grado di svolgere fedelmente i loro compiti, in quanto creature, e, nella misura del possibile, sanno fare tutto ciò che rientra nelle loro capacità per adempiere i loro doveri. Inoltre, intrattengono dei rapporti normali con gli altri e sanno coesistere in modo naturale con la maggior parte delle persone, andando d’accordo, parlando con sincerità e facendo le cose con saggezza. Questo è il loro lato umano. Quelli che si comportano in questi due modi, sono persone che possiedono la verità e che hanno umanità. Le persone con umanità potrebbero non sembrare elevate, potrebbero non avere alcuna conoscenza o esperienza particolare, ma poiché possiedono la verità hanno una umanità normale. Quelli che capiscono veramente la verità godono di un’umanità normale. Dall’esterno, persone così potrebbero non sembrare brillanti o speciali. Potrebbero sembrare del tutto comuni, normali e persino insignificanti, ma la gente priva della verità non è in grado di leggerle nell’animo. Solo chi possiede la verità, grazie all’osservazione della vita di queste persone, alla fine capisce che sono diverse, che hanno la verità dentro, che hanno dei princìpi e fanno le cose con grande saggezza. Inoltre, la loro umanità normale è semplice, onesta e aperta, le rende estremamente disponibili alle relazioni. Chiunque entri in contatto con questo tipo di individuo, penserà che si tratti di una brava persona. Non ci sono più tante brave persone come queste. Sono molto rare. Esse non hanno cattive intenzioni e non fanno mai un’azione cattiva. Quando si passa il tempo con queste persone, benché sembrino sagge e di sani princìpi nei vostri confronti, non vi feriranno mai né vi inganneranno. Questo è sufficiente a dimostrare che un individuo che possiede la verità e l’umanità è una persona veramente gentile e onesta. Queste sono persone salvate.

da “I quattro princìpi per la salvezza e la situazione reale di una persona salvata” in Sermoni e comunicazioni sull’ingresso nella vita (III)

 

La santa decenza che i credenti in Dio dovrebbero possedereultima modifica: 2018-11-24T23:29:59+01:00da jiaotashidi