La parola dello Spirito Santo – Il mistero dell’incarnazione (4) (Estratto II)
L’opera negli ultimi giorni consiste nel pronunciare parole. Attraverso le parole si possono attuare grandi cambiamenti nell’uomo. I cambiamenti ora attuati in queste persone all’accettazione di queste parole sono assai più grandi di quello delle persone nell’Età della Grazia, all’accettazione di quei segni e prodigi. Nell’Età della Grazia, infatti, i demoni si allontanavano dall’uomo con l’imposizione delle mani e con la preghiera, ma l’indole corrotta rimaneva ancora nell’uomo. Egli veniva guarito dalla malattia e perdonato per i suoi peccati, ma l’opera per rigettare l’indole satanica corrotta nell’uomo non si compiva dentro di lui. Egli fu salvato e perdonato per i suoi peccati solo grazie alla fede, ma la sua natura peccaminosa non fu rimossa e restò ancora dentro di lui. I peccati dell’uomo furono perdonati attraverso Dio incarnato, ma ciò non significa che egli non abbia alcun peccato dentro di sé. I peccati dell’uomo poterono essere perdonati attraverso il sacrificio per il peccato, ma l’uomo non è riuscito a risolvere il problema di come non peccare più e di come la sua natura peccaminosa possa essere rigettata completamente e trasformata. I peccati dell’uomo furono perdonati grazie all’opera della crocifissione di Dio, ma l’uomo continuò a vivere nella vecchia indole satanica corrotta. Egli, dunque, deve essere completamente salvato dall’indole satanica corrotta cosicché la sua natura peccaminosa venga rigettata completamente e non si sviluppi mai più, permettendo così di cambiare l’indole dell’uomo. Ciò richiede che egli comprenda il cammino della crescita nella vita, la via della vita e il modo di cambiare la propria indole. Impone anche che egli agisca in conformità a questo cammino cosicché l’indole dell’uomo possa cambiare gradualmente ed egli possa vivere sotto lo splendore della luce e fare tutte le cose in conformità alla volontà di Dio, rigettare l’indole satanica corrotta e liberarsi dall’influenza satanica delle tenebre, emergendo così pienamente dal peccato. Solo allora l’uomo riceverà la salvezza completa. Quando Gesù stava compiendo la Sua opera, la Sua conoscenza da parte dell’uomo era ancora vaga e poco chiara. L’uomo ha sempre creduto che fosse il figlio di Davide e Lo proclamò un grande profeta e il Signore benevolo che redimeva i peccati dell’uomo. Alcuni, grazie alla fede, guarivano semplicemente toccando l’orlo della Sua veste; i ciechi riuscivano a vedere e persino i morti potevano essere resuscitati. Tuttavia, l’uomo non era in grado di scoprire l’indole satanica corrotta profondamente radicata dentro di sé e non sapeva nemmeno come rigettarla. L’uomo ricevette molta grazia, come la pace e la felicità della carne, la benedizione dell’intera famiglia grazie alla fede di uno solo, la guarigione dalle malattie e così via. Il resto consisteva nelle buone azioni dell’uomo e nella sua apparenza devota; se egli riusciva a vivere in base a ciò, era considerato un buon credente. Solo tali credenti potevano entrare in cielo dopo la morte, il che significa che venivano salvati. Nel corso dell’esistenza, però, non comprendevano affatto la via della vita. Semplicemente commettevano dei peccati, poi si confessavano in un ciclo costante, senza alcun cammino verso un’indole trasformata; tale era la condizione dell’uomo nell’Età della Grazia. Egli ha ricevuto la completa salvezza ? No! Dopo che quella fase è giunta a compimento, dunque, c’è ancora l’opera del giudizio e del castigo. Questa fase rende l’uomo puro attraverso la parola per dargli un cammino da seguire. Questa fase non sarebbe fruttuosa o significativa se continuasse con la cacciata dei demoni, perché la natura peccaminosa dell’uomo non verrebbe rigettata ed egli si fermerebbe solo al perdono dei peccati. Attraverso il sacrificio per il peccato, l’uomo è stato perdonato per i suoi peccati, poiché l’opera della crocifissione è già giunta al termine e Dio ha prevalso su Satana. Però, l’indole corrotta dell’uomo rimane ancora dentro di lui ed egli può ancora peccare e resistere a Dio; Dio non ha guadagnato l’umanità. Ecco perché, in questa fase dell’opera, usa la parola per rivelare l’indole corrotta dell’uomo e chiede all’uomo di praticare in conformità al cammino giusto. Questa fase è più significativa della precedente e anche più fruttuosa, perché ora è la parola a provvedere direttamente alla vita dell’uomo e a permettere che la sua indole sia completamente rinnovata; è una fase più accurata dell’opera. Pertanto, l’incarnazione negli ultimi giorni ha completato il significato dell’incarnazione di Dio e ultimato completamente il piano di gestione di Dio per la salvezza dell’uomo.
Tratto da “La Parola appare nella carne”
Ⅰ
L’opera di Dio negli ultimi giorni è consegnare le Sue parole, che produrranno un grande cambiamento, un grande cambiamento nell’uomo, molto maggiore di quelli prodotti da portentosi segni e miracoli che Dio mostrò all’uomo nella precedente Età della Grazia. Quando Egli impose le mani e i demoni scomparvero. Ma l’indole corrotta dell’uomo non si cancellò. L’uomo fu guarito e dei suoi peccati perdonato. Ma l’opera di scacciare la sua indole satanica non è ancora stata realizzata. È un passo molto più significativo e inoltre molto più fruttuoso. È la parola viva che alimenta la vita nell’uomo, e gli permette pieno rinnovamento, e gli permette pieno rinnovamento tramite l’accurata opera di Dio, l’accurata opera di Dio.
Ⅱ
Attraverso la fede e Dio incarnato, che Si sacrificò, l’uomo fu perdonato, ma la sua natura peccaminosa rimane in lui ed è pieno di peccato. L’uomo soffre senza speranza di comprendere come porre fine ai suoi peccati, liberarsi dalla sua natura malvagia, ed essere completamente trasformato. Poiché l’uomo è guidato da un’indole corrotta, deve essere salvato, abbandonare il peccato e cambiare. Occorre impari, perciò, la via della crescita della vita e che cambi la sua indole, e la via della vita. È un passo molto più significativo e inoltre molto più fruttuoso. È la parola viva che alimenta la vita nell’uomo, e gli permette pieno rinnovamento, e gli permette pieno rinnovamento, tramite l’accurata opera di Dio, l’accurata opera di Dio.
Ⅲ
Se l’uomo agisce in accordo col sentiero disposto da Dio, la sua indole cambierà, e nella luce vivrà, operando in armonia, in armonia col volere di Dio, rigetterà la sua indole corrotta ed emergerà completamente libero dal peccato. Liberandosi dal peccato può ottenere la piena salvezza. È un passo molto più significativo e inoltre molto più fruttuoso. È la parola viva che alimenta la vita nell’uomo, e gli permette pieno rinnovamento, e gli permette pieno rinnovamento, tramite l’accurata opera di Dio, l’accurata opera di Dio, e gli permette pieno rinnovamento, e gli permette pieno rinnovamento.
da “Seguire l’Agnello e cantare dei canti nuovi”