Yang Le Città di Wuhai, Regione autonoma della Mongolia Interna
Quando andavo ancora a scuola, mio padre si ammalò e morì. Dopo la sua morte, gli zii di entrambi i rami della mia famiglia che erano stati spesso aiutati da mio padre non solo non si presero cura di noi (mia madre, che non aveva un reddito, le mie due sorelle e io), ma al contrario fecero tutto ciò che potevano per approfittare di noi, arrivando persino al punto di litigare per la piccola eredità che mio padre aveva lasciato. Davanti all’indifferenza dei miei parenti e a tutte le cose che avevano fatto e che non mi sarei mai aspettata, provai un dolore così acuto che non potei fare altro che odiare l’estrema mancanza di coscienza e la crudeltà dimostrata da questi parenti, e nel contempo percepii l’instabilità della natura umana. In seguito, ogni volta che assistevo a degli episodi nella società in cui tra i membri di una famiglia si litigava per denaro, o in cui le persone rubavano e uccidevano per soldi, lamentavo spesso il fatto che il mondo di oggi è troppo pieno di oscurità, che il cuore delle persone è davvero scellerato e che il mondo è notevolmente instabile.