CNA Milano-Paxme: firmato l’accordo che garantisce ad artigiani, imprenditori e lavoratori autonomi un nuovo servizio di Cure Domiciliari per gli associati e i loro famigliari

Nel 2019 sono 92 mila le persone over 65 in Lombardia che hanno usufruito delle Cure Domiciliari. L’obiettivo della Regione è di arrivare a 230 mila nel 2025. I vantaggi per le imprese: limitare le interruzioni dal lavoro che diminuiscono la produttività aziendale

Milano, 28 settembre 2023 – CNA Milano, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, e Paxme, società accreditata con il Servizio Sanitario per l’erogazione di Cure Domiciliari, hanno siglato oggi un accordo che garantisce questo tipo di assistenza ad artigiani, imprenditori, pensionati, lavoratori autonomi e ai loro familiari.

La sinergia con Paxme consentirà a CNA Milano di proporre ai suoi oltre 3.000 associati sul territorio milanese di beneficiare dei servizi proposti dal PNNR e messi a disposizione da Paxme, per il quale la casa deve diventare il primo luogo di cura. CNA informerà inoltre i suoi soci sulle nuove norme e direttive e sulle iniziative a favore della tutela della salute e delle cure a domicilio.

Un’operazione, quella che vede CNA Milano impegnata insieme a Paxme, che permette allo stesso tempo sia una riduzione del costo sociale sia un incremento della produttività per le aziende. Usufruendo, infatti, delle Cure Domiciliari imprenditori e/o dipendenti non saranno più costretti a utilizzare giorni di ferie per accompagnare un famigliare a recarsi a sottoporsi a una visita e allo stesso tempo riusciranno a diminuire anche il costo di trasporto.

“Questo accordo è un’apertura del mondo dell’assistenza domiciliare al contesto associativo, con la piccola e micro impresa che viene vista come un insieme di persone, un vero e proprio contesto famigliare che nel corso del tempo può vivere delle fragilità – spiega Matteo Reale, presidente di CNA Milano -. In un’ottica di transizione sociale, CNA Milano, consapevole delle esigenze dei suoi associati, propone una conoscenza più approfondita dell’assistenza sanitaria a domicilio e delle modalità per usufruirne. Siamo un’associazione e allo stesso tempo un’azienda che, interessandosi e utilizzando questo tipo di servizio, ascolta i propri associati e i suoi imprenditori”.

Michele Mennillo, presidente di Paxme commenta: “Per Paxme è da sempre stato fondamentale avviare, consolidare e mantenere nel tempo le sinergie con il territorio con l’obiettivo di offrire al cittadino sempre migliori cure e assistenza. La convenzione che avviamo da oggi con CNA Milano va in questa direzione. Siamo onorati di poter stringere una collaborazione con questa realtà che ci aiuterà a far conoscere i servizi di assistenza al domicilio erogati in accreditamento con il Servizio Sanitario. L’obiettivo condiviso è curare nelle loro case il maggior numero possibile di persone per migliorare il loro benessere”.

Paxme è un’organizzazione con oltre 20 anni di esperienza nell’assistenza sanitaria al domicilio. Con i suoi oltre 120 professionisti – medici, infermieri e fisioterapisti – assiste oltre 3.300 persone, erogando ogni anno 135.000 prestazioni al domicilio, instaurando allo stesso tempo con la persona assistita e la sua famiglia una relazione basata sulla fiducia, la comunicazione aperta e il rispetto reciproco.

Secondo i dati di Regione Lombardia nel 2019 sono state circa 92.000 le persone over 65 che hanno ricevuto cure domiciliari o sono state prese in carico dagli enti accreditati per l’erogazione questo tipo di prestazioni, un numero che dimostra come le prestazioni a domicilio offerte gratuitamente dal servizio sanitario lombardo siano ancora poco conosciute.

Regione Lombardia sta mettendo a disposizione dei fondi per incentivare i servizi di Cure Domiciliari, tanto che l’obiettivo è quello di arrivare a circa 230.000 persone over 65 assistite nel 2025. Anche per questo CNA Milano ha risposto alla necessità dei suoi associati, diventando con questo accordo siglato con Paxme un ulteriore canale che contribuirà al raggiungimento di questo traguardo. L’accordo che prevede che siano utilizzate le normative regionali e nazionali a misura e a favore della persona, per trovare la soluzione migliore per ogni associato.

Attraverso un centralino dedicato, CNA Milano ascolterà le richieste di tutti gli imprenditori che esporranno i loro bisogni, realizzerà una prima scrematura e, successivamente, metterà gli utenti in collegamento diretto con Paxme per usufruire del servizio richiesto.

Tutti i servizi, di cui fa parte anche la possibilità di effettuare gli esami del sangue direttamente in azienda, saranno poi realizzati da professionisti sanitari di Paxme che non solo hanno esperienza e competenza nelle cure a domicilio, ma anche una formazione specifica per individuare aspetti che vanno oltre la singola prestazione sanitaria. Il servizio offerto da Paxme vuole infatti raggiungere livelli di qualità prendendo in carico la persona, valutando i suoi bisogni e identificando soluzioni che possano migliorare la salute e il benessere degli assistiti, personalizzando al meglio il servizio.

Coree Group studia in Italia un nuovo probiotico per potenziare la risposta immunitaria

Una nuova domanda di brevetto europeo è stata depositata da Coree Italia per un nuovo ceppo probiotico in grado di potenziare la risposta immunitaria.

Coree ha sempre dedicato molti sforzi alla collaborazione con importanti istituti di ricerca italiani, al fine di assicurare la migliore qualità del suo portafoglio di innovazione.

Il completamento della fase preclinica si avvarrà della consulenza dell’“Istituto Mario Negri” di Milano che verrà coinvolto anche nell’eventuale sviluppo clinico.
La sicurezza del preparato è stata attentamente valutata in base alle caratteristiche genotipiche e fenotipiche del ceppo originario e alla specifica modalità di preparazione per ottenere l’immuno-adiuvante.

Il nuovo preparato verrà studiato, in particolare, per essere abbinato come “booster” alla vaccinazione mucosale, una forma di somministrazione dei vaccini come quella mediante spray nasali o gocce orali che offre molti vantaggi: costi inferiori, maggiore accessibilità alla vaccinazione, somministrazione senza ago e maggiore capacità di vaccinazioni di massa in situazioni di emergenza, come durante le pandemie.

“Per ottenere la migliore risposta con questo tipo di vaccini- afferma il Dott. Chongyoon Lim Presidente di CoreeGroup – una strategia percorribile è quella di potenziare la necessaria stimolazione del sistema immunitario, associando il vaccino mucosale ad una sostanza adiuvante.  Attualmente, ci sono molti adiuvanti di natura molto diversa in corso di sviluppo, ma solo pochi hanno una potenza sufficiente e la maggior parte di essi viene abbandonato nel corso dello sviluppo clinico a causa degli effetti collaterali e dei dubbi sulla loro sicurezza”.

In questo ambito, le soluzioni naturali, come quelle offerte dai batteri benefici attraverso le loro cellule e le loro proprietà metaboliche, meritano di essere esplorate anche se la strada verso il mercato richiede intensa ricerca, tempo e ingenti investimenti.
“Per questo motivo, è altamente desiderabile disporre di nuovi adiuvanti potenti ma anche sicuri, da confrontare con quelli disponibili. Il probiotico oggetto dello studio verrà investigato per il suo contributo a rendere la vaccinazione mucosale più sicura ed efficace” conclude Lim.

Policlinico Gemelli e Coree: persone sane, diabetiche e obese a confronto su dieta e stile di vita grazie a tecnologie innovative e analisi multi-omica

Individuare i biomarcatori, la cui variazione nel tempo permette di valutare l’impatto della dieta e dello stile di vita sulla nostra salute e su quella di pazienti diabetici e obesi per creare modelli predittivi del rischio di malattia attraverso l’innovativa analisi integrata multi-omica, che prevede l’uso di sofisticati strumenti analitici.

Questo l’obiettivo dello studio del Policlinico Agostino Gemelli di Roma supportato da Coree, società farmaceutica coreana, che vuole verificare il ruolo del microbioma intestinale e come interagisce nella sindrome metabolica e nelle malattie ad esso associate, anche grazie al team clinico e al monitoraggio in continuo della glicemia attraverso un microsensore sottopelle con sistema CGMS.

Lo studio clinico, della durata complessiva di circa 18 mesi, non ha previsto alcun tipo di trattamento farmacologico supplementare rispetto alla terapia convenzionale prevista per le persone affette da questa patologia. 149 i pazienti reclutati, suddivisi in 50 soggetti sani – considerati come riferimento – e 99 affetti da patologia che sono stati seguiti per 2 mesi dal team clinico del Prof. Antonio Gasbarrini, Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche e dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna e Gastroenterologia del Policlinico.

 I 2000 campioni raccolti consentiranno di analizzare nel dettaglio il profilo metagenomico e metabolomico realizzando nella pratica quanto suggerito da più parti dal mondo scientifico internazionale, che pone sempre più l’accento sulla rilevanza dell’integrazione di diversi strumenti cosiddetti “omici” intesi come sistemi analitici ad elevatissimo contenuto tecnologico che consentono una profilazione complessa dei campioni biologici.  Si tratterà di una grande sfida perché le tecnologie di profilazione in metabolomica sono soggette a un’eterogeneità chimica incredibilmente complessa in cui non tutti i metaboliti sono facilmente identificabili. Il metaboloma, infatti, è caratterizzato da un’elevata diversità che comprende da migliaia a centinaia di migliaia di sostanze chimiche diverse.

Nello studio i pazienti con diabete di tipo II, i pazienti obesi  e quelli  affetti da entrambe le patologie, afferenti al CDD (Centre of Digestive Diseases) del Policlinico, sono stati suddivisi in 3 coorti in funzione della patologia e si sono resi disponibili a rispondere ai quesiti di questionari per la valutazione del loro stato psicologico, delle loro abitudini alimentari e della qualità complessiva della vita, e a donare campioni biologici di diversa natura: feci, saliva, urine e sangue in un arco di tempo di 60 giorni caratterizzato da 4 visite successive.

Nel corso dello studio sono stati raccolti più di 2000 campioni biologici che verranno sottoposti a diversi tipi di indagine analitica presso laboratori specializzati nella valutazione statistica dell’enorme mole di dati che si genereranno dalle analisi metagenomiche e metabolomiche. I campioni di feci e di saliva verranno studiati per la presenza e le caratteristiche della comunità dei microorganismi e del suo patrimonio genetico (microbioma) mentre i campioni di urine e di sangue, come anche quelli fecali, saranno sottoposti all’analisi dell’insieme dei metaboliti presenti che va sotto il nome di metaboloma, cioè l’impronta “chimica” lasciata nel nostro corpo dall’attività dei nostri organi e da quella dei microbi che ospitiamo.

Questo obiettivo rappresenta il fulcro dell’impegno del Presidente di CoreeGroup, il Dott. Chongyoon Lim, che è anche leader dell’azienda coreana Dx&Vx, realtà imprenditoriale fortemente impegnata nello sviluppo di soluzioni diagnostiche avanzate per la medicina di precisione (Dx come diagnostica) e parallelamente nello sviluppo di strumenti innovativi di prevenzione delle malattie infettive (Vx come vaccini).

 “L’analisi multi-omica dei dati analitici scaturiti dall’esame degli oltre 2000 campioni biologici raccolti nel corso di questo studio consentirà di trarre preziose informazioni su patologie complesse come il diabete, l’obesità e la sindrome metabolica. Il grande sforzo analitico e statistico, garantito dall’elevato profilo di relazioni scientifiche internazionali stabilite da CoreeGroup, sarà volto ad identificare composti chimici e gruppi microbici che possano rappresentare dei biomarcatori che consenta non solo di valutare e quantificare l’impatto della dieta e del cambiamento dello stile di vita sulla nostra salute ma creare dei modelli predittivi del rischio di malattia aprendo così la strada verso l’applicazione clinica dell’analisi integrata multi-omica.” dichiara Il Dott. Chongyoon Lim.

 “Il monitoraggio in continuo consente di misurare, a brevissimi intervalli e in modo indolore e non invasivo, il valore medio dei livelli di glucosio nel liquido interstiziale, registrando in continuo i cambiamenti della glicemia. Diversamente dai metodi convenzionali, questi sistemi di controllo del glucosio in continuo sono dotati di un sensore, piccolo e leggero, collegato a un trasmettitore, che comunica i dati rilevati ad un device con display su cui il paziente ed il medico possono in tempo reale visualizzare la glicemia e studiarne l’andamento nel tempo. Monitorare i valori glicemici e raggiungere un controllo metabolico ottimale costituiscono la finalità primaria per migliorare la vita delle persone affette da diabete e sindrome metabolica.” commenta il Presidente di Coree Dott. Chongyoon Lim.

“La sindrome metabolica è definita da un raggruppamento di disordini metabolici che includono adiposità con accumulo di grasso viscerale, dislipidemia, insulino-resistenza, disglicemia e livelli pressori non ottimali ed è associata ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2. Con sempre maggiore frequenza gli studi suggeriscono che il microbiota intestinale potrebbe avere un ruolo nella regolazione del peso corporeo e nell’omeostasi energetica, influenzando l’estrazione di calorie dal cibo e il loro immagazzinamento nel tessuto adiposo dell’ospite. Il microbiota intestinale negli individui obesi e magri differisce nella capacità di svolgere queste funzioni. “commenta il Prof Antonio Gasbarrini.

 

 

GARLIVE®, un concentrato di salute dalle olive del lago di Garda

Il biennio 2020-2021 ha registrato il grande successo della linea Endovir grazie agli sforzi fatti dai ricercatori italiani di EBTNA-Lab. Gli eccezionali risultati ottenuti da Endovir hanno spinto il gruppo MAGI a rilanciare ed ampliare la gamma di prodotti con il lancio del nuovo brand GARLIVE® attraverso la società capogruppo Magi’s Lab.  il nuovo marchio GARLIVE® è ritenuto strategico per rafforzare il legame con il territorio del lago del Garda e gli olivi autoctoni, che conferiscono una straordinaria qualità ai prodotti grazie agli straordinari Polifenoli tra cui spicca il prezioso Idrossitirosolo.

Il lago di Garda epicentro della rivoluzione

La specificità locale e la biodiversità diventano, con il brand GARLIVE®, fattori strategici su cui puntare nei prossimi anni. Dalle piante di olivo native del territorio, infatti, viene estratto l’Idrossitirosolo, il polifenolo nobile dell’oliva alla cui base sono nati tutti i prodotti Endovir, emblema di cure naturali e della dieta mediterranea.

Magi’s Lab: l’eccellenza della ricerca scientifica made in Italy

Il laboratorio si sviluppa in circa 800 mq, all’interno del quale lavora uno staff di biologi, biotecnologi e ricercatori, selezionati dalle migliori Università e centri di ricerca italiani, grazie all’attrattiva che MAGI vanta in termini di innovazione e di ricerca scientifica nel campo delle malattie genetiche e rare. Una raccolta di alcuni importanti risultati ottenuti negli oltre 15 anni di attività è consultabile sul sito corporate http://www.magi-group.eu

Sinergie aziendali per un prodotto straordinario

Il progetto GARLIVE® assumerà un ruolo strategico all’interno del gruppo MAGI, avviando una fase di riassetto delle attività fatte sino ad ora dalla società scientifica EBTNA, grazie al cui apporto Endovir è diventato un caso di mercato nel panorama farmaceutico.

Ricerca, sostenibilità, biodiversità e made in Italy saranno gli acceleratori del brand GARLIVE®, nell’ottica di acquisire una fetta sempre più importante di mercato soprattutto attraverso lo sviluppo di prodotti innovativi. In cantiere c’è un integratore a fini medici speciali studiato appositamente per il Linfedema e Lipedema che promette grandi soddisfazioni per i pazienti. L’obiettivo dichiarato di Magi’s Lab è quello di portare il brand GARLIVE® ad una gamma capace di contenere una ventina di prodotti entro il 2023.

Magi Group festeggia i suoi quindici anni di storia nella Scuola Grande di San Marco a Venezia

MAGI Group, presieduta dal noto genetista Matteo Bertelli, ha festeggiato i quindici anni dalla sua nascita con un evento durato due giorni.

Un convegno – quello dedicato al quindicennale – che si è tenuto nella prestigiosa Scuola Grande di San Marco, a Venezia, scuola che ha avuto un ruolo fondamentale sia per lo sviluppo del pensiero scientifico in senso lato sia per la fondazione di parte della Scuola di Medicina israelitica.

Questo evento ha consentito a tante eccellenze del mondo scientifico italiano, continentale ed internazionale di aggiornarsi sui progetti portati avanti, di condividere pareri e risultati, ma soprattutto di disegnare nuove ed interessanti prospettive per l’avvenire.

Nello specifico, il quindicennale di MAGI Group è stato fondamentale per fare il punto sugli esiti scientifici delle tante ricerche che la realtà presieduta dal Dottor Matteo Bertelli, noto genetista, ha messo in campo nel corso di tutti questi anni. Inoltre, è stato importante per far capire alla comunità scientifica che sarà il settore biotech ad interessare le prospettive che MAGI ha stilato per il suo futuro e per quello delle collaborazioni poste in essere.

In questi due giorni di confronto tra le grandi menti della comunità scientifica, oltre ad aver affrontato argomentazioni in campo medico, è stato reso noto il rinnovo della collaborazione tra MAGI Group e Casa Sollievo della Sofferenza, l’ospedale fondato da San Pio da Pietralcina. Una collaborazione cui il dottor Bertelli tiene molto, soprattutto in nome delle finalità benefiche e dell’impegno scientifico che essa racchiude.

Chi ha partecipato al convegno ha avuto modo di ascoltare le riflessioni del professor Munis Dundar, presidente della Società Europea di Biotecnologie, del Professor Tommaso Beccari, che ha un ruolo attivo presso EBTNA e di altri attori del panorama scientifico internazionale nel campo delle biotecnologie, come il Professor Donald Martin ed il Professor Gary Henean.

Diviene dunque necessario, al fine di una completa narrazione, elencare almeno alcune delle personalità che si sono succedute tra i relatori. Tra coloro che hanno partecipato all’evento, vale la pena rimarcare la presenza di una delegazione proveniente da Israele. Al quindicennale di MAGI erano presenti sia il professor Prof. Shmuel Pietrokovski, del Dipartimento di Genetica Molecolare del Weizmann Institute of Science, sia il Prof. Robert Marks, del Dipartimento di Ingegneria delle Biotecnologie della Ben-Gurion University of the Negev, Beer-Sheva, Israele, oltre che membro della International Bioethical Study Group.

Presenti anche tante personalità italiane con le quali MAGI Group ha avviato collaborazioni che sono già state in grado di apportare risultati innovativi di tutto rilievo: dal Professor Sandro Michelini, già Presidente della Società Italiana di Linfologia, con cui la MAGI è riuscita a fare passi da gigante in materia di Linfedema e di Lipedema, arrivando, oltre all’individuazione del gene responsabile nel secondo caso, a predisporre delle terapie mirate; il Professor Benedetto Falsini, del Gemelli di Roma, con cui la MAGI si è concentrata sulle malattie genetiche oculistiche che dipendono dalla retina, arrivando pure in questa circostanza a risultati diagnostici e a trial clinici che hanno meritato l’attenzione della comunità scientifica. E ancora il Professor Pietro Chiurazzi, sempre del Gemelli di Roma, con cui la MAGI ha costruito un lavoro importante in relazione al rapporto che intercorre tra l’obesità e l’anoressia ed i fattori genetici.

Si può dunque affermare che questo quinquennale è stato essenziale per comprendere l’obiettivo di MAGI Group: quello di guardare al futuro. Il Ministero della Salute è stato chiaro sulle scienze ohmiche e sulle sfide che il sistema sanitario sta affrontando e che potrebbe dover affrontare nel prossimo futuro con il Covid-19. Le biotecnologie e la genetica, del resto, hanno già giocato un ruolo decisivo, durante la pandemia, tanto in materia di diagnosi quanto rispetto all’apporto fornito per lo sviluppo dei vaccini. Sulla scia di questa direzione, MAGI ha inteso prepararsi al mondo che verrà, con gli strumenti migliori possibili.

Grazie all’e-commerce di Mediberg le uniche mascherine chirurgiche prodotte in ambiente sterile sono più semplici d’acquistare

Mediberg che produce mascherine chirurgiche in “camere bianca” amplia lo stabilimento di Calcinate (BG) e punta sull’e-commerce

Mascherine prodotte in ambiente sterile

Si chiama Mediberg, e in Europa è l’unica azienda a produrre e confezionare mascherine con la stessa procedura utilizzata per tutti gli strumenti usati in camera operatoria. Un processo che garantisce il rispetto delle stringenti norme sulla produzione di presidi medici, che vanno ben oltre le normative di legge richieste per le mascherine.

Con l’apertura del nuovo canale e-commerce www.mascherine.mediberg.com/ l’azienda ha diversificato la propria strategia distributiva per rendere facilmente disponibile non solo alle aziende, ma anche ai privati, mascherine di alta qualità.

Oltre alla produzione in camera bianca, l’innovativa mascherina Mediberg è fabbricata con materiali selezionati in 5 differenti Paesi Europei, che garantiscono una filtrazione batterica superiore al 99%, fra cui uno strato esterno idrorepellente che blocca e respinge il droplet, veicolo di virus e batteri.

 

Mediberg un’azienda italiana con 35 anni di esperienza

L’azienda di Calcinate in provincia di Bergamo, è una società italiana al 100% e da oltre 35 anni opera nel settore delle strutture ospedaliere.  Specializzata nelle produzioni di abbigliamento sterile, teleria chirurgica, prodotti di medicazione e kit procedurali, ha sempre investito sulla ricerca distinguendosi sul mercato per l’elevata qualità dei suoi prodotti.

 

Mediberg un’azienda che cresce

Attualmente nello stabilimento di Calcinate sono in corso i lavori di ampliamento: 7.000 metri quadri di superficie calpestabile che si affiancano agli attuali 8.000. Questo permetterà all’azienda di disporre di 3.000 metri quadrati in più di produzioni specialistiche in camera bianca da affiancare ai 1.500 già esistenti, triplicando gli ambienti dedicati a produzioni avanzate con un investimento previsto di circa 5 milioni di Euro.

Un progetto pianificato da tempo, ma che aveva subito uno stop nel periodo della pandemia, quando l’intera azienda aveva dovuto modificare orari e cicli produttivi per sopperire alle richieste esponenziali di mascherine.

 Mediberg ha attualmente 90 dipendenti e l’azienda nel corso degli ultimi anni ha continuato ad incrementare progressivamente il proprio personale e, se le condizioni di mercato lo consentiranno, confida di continuare in questa direzione e stima una previsione del fatturato dell’anno in corso, 2021, di 30 milioni di Euro.

 

Mascherine chirurgiche: una produzione d’eccellenza

Per le mascherine chirurgiche sarebbe sufficiente una produzione in ambiente controllato che garantisce comunque un livello contenuto di carica batterica spiega Luigi Marchesin, direttore vendite – ma Mediberg ha scelto di puntare ad uno standard di eccellenza per tutti i prodotti e il risultato ovviamente è completamente diverso in termini di sicurezza”.

Gli ambienti a “contaminazione controllata” infatti -a differenza delle camere bianche – non sono sottoposti a normativa, è sufficiente che, alla fine, le produzioni, misurate a campione, non superino i valori richiesti di contaminazione biologica.

La camera bianca deve rispettare invece rigorosi parametri di qualità ed è sottoposta a certificazioni e verifiche da parte di enti esterni. Nella camera bianca l’ingresso alla produzione è consentito solo con camici, cuffie e sovrascarpe sterili e disinfezione delle mani. I sistemi di trattamento dell’aria e un controllo continuo di pressione, umidità e temperatura garantiscono a questo ambiente di lavoro un’aria fino a 10.000 volte ‘più pulita’ del normale.

 

Oltre 100 milioni di mascherine prodotte durante la pandemia                                     

Quando a gennaio 2020 ci sono stati i primi segnali di quella che sarebbe presto diventata una pandemia – ricorda Marchesin – dalla Cina iniziavano ad arrivare numerose richieste di mascherine. Questo ci ha fatto capire la gravità della situazione e ci ha permesso di preparaci per tempo e attivarci per reperire i materiali per la produzione, che sarebbero diventati introvabili. In poche settimane abbiamo fornito oltre 2.000.000 di mascherine alla Cina, poi da mese di febbraio abbiamo dovuto bloccare tutte le forniture all’estero e concentrarci solo sulle richieste italiane”.

Durante l’emergenza Covid alla Mediberg arrivavano richieste di mascherine non solo da parte dei clienti, ma anche da altri ospedali e direttamente dal Governo italiano.

Nel 2020 l’azienda bergamasca è riuscita a produrre oltre 100 milioni di mascherine, contro i 19 milioni del 2019.

Nonostante la fase acuta della pandemia appaia superata – conclude Marchesin – le mascherine, nei luoghi chiusi, saranno una necessità ancora per diverso tempo. Le persone però cercano oggi non solo materiali anallergici e inodori che facilitino la respirazione e il comfort, ma anche la qualità e la sicurezza della protezione. Per questo abbiamo deciso l’apertura del nuovo canale e-commerce per rendere più facilmente disponibile a tutti le nostre mascherine”.

Una nuova sperimentazione di EBTNA-LAB sullo Spray Nasale

Uno SPRAY NASALE che potrebbe contribuire alla creazione di una BARRIERA PROTETTIVA in grado di difendere dai virus e dai batteri. EBTNA-LAB è fiera di poter annunciare una sperimentazione che potrebbe prossimamente arricchire la linea ENDOVIR.

Nell’incontro tra meticolose ricerche scientifiche, molecole naturali ed alta tecnologia biotech, crede fortemente EBTNA-LAB, che vorrebbe, dopo tutte le autorizzazioni del caso, completare la linea ENDOVIR®, dopo il successo di ENDOVIR ® spray orale e degli altri prodotti.

Pure nella sperimentazione relativa a questo possibile prodotto sono state inseriti tanto le Alfa-ciclodestrine quanto l’idrossitirosolo da olivo. MOLECOLE NATURALI su cui l’azienda crede molto

Nasce ENDOVIR LIQUID PLUS, il collutorio a base di Alfa-ciclodestrine ed Idrossitirosolo da olivo

EBTNA-LAB è sempre più convinta della bontà dei prodotti di alta tecnologia biotech derivanti dallo studio e dalla ricerca attorno alle MOLECOLE NATURALI. Dopo il successo di ENDOVIR ® SPRAY ORALE e di ENDOVIR®RECOVERY, ora è la volta di ENDOVIR ® LIQUID PLUS, che sta così per fare il loro esordio nelle farmacie. Anche in questo caso, si tratta di prodotto che è frutto esclusivo del Made in Italy e di ricerche continuative da parte dei laboratori EBTNA.

Nello specifico, ENDOVIR ®LIQUID PLUS è un COLLUTORIO a base di Alfa-ciclodestrine ed Idrossitirosolo da olivo. L’ utilizzo di questo prodotto è raccomandato per proteggere e igienizzare le mucose orali da agenti di origine batterica e micotica. ENDOVIR LIQUID PLUS, inoltre, è soprattutto indicato per chi fa uso prolungato di mascherine protettive. Non solo: l’ultimo prodotto della linea ENDOVIR® può anche essere utile per la riduzione della alitosi che spesso compare in contemporanea con le gengiviti.

L’ulteriore azione fornita da ENDOVIR ® LIQUID PLUS è quella rinfrescante: il sapore del prodotto è infatti basato sulla presenza della menta e dell’aroma limone. Con l’arrivo di ENDOVIR ®LIQUID PLUS, la linea ENDOVIR® può finalmente dirsi completa.

Quanto costa fumare?

Secondo il sondaggio dell’esperto del credito KRUK, lanciato in occasione della Giornata Mondiale senza il Tabacco, le principali leve per smettere di fumare sono la salute e il portafogli (con ben il 30%)

A disposizione di tutti online un rapido calcolatore che consente di vedere quanto si possa risparmiare al mese, evitando vizi come quello del fumo

Quanto costa fumare, sia in termini di salvaguardia della propria salute sia in termini economici? Lo ha chiesto l’esperto del credito KRUK in un sondaggio agli italiani, in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, il prossimo 31 maggio. Secondo le risposte il 75% dei fumatori smetterebbe per preservare il proprio stato di salute, quello dei più giovani dando loro il buon esempio (40%), ma anche il portafogli (30%), sebbene il 55% del campione ammetta di non aver mai calcolato quanto potrebbe risparmiare smettendo di fumare!

Non si tratta soltanto del costo del pacchetto: quasi il 78%, infatti, non ha dubbi sul fatto che fumare costi molto, anche per far fronte a spese conseguenti, come cure mediche specifiche orali o per l’apparato respiratorio. Per non parlare dei cosmetici per il rinvigorimento della pelle per contrastare i danni del fumo, una spesa aggiuntiva secondo il 30% dei fumatori stessi.

Salute risparmio sono dunque, ancora una volta, gli elementi chiave della vita quotidiana degli italiani, soprattutto in questo periodo di Pandemia, in cui il Covid-19 colpisce quegli organi che più risentono del fumo. Senza contare che, a causa delle tante restrizioni, si preferisce in genere destinare i soldi risparmiati ad attività più sane e salutari.

Secondo la maggioranza – l’80% dei fumatori – per smettere di fumare basta la forza di volontà, ma quasi uno su tre dichiara di aver provato almeno una volta a smettere senza successo (di cui il 20% dichiara di averci provato innumerevoli volte).

E se un tempo fumare era considerato un gesto cool da divo del cinema adesso è visto dagli stessi fumatori e da chi ha a che fare con loro come un comportamento noioso che comporta un costante odore sgradevole che resta ovunque (78%), lo stop obbligatorio al tabacchi (26%) e la pausa sigaretta al ristorante (31%); per citare gli effetti e atteggiamenti meno popolari di un fumatore.

Meglio andare in vacanza! L’80% dei rispondenti al sondaggio dichiara, che se avesse a disposizione una cifra pari a circa 2.000 euro (valore commerciale di circa 1 pacchetto di sigarette al giorno per un anno) la userebbe per un viaggio o una vacanza.

IL CALCOLATORE ONLINE

Inserendo il numero di pacchetti di sigarette che si consumano alla settimana, in forma totalmente anonima e gratuita si può visualizzare in un click quanto si spende al mese o all’anno in sigarette.

https://it.kruk.eu/clienti/strumenti/calcolatore-delle-spese-personali

A proposito di KRUK

Fondato a Breslavia nel 1998, il Gruppo KRUK è quotato sulla Borsa di Varsavia e sul mercato obbligazionario del Warsaw Stock Exchange. Il gruppo è composto da 14 società presenti in sette Paesi e impiega oltre 3.000 persone. Con una quota di mercato del 21 per cento in Polonia e del 38 per cento in Romania, KRUK è leader nel mercato della gestione del credito in Europa Centrale. A fine 2019 il Gruppo può contare su un valore nominale complessivo di circa 17 miliardi di euro in gestione, pari a oltre 8 milioni di clienti.

 

A proposito di EKRUK

La piattaforma digitale di KRUK con funzionalità simili all’internet banking che permette agli utenti di controllare la situazione delle proprie pratiche, definire un piano di rientro personalizzato, monitorare lo storico delle rate pagate ed effettuare pagamenti online, veloci e gratuiti.

Endovir Recovery, nasce il nuovo integratore alimentare multivitaminico completo

Un nuovo INTEGRATORE ALIMENTARE formulato attraverso un dosaggio vitaminico iper-concentrato: ENDOVIR RECOVERY è il secondo prodotto della innovativa linea che è stata lanciata da Ebtna-Lab. Dopo il successo ottenuto nei mesi appena trascorsi con lo Spray Orale ENDOVIR, l’azienda ha deciso di puntare con decisione su prodotti derivanti dall’alta tecnologia biotech.

Nel caso di ENDOVIR RECOVERY, che è un MULTIVITAMINICO COMPLETO, l’obiettivo, che è stato raggiunto dai tanti ricercatori che lavorano quotidianamente per scopi scientifici, è stato quello di abbinare all’interno di un unico integratore tanto molecole naturali quanto vitamine. Gli ingredienti sono così in grado di apportare benefici di diversa tipologia. Il nuovo INTEGRATORE ALIMENTARE in questione è, a tutti gli effetti, indicato per RIATTACCARE LA SPINA in seguito a malanni, oppure per il recupero, dopo essere stati interessati da una fase di stanchezza o di affaticamento. Non è tutto: Ebtna-Lab ha già annunciato, per le prossime settimane, la commercializzazione di un disposito medico SPRAY NASALE e di un COLLUTTORIO. La ricerca di Ebtna-Lab, che è frutto del Made in Italy, segna così un ulteriore punto nel campo della ricerca scientifica attorno alle molecole naturali.

La linea potrà dirsi completa soltanto dopo l’arrivo di un DISPOSTIVO MEDICO in forma di SPRAY NASALE e di un COLLUTTORIO. Le schede di entrambi i prodotti possono già essere approfondite sul sito istituzionale dell’azienda. Aiutati, dopo STANCHEZZA ed affaticamento, a recuperare la tua ENERGIA. ENDOVIR RECOVERY contiene il folato, la vitamina B6 e la vitamina C, che contribuiscono a ridurre la stanchezza e l’affaticamento, ma anche la vitamina C, la B12 e la tiamina, che contribuiscono al normale metabolismo energetico e alle funzioni psicologiche e del sistema nervoso.
Infine, nel Recovery abbiamo inserito anche la vitamina D, che contribuisce al mantenimento della normale funzione muscolare.

www.endovir.it

E-mail: ebtna@assomagi.org

Numero: 0464-420795