Una crociata democratica

Amphitrite6   4 dicembre 2018   Commenti disabilitati su Una crociata democratica

Quando la voce del popolo svanirà, la democrazia morirà.

Non sono di nazionalità italiana e non sono straniera – sono un membro della comunità europea, una famiglia di figli e figlie con gli stessi diritti sociali in un’epoca in cui la libertà d’espressione è soltanto un concetto e non un fatto. Mi considero un individuo che preferisce più osservare che far parte. Questa non può essere definita introversione – al contrario: l’osservatore, spesso, sa interpretare certi segnali meglio di coloro che sono attivi fisicamente, però assenti mentalmente.

L’osservazione di cui scriverò oggi riguarda un evento ormai assai popolare sul territorio italiano, evento che è sia esultato sia dibattuto, seriamente oppure ironicamente. Una certa conoscenza di nome L. mi aveva scritto un giorno: Quando l’ignoranza parla, l’intelligenza tace. Ahimè, ciò che la lingua trattiene fa soffrire il cuore. D’altra parte, abbassare il proprio livello intellettuale ad un altro livello poco superiore significa macchiarsi la propria dignità. In questo caso, è preferibile adottare un silenzio filosofico invece di mostrare la propria inferiorità.

Tuttavia, la neutralità è quasi impossibile quando l’ignoranza è comune e numerosa. La generalizzazione è un ramo dominante di questa categoria antropologica. Generalizzare, senza avere una base di personali esperienze oppure conoscenze, porta con se fama per la maggior parte degli individui – tuttavia, la cosiddetta gloria individuale, è simile ad un frutto che all’esterno ha un bell’aspetto mentre all’interno è interamente putrido.

Chi è senza peccato, scagli la prima pietra.

La democrazia è morta tanto tempo fa. Una sola volta avevo votato prima di accorgermi che le mie scelte, in qualità di cittadino, non venivano prese in considerazione. Da allora, la mia fede in un simile regime è svanita – non volevo venerare né sperare in un falso idolo. Quando, invece, una democrazia morta risorge come tirannide, a quel punto si instaura una dittatura apparentemente positiva.

L’apogeo della tragedia, comunque, accade quando il popolo stesso abbraccia la democrazia nelle sue false spoglie. Coloro esclusi, ossia gli individui che vedono, saranno spesso sottomessi ad una persecuzione razziale, sociale e psicologica essendo isolati dai coloro prescelti. Le calunnie, gli attacchi verbali e fisici sono elementi di cui la dittatura è composta e che, nonostante la loro falsa natura, vengono sfortunatamente adottati dai fedeli coscienti delle loro azioni ma troppo accecati da un finto senso di moralismo e giustizia.

 

Una crociata democraticaultima modifica: 2018-12-04T11:57:47+01:00da Amphitrite6
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