Parliamone

A:  “Ehi ciao. Ti serve qualcosa?”
T:   “Simpatica. Cioè non è che vengo a trovarti solo se mi serve qualcosa, eh. In realtà ti avevo portato il cappuccino col latte di cocco di Piccinelli. Solo che, incidentalmente, me lo sono bevuto. Colpa del semaforo rosso. E’ durato un sacco e mi annoiavo.”
A: “Quindi non mi hai portato nulla.”
T: “Alice. Che ne è di quella storia che basta il pensiero?”
A: “Sempre pensato fosse una cazzata.”
T: “Vabbè. Comunque, già che sono qui, ora, io e te ne parliamo.”
A: “Di che?”
T: “Dell’argomento.”
A: “Quale?”
T: “Quell’argomento che non possiamo nominare.”
A: “Va bene. Parliamo di una cosa innominabile che io non so cosa sia. Ti darò degli ottimi consigli, sicuramente.”
T: “Alice. Senti. Io ho bisogno di parlarne. Sto impazzendo, capisci? Ho comprato un aggeggio antirughe a infrarossi. Devi passartelo sulla faccia per 15 minuti al giorno e pizzica così forte che mi scendono le lacrime e poi per un’ora ho lo stesso colore di una melanzana andata a male! Capisci che devo parlarne?”
A: “Del coso a infrarossi?”
T: “No. Dobbiamo affrontare l’argomento. Stiamo invecchiando. Adesso io e te ci sediamo qua, prendiamo consapevolezza dell’argomento, ce ne facciamo una ragione, buttiamo via tutti i nostri vestiti da giovani e usciamo a fare shopping. E ci compriamo dei tailleur al ginocchio grigi. E gessati. E anche delle scarpe decollete.”
A: “Tu non ci sai camminare con quelle scarpe.”
T: “Che ne sai? Io so camminare su tutte le scarpe. Io ho camminato su scarpe che tu neanche ti sogni, cara la mia insinuatrice. Porta rispetto.”
A: “Ti ricordo che l’ultima volta in piazza ti stavi uccidendo perchè i due campanellini dei due stivali si erano annodati tra loro.”
T: “Vabbè, cose che capitano anche alle migliori. E poi, per l’appunto, gli stivali coi campanellini li butterò via, non sono più appropriati…anche se…cioè adesso. Non è che le vecchie non possono mettersi gli stivali, no? Guarda facciamo così. Li terrò per quando mi sento trasgressiva. Metti che un giorno io debba andare, che so, a una conferenza dove son sicura che son tutti sessantenni…lì sfodererò i campanelli per sottolineare il gap generazionale così imparano!”
A: “Imparano che? Imparano chi? Oh Tif, lascia stare…sì, parliamone. Parliamo della tua crisi di mezz’età. Forza.”
T: “La nostra crisi di mezz’età. Guarda: ho le zampe di gallina. E anche tu.”
A: “Io non ho le zampe di gallina!”
T: “Se le ho io ce le hai anche tu. Sei la mia migliore amica. Non puoi rifiutarti di invecchiare insieme a me.”
A: ” 😀 😀 😀 va bene…è che non  siamo in sintonia, Tif. Io non mi sono mai sentita giovane come ora. Il mio ragazzo continua a ripetermi che sono giovane, che lo riporto ai tempi dell’università, che l’ho…svecchiato. E mi dice pure che dimostro meno anni.”
T: “Ma santocielo ha solo 6 anni più di te! Non può dirti queste cose. O meglio. Che le te le dica è bellissimo ma non può dirle proprio a te e proprio adesso. Non esiste. Alice, mi dispiace. Spero che tu non ami molto perchè sono costretta a ucciderlo.”
A: ” 😀 😀 😀 Non mi puoi uccidere il fidanzato solo perchè mi dice le cose che vorresti che dicessero a te!”
T: “Certo che posso. Anzi, devo. Anzi sai cosa? Mi dispiace ma credo che dovrò uccidere anche te. Cioè. Magari te ti risparmio perchè ti voglio bene. Però non possiamo più parlarci. Non rientri nel regolamento che ho appena stilato.”
A: “Regolamento?”
T: “Certo. Le nostre nuove regole per la nostra vecchiaia. La terza dice, esattamente, che non possiamo rivolgere la parola a donne più giovani di noi. Anzi dobbiamo schifarle. E ho già dovuto fare un’incresciosa eccezione per la commessa di Calzedonia…però era così simpatica e gentile…mi ha spiegato che non esistono reggiseni a dolcevita.”
A: ” 😀 😀 😀 Io non sono più giovane di te…puoi parlarmi…e poi…perchè mai volevi comprare un reggiseno a dolcevita? 😀 😀 ”
T: “Perchè ho letto su una rivista che se fai sport senza un reggiseno super rinforzato, dopo una certa età, le cellule adipose delle tette, muovendosi, urtano una contro l’altra, scoppiano e le tette si afflosciano. Quindi, se esistessero reggiseni a dolcevita belli stretti attorno al collo, terrebbero tutto quanto fermo.”
A: ” 😀 😀 😀 ”
T: “La pianti di ridere, donna inutile? Guarda io te lo dico. Se non la smetti ti mando affanculo e come migliore amica mi prendo la giovane commessa di Calzedonia.”
A: “Ma non puoi…hai fatto la regola 😀 😀 ”
T: “Lascia perdere, lo sai come la penso sulle regole…un conto è farle, un conto è seguirle.”
A: “Comunque. Detto questo? Zampe di gallina, cosi a infrarossi in faccia, tailleur gessati e poi? Di cos’altro dobbiamo prendere consapevolezza?”
T: “Non possiamo più ubriacarci. Non è da signore.”
A: “Tu ti ubriachi, Tiff. Io no.”
T: “Smettila. Lo sai che reggo l’alcool come un camionista.”
A: “Sì certo. Infatti s’è visto. Molte volte s’è visto.”
T: “Non possiamo più mangiare formaggio.”
A: “E perchè? 😀 😀 ”
T: “Perchè pare che dopo una certa età il metabolismo femminile non sia più in grado di smanltire i grassi del formaggio. E così ti viene subito il culo a forma di parmigiano reggiano. E pure le vene varicose verdi, tipo gorgonzola.”
A: ” 😀 😀 😀 va bene…poi?”
T: “Non possiamo più romperci le ossa. Quindi basta cose pericolose tipo salire sugli alberi, sui mobili o sul tetto.”
A: “Ma perchè le giovani possono sfrantumarsi le ossa, secondo te?”
T: “No ma a una certa età poi viene l’osteoporosi. E se ti rompi un osso non si ripara più.”
A: “Vabbè…poi?”
T: “Non possiamo più fare figli.”
A: “Quello, tecnicamente, dopo la menopausa. Prima, volendo, sì.”
T: “Sì ma noi siamo entrate nella fase vecchiaia quindi dobbiamo ragionare come se fossimo in menopausa. Quindi ci deve venire pure caldo.”
A: “E certo. Poi? Altre regole? Ma chi te le mette in testa tutte ‘ste boiate a te?”
T: “Vanity Fair. Ho letto tutto su Vanity Fair. Ah ecco, non possiamo più uscire di casa struccate. E dovremmo iniziare a fare delle conversazioni serie e di classe.”
A: “Tiffany…ti prego…ti scongiuro…esci da questo tunnel. Torna a essere una persona normale…cioè normale…non chiedo così tanto…ma torna ad avere le paranoie di prima, non cimentarti con nuove paranoie, non sai gestirle. Fidati.”
T: “Ceeeeerto braaaaava lei. Fa presto lei a parlare. Tanto lei c’ha il fidanzato che le dice che dimostra meno anni di quanti ne ha, ‘sta vecchia befana rintronata, ‘sta strega Bacheca, ‘sta babbiona rattrappita e incartapecorita che non è altra! Facile la vita eh? Che poi, tanto, te lo dico io, te lo dice solo tanto per dire. Loro fanno sempre così: ti dicono un sacco di cretinate che non pensano solo perchè così tu sei contenta e non gli scassi la minchia! Ma non è vero niente. Guarda lì quante zampe di gallina che c’hai! Coccodè.”

A: ” 😀 😀 😀 Tif…tu sei talmente cretina…sei talmente cretina da risultare geniale!”
T: “E tu sei talmente intelligente…sei talmente intelligente da risultare cretina!”
A: “Vuoi un po’ di torrone avanzato da Natale? O vuoi prima consultare il dentista per sapere se la tua dentiera regge?”
T: “Vuoi vedere come la provo sul tuo braccio la dentiera? Approposito…secondo te…sarà ora di comprarsi un misuratore di pressione?”
A: ” 😀 😀 😀 Tif…ci sono i saldi da Mac…suvvia…anche se ormai sei vecchia e stanca…non dirmi che preferisci andare a comprare un misuratore di pressione quando a pochi metri dalla parafarmacia c’è Mac coi saldi…”
T: “…………………….”
A: ” 😀 😀 ”
T: “Beh…tutto sommato…la consapevolezza della nostra vecchiaia possiamo prenderla anche domani, no? Tanto mica scappa. Anzi. Quella, più tempo passa, meglio è. Dai, andiamo…”

Parliamoneultima modifica: 2017-01-08T18:30:43+01:00da Tiffany.2016

9 pensieri su “Parliamone

  1. Guarda che anche le vecchiette portano gli stivali: io ne ho un’intera collezione, volevo perfino che il marito mi comprasse un armadio con portascarpe e portastivali incorporato… alla fine ha deciso che quello che volevo io non ci stava in casa (bugia, avevo preso le misure e ci stava benissimo, dovevi passare di coltello e non sognarti di ingrassare nemmeno mezzetto, ma ci stava)….. alla fine mi ha preso un mobiletto, ma i miei stivali lì non ci stanno comodi. Ma davvero hai degli stivali con i campanelli?????? che fighi!!!!!!!

    • Anche io voglio un armadio per le scarpe. Immenso. Anzi, una cabina armadio, anzi una stanza scarpe come quella di “I Love Shopping”. Certo che ho gli stivali coi campanelli solo che a volte si impigliano tra di loro e ti puoi immaginare 😀 😀

  2. E senti una’altra cosa: NON TI AZZARDARE MAI PIù A DIRE CHE SEI VECCHIA CHE SENNO’ IO SMETTO DI VENIRE A LEGGERTI CHE MI VIENE LA DEPRESSIONE!!!!! (leggi il maiuscolo come se davvero ti stessi urlando dentro l’orecchio)

    • Gil abbi pazienza devi capirci. Stiamo attraversando un momento complicato e difficile e delicato. 😀 Io soprattutto penso di essere in una fase di sbilanciamento ormonale dalle conseguenze disastrose perchè dò veramente i numeri…ma più del solito eh.

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