Cosa vogliono?

A: “Senti il nuovo problema…”
T: “Ciao Alice. Innanzitutto ciao. E poi ordiniamo i cappuccini. Pensi di riuscire ad attirare l’attenzione di quello stupido barista che mi ignora da un quarto d’ora?”
A: “Basta andare al bancone, Tif.”
T: “Non riesco ad arrivare fino al bancone, Alice. Ho in corpo calorie sufficienti solo ed esclusivamente per bere il cappuccino ma senza muovermi. C’è -7. Io non sono abituata. Sta per fermarmisi il cuore.”
A: “Comunque, senti la nuova domanda esistenziale. Secondo te, un fidanzato, preferisce una morosa molto porca o molto innocente?”
T: “Alice! Ma che cacchio di termini usi? Pure te ti ci metti. Non bastano quattro colleghi anzi cinque no, ci vuole pure lei.”
A: “Ma che ho detto di male?”
T: “Ma lassa perde va’…non ti rendi manco conto…sei peggio del mio ragazzo, dice delle cose impronunciabili e poi nemmeno si rende conto di averle dette. Dicono che il fidanzato si scelga a immagine e somiglianza del proprio padre…io l’ho scelto a immagine e somiglianza di quella cretina della mia amica.”
A: “Ora non ti fossilizzare su un termine come il tuo solito. Rispondimi. Cosa preferiscono?”
T: “Ma che ne so! Ti pare che io sappia cosa vogliono gli uomini? Non riesco nemmeno a farmi portare un cappuccino…”
A: “In buona sostanza…”
T: “In buona sostanza? Ma chi è che oggigiorno dice in buona sostanza? Parlando di sesso, poi…”
A: “La pianti di fissarti sui termini? Concentrati sui concetti. La questione è: sarà vero che agli uomini piace la signora in salotto, la cuoca in cucina e la zoccola a letto?”
T: “Sì.”
A: “E quindi?”
T: “E quindi, come vedi, il termine moglie non è utilizzato. Ergo: gliene servono tre. Tu devi solo scegliere quale delle tre vuoi essere. Perchè sono tutti dei traditori broccoli fedigrafi e maiali. Loro.”
A: “Ma smettila, mamma mia, sei fissata con ‘ste corna tu. Ammettiamo, allora, per ipotesi, che ne abbiano scelta una. Vogliono che sia così? O comunque tutto dipende da quanto bene si fa sesso?”
T: “Insomma, vuoi che mi impegni cerebralmente in una riflessione di prima mattina, con -7 e senza cappuccino. Ok. Se poi muoio non piangere eh. Dunque. Mettiamola così: una donna sessualmente non totalmente passiva, per loro, è comunque sempre un po’ una zoccola. Loro proprio hanno questa scannerizzazione mentale. O la vergine innocente…che gli piace un sacco ma che dopo i 16 anni possono scordarsi…oppure se una appena appena fa sesso normalmente senza piangere disperatamente…è ormai una donna moralmente perduta.”
A: “Cioè?”
T: “Che tu puoi essere la donna più innocente, moralmente, del mondo. La più ingenua e candida. Ma se fai del sesso normale senza stare immobile come una sogliola pregandoli di non farti del male…comunque diventi, nel loro immaginario, una navigata milf mangiauomini per la quale non occorre più avere nessuna attenzione, nessun rispetto eccetera eccetera. Punto.”
A: “E quindi? O sei frigida o irrimediabilmente ti devi scordare il rispetto?”
T: “Ovvio. Ma non è così semplice. Nel senso. C’è una grande differenza tra una che tu hai definito prima…uhm…mammifero da prosciutto…e una che non lo è.”
A: “Vai avanti…”
T: “Ci sono quelle che proprio lo sono. Perchè ci sono, eh. E lasciamelo dire: campano tanto bene! Son quelle che cercano fondamentalmente un partner che le soddisfi a modo sotto le lenzuola. Se ne fottono di tutto, loro pretendono soddisfazione, si sentono libere, non gliene frega una mazza di quello che lui può pensare e anzi, se pensa che siano delle Dee del sesso si sentono addirittura gratificate. Sai, son quelle donne con una forte componente di personalità maschile. A loro piace questa cosa di essere considerate brave in quel senso. Non è imbarazzante per loro.”
A: “Beh. Sì. In effetti è una cosa che può piacere. No?”
T: “Che ne so io. E poi…e poi ci sono le donne che invece, in realtà, sono davvero innocenti e ingenue come vergini. Però fanno sesso con un uomo che a loro piace, a cui vogliono bene, si fanno coinvolgere emotivamente e fanno un sacco di cose perchè viene spontaneo, perchè il sesso è una roba naturale e quando sei coinvolta fai cose perchè ti va di farle, perchè è bello, perchè puoi fare le peggio cose ma comunque rimanere la ragazza innocente e candida che sei.”
A: “E gli uomini, questa differenza, la capiscono?”
T: “Assolutamente no. E’ ovvio. Per loro, se ti inginocchi una volta spontaneamente, sei comunque la più maiala delle milf mai incontrata in vita loro.”
A: “E allora?”
T: “E allora niente. Non c’è soluzione. Ma l’importante è che lo sappia tu chi sei e come sei, no? A un certo punto, se a loro piace pensarti diversamente, a te, tutto sommato, che te ne fotte? Soprattutto se ci si vuole bene, ogni tanto, lasciare che il tuo uomo ti vesta con la stoffa che piace a lui…va fatto. Non dico su tutto ma su qualcosa. In fin dei conti non c’è niente di male nel fatto che il tuo uomo ti consideri una mezza ninfomane.”
A: “E non è irritante che il tuo uomo non capisca questa differenza? Non incide poi su come ti tratta?”
T: “Alice. Senti. Fa freddo. Non siamo ancora riuscite a farci portare due stupidi cappuccini da quello stupido uomo che sta dietro al bancone. Il mio problema, al momento, è uno solo: perchè non riesco a convincere un uomo che per mestiere distribuisce bevande calde a portarmene una?”
A: “Ti potrei dare una risposta. Ma siccome io, invece, ti conosco benissimo e ho di te un’idea precisa, so che ti offenderesti.”
T: “Alice! Non potrei mai fare una cosa del genere solo per un cappuccino. Dovrebbe almeno intestarmi tutto il bar.”
A: “Ecco qual è il tuo problema, Tif.”
T: “Cioè?”
A: “Costi troppo.”

 

Cosa vogliono?ultima modifica: 2017-01-09T16:12:43+01:00da Tiffany.2016

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