Le immagini possiedono un eccentrico sapere…prendono posizione, sono ancelle, sono la somiglianza o l’evidenza, sono fluide, sono malgrado tutto nudità e la forza ad ogni costo.
Georges Didi-Huberman
Finalmente posso tornare alle mie IM_PERFEZIONI DIGITALI. Questo intenso periodo passato mi ha fatto allontanare un po’ dal piacere in esclusivaper me, della manipolazione digifotografica.. Dovendolo descrivere quell’attimo in cui inizio ogni volta è un rifugio in cui la poesia prende forma attraverso quel foro stenoscopico che trapasso per entrare in uno stato di grazia esclusivo e immersivo col mondo da rappresentare.
E quel mondo non è incarnato necessariamente nella materia o nella scena, a volta solo nella luce di ogni materia. Lì mi sto perdendo da qualche giorno, togliendo saturazione, calcando ombre carboncine: più di tutto faccio leva sulla temperatura e sulla chiarezza direttamente dalle Raw. Fissandone l’equilibrio con la mia chiave di visione. Più di una opinione è andare in meditazione, trasformarsi in altro, in un folletto. Uno degli spiritelli che abitano il mondo invisibile e riportano indietro notizie. Per immagini.
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