Share on Facebook

Bruno Ceccobelli .Coniugi rossi 2007Bruno Ceccobelli e Auro &Celso Ceccobelli. ISTANTE MENTE SU TRINO  alla Galleria Alice Schanzer Sutri (Viterbo).

 

Ciò che manca alla realtà può dirsi cogliere tangibile la sottile interconnessione umana  al sopramondo, l’Ergon, l’opera trascendente sedimentata su archetipi e segni disancorati dalla modernità, e ancora il sapere come e il saperlo fare, avere l’accesso ad un flusso di coscienza millenario in movimento, spirali di un “paesaggio” in evoluzione continua e fissarne per un istante lo stato (?). È un quesito che (mi) sorge spontaneo quando tento l’ecfrasi di opere con le quale vorrei gareggiare in forza espressiva. Ergon poi, è, nella bufera dell’insensatezza, tendere al tempo e la cura. E più spesso connessioni inedite, rizomatiche. La ricerca di ciò che manca al nostro pensiero per andare oltre il proprio stato/ pensiero – come spiega E. Zolla col suo sincretismo; e anzi in un andamento a salti come quello della Transavanguardia che permette di percorrere in molteplici direzioni la storia dell’arte, tuttavia nel caso dei Ceccobelli, Bruno con i figli Auro&Celso – una famiglia d’arte – con una direttrice fondante. Forse istanze sottovalutate (del ritorno alla “povertà” come “via sicura”, seguendo gli insegnamenti dell’avo tuderte Jacopone da Todi ) o del pensiero “debole” e ancora meglio nessuna categoria omnicomprensiva e  standardizzata, moderna attuale e addomesticante. Un vasto piano vitale che include l’ecoarte e il riuso di concezione contemporanea, in particolare nei lavori di AURO&CELSO in esposizione. Un rapporto con le macchine,  “Meccatronica e Natura” e lo spirito ludico dei parolieri inventori di  crealtà.

Immaginiamo anche un anello di “Sincrotróne”  che sia l’orbita che racchiuda antropologicamente un  territorio in cui collidano la storia e gli uomini come “particelle” di un progetto filantropico; come electron e tron capostipiti alla serie.  Se al posto della Calamita cosmica e il “pennone” di Gino De Domicinis (Foligno, CIAC) ci fosse una ciambella cosmica, con un vortice di quelle particelle; l’ Omphalos o  un ombelico, l‘umbilicus Italiae, ecco l’Umbria, le sue genti, le sue Laudi, i suoi moniti, e i suoi artisti;  genius Loci peculiari. E Bruno Ceccobelli proviene da lì, tuderte con la sua genesi che non manca  di farsi messaggio ancestrale e solco d’arte anche in quella sede di Sutri, Galleria Schanzer nel viterbese e gemellata a Venezia, dove con Auro e Celso Ceccobelli suoi figli gemelli, i lavori paiono incrociati a stella nel percorso espositivo, ricostruendo quel trino che istante mente è  vessillo di eternità e compiutezza, che si ricongiunga all’avanti, l’oltre e il qui /tornando da dove è  venuto. Un messaggio altamente simbolico, la mistica della vita riassunta nel Trino, uno e trina  presenza dei tre artisti come consapevolezza del messaggio che si proietta tramite molteplici identità. Nel gioco di parole  del titolo Su Trino a geolocalizzare l’ambito di apparizione del messaggio artistico, e calembour stesso. Rimandi di pensiero con le opere osservabili. Come precisa Bruno Ceccobelli:

il titolo dell’esposizione corrispondeva a una dimensione eterna dell’arte…”l’istante mente” nel senso di mentire quindi il tempo mente e contemporaneamente quando io ho coscienza di questo sono Trino perché sono “creatore” in quanto spirito e figlio del padre in quanto generazione…”

Al centro  la ritualità dell’operazione artistica, esoterica, simbolica e una cifra spirituale “che appartiene  alla storia delle icone bizantine, all’austerità del romanico e agli slanci del gotico” – scrive Silvia Previti nel testo critico di “ISTANTE MENTE SU TRINO“, su Bruno Ceccobelli. E Roberto Gramiccia,  professore, scrittore, autore di saggi e critico d’arte che ne introduce  il lavoro artistico.  “Racchiudere in poche righe la complessità del lavoro pluridecennale e dell’opera di Bruno Ceccobelli è come cimentarsi nel tentativo di racchiudere il senso della Divina Commedia in un twitt. La  mirabolante parabola creativa di Bruno Ceccobelli è l’espressione, particolarmente alta, dell’impresa di conciliare opposti, apparentemente inconciliabili. Passato e presente, ragione e sentimento, astrattismo e rappresentazione, prassi e simbolo, spiritualismo e senso della storia, profondità insondabili e carnali materialità.”

Racconta l’artista Mariano Filippetta : “il progetto ISTANTE MENTE SU TRINO risponde a quel gioco di finito infinito infinita mente che la Galleria ha avviato. Una condivisione di percorsi in cui l’intensità affiora ovunque, e comprendi come  simili eventi  sono una grande possibilità di incontro e un rimando di energie e dinamiche, aperte occasioni di incontrare un maestro ed amplificare la conoscenza. L’approvazione  stessa del pensiero di Silvio Pasqualini artista e curatore artistico della galleria a cui caro è quel “processo naturale  cortocircuitato da incontri  illuminanti che si fa metodo”.  Occasione unica per Sutri, dunque, raggiunta anche dai galleristi Paolo Pancaldi (dei tempi della Scuola romana) e da Sergio Gioielli di “Centometriquadri” di Santa Maria Capua Vetere (Ce). La stessa presentazione di Roberto Gramiccia, gran conoscitore della Scuola romana di cui Ceccobelli fa parte dalla seconda metà degli anni Settanta, si è caricata di ispirazione. Come il ” saggio narrato” sulla crisi della Sinistra, della politica, della medicina e dell’arte “La Notte più buia”, proposto nell’evento; Gramiccia lo espone con rinnovata ed aumentata energia.

Opere esposte: Bruno CeccobelliMater filiorum” 2023 (dittico). ”Etrusci ludentes” 2012. ”Coniugi rossi” 2007.

Auro&Celso ”Tu nel Riflesso” 2023, pneumagrafìa  (dittico). ”Colazione sull’erba” 2018, Pneumagrafìa.

Auro&Celso ”Locomotore Vitatronico” 2023, pneumatico posteriore Mietitrebbia e Mini Cooper Cup, amplificatore audio bluetooth, luci, interruttori, cintura di sicurezza, h 73,5 x diam 90 cm.

Quest’ultima una seduta olistica, un farsi ri-suonare da un handpan di luci e suoni.  “Arte Garaggesca( Silvia Previti)”.

O Arte su Arte, come intendo io. Un eterno presente dove si manifesta l’esperienza ed è subito dopo o meno subito.

Bruno Ceccobelli

ISTANTE MENTE SU TRINO Dal 10 maggio al 18 giugno 2023. Una seconda esposizione intitolata Transparentemente,  si terrà a Venezia nella sede gemella della Galleria Alice Schanzer dall’ 8 luglio al 18 settembre 2023.

SitFeelSiTNews feel

ISTANTE MENTE SU TRINO BRUNO CECCOBELLI con AURO e CELSO CECCOBELLIultima modifica: 2023-05-12T22:21:20+02:00da Dizzly