Ieri ho passato, giacchè c’ero, la giornata a Venezia.
E’ una città che non mi stanca mai. Non c’era alta marea, e cmq mi sarei limitata al Ghetto ed alle altre zone meno battute dall’acqua alta: Cannaregio è tutta da vedere, spesso un po’ trascurata dai turisti.
Stamattina pian piano sono partita da Mestre e ho fatto la Romea, prendendo un paio di spaventi. So che è una strada di pessima reputazione per cui sono stata attentissima. Bellissimo il tratto sull’alzaia in mezzo al mare, prima di arrivare a Chioggia. Mi ci sarei fermata ma rischiavo di arrivare col buio a Ravenna!
Ora invece sono qui, in un alberguccio vicino alla ferrovia, e tra un po’ me ne vado a vedere il mausoleo di Galla Placidia, dai mosaici blu con stelle sfavillanti: “glauca notte rutilante d’oro”, come scrisse D’Annunzio ne “Le città del silenzio”.
Dunja.