Sistemi di riallocazione dell’età

Ipereconomia   23 maggio 2019   Commenti disabilitati su Sistemi di riallocazione dell’età

I deficit e le eccedenze del ciclo di vita sono sostenibili solo perché un complesso sistema di istituzioni e meccanismi economici ha consentito flussi di risorse economiche da un’eccedenza a un’età deficitaria (Samuelson, 1958, Diamond, 1965, Willis, 1988; Lee, 1994a e 1994b; Mason, 2011b). I flussi economici attraverso l’età sono mediati sia dal settore pubblico che da quello privato. Il settore pubblico rialloca le risorse basandosi su mandati sociali incorporati in leggi e regolamenti e attuati dai governi locali, regionali e nazionali. Istruzione, pensioni pubbliche e programmi di assistenza sanitaria sono esempi importanti di riallocazione pubblica, ma anche la spesa pubblica per la difesa o la diplomazia pubblica coinvolge riallocazioni di età nella misura in cui le tasse sono nate in modo sproporzionato da alcune fasce d’età mentre i benefici vanno a beneficio di tutti. Le riallocazioni del settore privato sono disciplinate da contratti volontari, convenzioni sociali e modelli comportamentali profondamente radicati che sono mediati da mercati, famiglie, famiglie, organizzazioni caritatevoli e altre istituzioni private. Importanti esempi di riallocazioni private sono il risparmio privato, le transazioni di credito e il sostegno familiare a bambini e anziani.
I meccanismi economici utilizzati per le riallocazioni di età si suddividono in due ampie categorie: trasferimenti e riallocazioni patrimoniali. Una caratteristica distintiva dei trasferimenti è che non implicano alcun quid pro quo o scambio esplicito. Le risorse fluiscono da una parte all’altra o volontariamente, nel caso della maggior parte dei trasferimenti privati, o meno, nel caso di trasferimenti pubblici.
Le riallocazioni basate su asset realizzano flussi inter-età attraverso lo scambio intertemporale. Un bene come l’oro, per esempio, può essere acquisito usando reddito da lavoro da giovani. Può essere venduto più tardi, generando così un afflusso che può essere utilizzato per finanziare il consumo di vecchiaia. Più in generale, le riallocazioni patrimoniali comportano due tipi di flussi, redditi e risparmi. Quando le persone accumulano fondi pensione o risparmi personali durante gli anni di lavoro e fanno affidamento sui redditi da capitale e / o sul risparmio di tali beni durante gli anni di pensionamento, fanno affidamento su riallocazioni patrimoniali. D’altra parte, quando le persone prendono a prestito per finanziare la loro istruzione, fanno affidamento su riallocazioni basate su asset mentre sono giovani.

Sistemi di riallocazione dell’etàultima modifica: 2019-05-23T18:49:16+02:00da Ipereconomia