A marzo, anticipando di due anni la direttiva dell’Unione Europea, la regione Puglia bandisce la plastica da 800 chilometri di spiagge.
A ruota altri litorali dicono SI’ all’iniziativa: dalla Sardegna, ad Ancona, fino a Rimini.
Che lancia il PCUP la prima, vera alternativa ecologica al bicchiere di plastica usa e getta.
E’ in silicone che non è un derivato del petrolio come la plastica.
Non si riga, non si opacizza, è leggero e può essere lavato innumerevoli volte senza deteriorarsi o rilasciare sostanze tossiche. E’ dunque quasi indistruttibile e da utilizzare in vuoto a rendere. Un chip inserito sul fondo rende istantaneo il pagamento e la restituzione della cauzione.
Il vuoto a rendere, inoltre, impone a tutti noi un piccolo sforzo di responsabilità e di civiltà nel tenere il bicchiere fino alla riconsegna, anziché buttarlo via.
PCUP sta per Public Cup ed stato ideato da due giovani imprenditori liguri Lorenzo Pisoni e Stefano Fraioli.
Se ne sono già venduti 10.000.
E l’estate non è ancora arrivata.
C’è un’animazione , secondo me parecchio bella, di Adam Pesapane candidata all’Oscar per promuovere l’impegno contro la plastica monouso.
https://video.corriere.it/the-fish-video-capolavoro-pes-candidato-all-oscar-contro-l-inquinamento-plastica/5f99fcde-62b5-11e9-a7fc-361228882fb7?intcmp=video_wall_hp&vclk=videowall%7Cthe-fish-video-capolavoro-pes-candidato-all-oscar-contro-l-inquinamento-plastica
Ciao Eena,sono contenta di essere la prima a commentare il tuo nuovo blog.Per quanto riguarda il tuo articolo sui bicchieri di plastica usa e getta,ben vengano queste nuove idee per salvare l’ambiente. Buon 1°Maggio.Un abbraccio. 🙂 Dolce
E sei la benvenuta! 🙂
Ben vengano tutte le idee che sanno rispettare l’ambiente. E in particolar modo a me piace tanto che a progettare il PCUP siano due giovani ventisettenni. E italiani.