video introduttivo a SERATA CON LE MUSE per raccolta fondi

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L’obiettivo di questo video è non dimenticare mai che la forza della natura può devastare in pochi minuti bellezze naturali secolari.

L’associazione ABM di Padova (Associazione Bellunesi nel Mondo) ha organizzato uno spettacolo per la raccolta fondi destinati al ripristino del parco giochi dei bambini di Rocca PIetore nel bellunese, uno dei comuni più danneggiati dal nubifragio dell’ottobre del 2018.

https://youtu.be/C-W78Jv3OPU

 

GITA A FRATTA POLESINE 12 maggio 2019

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Gita a FRATTA POLESINE 1

Desideriamo conoscere coinvolgendo quanti sono interessati, i piccoli tesori delle città limitrofe a Padova.
Dopo Cittadella e Montagnana,
il 12 maggio è la volta di Fratta Polesine Il cui centro è costellato da antiche dimore aristocratiche che risaltano in contrapposizione con il piatto paesaggio agrario circostante.
Visiteremo: Villa Badoer, l’unica villa palladiana nel Polesine e unico sito Unesco della provincia di Rovigo, realizzata da Andrea Palladio nel 1556;
Il museo archeologico ” Il Manegium” attiguo a Villa Badoer, ben allestito con riferimenti e pannelli esplicativi e materiale in gran parte proveniente dalle necropoli ritrovate nelle zone limitrofe con urne cinerarie e oggetti di vita quotidiana anche molto particolari;
la Casa di Matteotti, elevata a Monumento nazionale e
riconosciuta come Museo di rilevante interesse regionale;

ABM Bellunesi a Padova organizza e invita a partecipare previa prenotazione obbligatoria entro giovedì  maggio p.v.
inviando i propri dati a.
cell: 338 1219330; e-mail: abmpadova@gmail.com o
ivanofoch@gmail.com
Quota di partecipazione euro 35.00
comprensiva di biglietti, ingresso, visita guidata e pranzo.
Programma
ore 8.45 Ritrovo in Prato della Valle davanti al Foro Boario
9.00 Partenza puntuale con mezzi propri.
10.15 Visita a “Il Manegium” museo di Vita ed Arti del Polesine.
12.30 Visita a villa Badoer con guida (1556-1568)
13.30 Pranzo nel ristorante “Palladio”
via G. Tasso 25 Fratta Polesine
15.30 Visita Casa di Giacomo Matteotti.
16.30 circa Rientro a Padova

www.facebook.com/bellunesiapadova.abm.7

Artisti per Rocca Pietore

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Cerchiamo artisti bellunesi (attori, musicisti, scrittori, poeti…)
residenti a Padova, per uno spettacolo (25 gennaio p.v.)
a favore del ripristino di un parco giochi per bambini a Rocca Pietore
distrutto dal disastro dello scorso ottobre.
Per info e proposte  : abmpadova@gmail.com
Grazie per quanti hanno già aderito.
Veronella per Associazione bellunesi nel mondo di Padova.

Seminari di ascolto guidato

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Ascolti musica classica?
In quale situazione e come la ascolti? 
Il tuo ascolto è solo emozionale?

Ti piacerebbe conoscere gli elementi costitutivi delle forme musicali?
partecipando ai nostri incontri di ascolto guidato ti forniremo le basi per” Gustare la Musica” e comprenderne il linguaggio.
Troverai maggiori informazioni nella locandina allegata.
 
Ti invito a partecipare all’iniziativa proposta dalla Biblioteca Civica di Abano Terme (Assessorato alla Cultura del Comune) e patrocinata anche da ABM Famiglia Bellunese di Padova, oltre che da SIEM (Società Italiana per l’Educazione Musicale) sezione di Padova e Gruppo 90 ArtePoesia,
 realizzata dai nostri soci Oliviero De Zordo e Veronella Daniele e coordinata dal poeta e drammaturgo Alessandro Cabianca.
 
Saranno quattro preziosi appuntamenti con partecipazione gratuita e prenotazione obbligatoria, allo 049 8617970 o mail a biblioteca@abanoterme.net
GUSTIAMO LA MUSICA 2018-09-10

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Locandina Concerto presentazione CD IL VIAGGIO - Oliviero De Zordo

Oliviero De Zordo, musicista, socio ABM – concerto

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Giovedì 28 GIUGNO 2018 Ore 21,00
CONCERTO
PRESENTAZIONE DEL CD “IL VIAGGIO” 2° edizione

OLIVIERO DE ZORDO
COMPOSITORE ED ESECUTORE ALLE TASTIERE E SYNTH

In programma brani elettroacustici di carattere emozionale,
non solo tratti dal CD
CON LA PARTECIPAZIONE DI
ALESSANDRO FRIGO clarinetto e  sax
SARA POZZATO flauto
presenta   MICHELE SILVESTRIN

SALA POLIVALENTE “SEVERINO TOMASONI”
ISTITUTO CONFIGLIACHI via 7 martiri 33 – PADOVA
ore 16,30 prova generale aperta agli ospiti della casa di riposo e ai loro accompagnatori

ingresso libero

Per  ascoltare alcuni brani di Oliviero De Zordo vai a questo link e se vuoi commenta.

https://soundcloud.com/oliviero-de-zordo/tracks

Locandina Concerto presentazione CD IL VIAGGIO - Oliviero De Zordo
Locandina Concerto presentazione CD IL VIAGGIO – Oliviero De Zordo

 

Gustiamo la Musica con Oliviero De Zordo

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Con il patrocinio dell’ABM

l’Assessorato alla Cultura di Abano Terme organizza “GUSTIAMO LA MUSICA” 5 incontri.

Ascolti musica classica?
 In quale situazione e come la ascolti?
 Il tuo ascolto è solo emozionale?
 Ti piacerebbe conoscere gli elementi costitutivi delle forme musicali?
 partecipando ai nostri incontri di ascolto guidato ti forniremo le basi per” Gustare la Musica” e comprenderne il linguaggio. BUONA MUSICA A TUTTI!

1° appuntamento lunedì 18 giugno alle ore 17,30.

Anteprima e ascolto di brani dal CD “IL VIAGGIO” 2a edizione
lunedì 18 giugno ad Abano Terme. vedi locandina.
Presentazione ufficiale giovedì 28 giugno in concerto a Padova.

https://olivierodezordo.blogspot.com/

locandina biblioteca abano gustiamo la musica1 2018 (Salvataggio automatico)

SULLE MURA DI CITTADELLA Padova

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Gianluigi Peretti   CENNI SULLE MURA DI CITTADELLA,
Gruppo Famiglia Bellunese di Padova

Le mura di Cittadella sono state costruite dal 1200-22 dal libero Comune guelfo di Padova come antemurale al Comune di Vicenza (con Bassano), e soprattutto di Treviso, che aveva marcato il confine con la città murata di Castelfranco. Allora il pericolo più grande proveniva dalla dinastia degli Ezzelini, che dal feudo di Onara si erano trasferiti come dimora a Romano, presso Bassano. Il nome di Cittadella equivale a piazzaforte militare e ha dato il nome a una illustre famiglia padovana (poi Cittadella-Vigodarzere).

L’architetto pare fosse un certo Benvenuto da Carturo, poi da Cittadella. Anche nei confronti di Montagnana, a sud del territorio padovano, e ad altre città murate, quelle di Cittadella costituiscono un unicum: la pianta muraria è grandiosa, è un’ellisse irregolare con un perimetro di 1410 metri, irrobustita da 32 torri merlate di tre diverse strutture (una è abbattuta), protetta all’esterno da un fossato d’acqua sorgiva largo una quarantina di metri.
I gironi del terrapieno sono alti 12 metri e perfettamente conservati (restaurati in parte dai Carraresi, sono muniti da camminamenti di ronda sostenuti da beccatelli in laterizio e pietra, decorati all’esterno e all’interno da archetti pensili.

Ci sono feritoie e fori per le travature, filari di laterizi sovrapposti, alternati da file di ciottoli del Brenta e pezzi di antiche murature. Nel sottosuolo (3-4 m.) si intrecciano una serie di cunicoli intercomunicanti di 2 metri d’altezza, con predisposizioni per saracinesche di uso militare, che portano fuori dal castello passando sotto il fossato con complicati sistemi d’ingegneria e sono camminamenti sotterranei di sicurezza militare. La loro perlustrazione tentata più volte è stata interrotta nel secondo dopoguerra per non mettere a rischio le fondamenta delle case cittadine.

Le porte sono 4, ai quattro punti cardinali, sono profonde, intrecciate come labirinti e legate fra loro da festoni e merli (trevigiana, vicentina, bassanese e padovana). Addossata alla padovana c’è la famosa Torre di Malta, citata da Dante come orrenda prigione per nobili nemici di Ezzelino. Le porte hanno una torretta con campanella e stemma carrarese, con tre ordini di archi, solide imposte lignee e saracinesche di ferro che proteggevano una scala per la salita ai camminamenti superiori e funzionavano per la raccolta delle truppe della guarnigione.

Le più importanti sono le porte bassanesi, a 5 arcate, un tempo chiuse con poderosi portali, con fosso interno, ponte levatoio e sovrastate da un torrione di 35 m.: erano parte integrante di un vero castello, caposaldo della cittadella, con gioco di ambulacri, passaggi, gradinate esterne e interne: un vero e proprio ultimo rifugio del presidio militare.
L’intera piazzaforte era una sentinella inaccessibile per i padovani e una volta con lo stesso Federico II di Svevia. Solo l’imperatore Massimiliano riuscì a sbrecciare le mura con le sue artiglierie (tra le vicentine e le bassanesi) nel 1514 (guerra di Cambrai). Di Cittadella allora si parlò in tutte le corti europee. Ne parlarono scrittori e poeti italiani e stranieri: appare come un ermetico codice di pietra fondato all’incrocio tra l’antica via Postumia e la direttrice verso la Valsugana.

La parte interna della terra di scavo risulta rialzata all’interno rispetto all’esterno, presa dallo stesso del canale, a protezione delle fondamenta delle mura. Migliaia di metri cubi di bianchi ciottoli del Brenta furono necessari per alternarli agli strati di mattoni rossi; lo spessore delle mura alla base appare di oltre due metri, con 32 cortine, di oltre 40 metri d’altezza tutt’intorno. Al camminamento di ronda, merlato alla guelfa, vennero aggiunti altri 5 impalcati di quasi 20 metri sugli spalti per raggiungere la cima dei 4 torrioni, delle 12 torri e dei 16 torresini, quadrangolari, che scandiscono il magnifico perimetro di quasi un chilometro e mezzo. Alle porte verso Padova e Bassano si trovano due mastii veri e propri, mentre le altre due, chiuse come i mastii, sono più piccole e affiancate da semplici baracani (o rivellini), un tempo con ponti levatoi; i torrioni, oltre a impedire il passaggio delle porte al nemico, erano predisposti chiaramente per la resistenza, e i camminamenti di ronda furono merlati pure verso l’interno, isolati dalle cortine convergenti anche con delle interruzioni, ancora visibili.

grazie al nostro socio Gianluigi Peretti di questa erudita, preziosa e chiara presentazione.

 

Consiglio Direttivo

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 IVANO FOCH Presidente

 UMBERTO COSTA Vice Presidente deceduto

AZAR TAVASSOLI  Vice Presidente in carica

LUIGINA BIGON   Consigliere

ENZO CROATTO  Consigliere

 OLIVIERO DE ZORDO Consigliere

IMELDA GALLI  PASUH  Consigliere

 BEATRICE MERLIN Consigliere

 GIANLUIGIPERETTI Consigliere

ANNA MARIA UNTEMBERGER  BOATO Consigliere

Riunione direttivo

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 Convocazione ordinaria del Direttivo della Famiglia Bellunese di Padova.

 VENERDÌ 27 APRILE 2018  alle ore 20,45

Per trattare gli argomenti posti all’ordine del giorno sotto indicato:

  1. Organizzazione gita a Cittadella e a Belluno.
  2. Organizzazione premio letterario 2018 “Mi ricordo che …” a Belluno
  3. Preparazione layout premio letterario 2019 “Mi ricordo che …”
  4. Radio ABM intervista al socio Maestro Oliviero De Zordo.
  5. Stato dell’arte Face book della Famiglia di Padova.
  6. Varie & Eventuali.
    (Ai consiglieri è stata inviata la convocazione)

Info: Presidente IVANO FOCH
ivanofoch@gmail.com

GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA A PADOVA

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 Alcuni poeti, soci della “Famiglia bellunese di Padova” e simpatizzanti,
partecipano all’evento organizzato da Alessandro Cabianca.
Oliviero De Zordo socio, musicista cadorino, eseguirà, in sintonia con la manifestazione,
alcuni brani dalla nuova edizione del suo CD “IL VIAGGIO”

Locandina: Giornata mondiale della poesia a Padova con interventi musicali dal "VIAGGIO" di Oliviero De Zordo
Locandina: Giornata mondiale della poesia a Padova 24 marzo 2018

Poeti Italiani della diaspora e … Adeodato Piazza Nicolai

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adeodato piazza nicolai

Serata frizzante quella alla “Casetta Piacentino”!
Il Prof. Adeodato Piazza Nicolai, Socio della Famiglia bellunese di Padova, con la sua verve elettrica, e l’accento fortemente angloamericano, ha tenuto curiosamente l’attenzione del numeroso e qualificato pubblico. Il suo percorso, sia poetico che quello di uomo, è fluito attraverso aneddoti che lo vedono adolescente partire dal Cadore per Hammond (vicino a Chicago), per poi ritornare alla sua terra madre dopo quarant’anni. Partito con la valigia è ritornato con molti packaging strapieni di volumi e una marea di poesie. Poesie, perché lui è poeta, grande poeta, linfa della sua profonda sensibile genialità poetica, che lo vede incluso con diversi suoi testi, nella straordinaria Antologia bilingue POETS OF THE ITALIAN DIASPORA, edita dai Prof. Luigi Bonaffini e Joseph Perricone, New York 2012. Antologia frutto di una scrupolosa ricerca di un nucleo di professori che hanno esplorato cento anni di emigrazione italiana sia negli Usa che America Latina e Stati Europei, traendo da questa ricerca quei poeti emergenti che vediamo inseriti nel contesto. Di dovere l’apprezzamento verso il Gruppo DADA, rappresentato da Dario e Daniela Gelmini, che hanno reso piacevole la serata, grazie anche all’aiuto di alcune lettrici del Gruppo teatrale “La Fornace”, da loro gestito.

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27 gennaio – poesie – A. Piazza Nicolai – L. Bigon

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«La giornata per ricordare le vittime dell’Olocausto sarà il 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz ». Con questa frase le Nazioni Unite hanno istituito la ricorrenza nel 2005.

PER NON DIMENTICARE
I soci della Famiglia Bellunese di Padova

ADEODATO – BILINGUE -I FIORI DI AUCHWITZ

BIGON – BILINGUE -ERO SOLO UN BAMBINO – trad APNICOLAI 25-1-2018

Oliviero De Zordo con l’Ensemble kaleidos in concerto 10 dic 2017

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Locandina concerto Oliviero De Zordo 10 dicembre 2017
Locandina concerto Oliviero De Zordo 10 dicembre 2017

Nello stupendo Studio Teologico della basilica di S. Antonio a Padova, in un clima ormai natalizio con la neve che scendeva a larghe falde, si è tenuto  il concerto con Oliviero De Zordo e l’Ensemble Kaleidos, un programma variegato e forse insolito, di MUSICA e COMMENTI POETICI dalle CONTAMINAZIONI ETNO-JAZZISTICHE ALLA MUSICA COSMICA. Sala gremita come nelle occasioni da non perdere, sono risuonate le prime note in un silenzio attento specialmente dopo le parole di introduzione del presentatore Michele Silvestrin.

In sala anche una rappresentanza della Famiglia Bellunese di Padova che ben conosce De Zordo in quanto è uno dei primi soci a Padova, già dalla presidenza di Lucillo Bianchi, e membro del direttivo ormai da diversi mandati. Il concerto “SUONI DAL MONDO” ci ha portato in luoghi diversi con brani originali di ispirazione etnica, barocca e classica con spunti jazzistici, dall’est europeo, al brio  dei mariachi messicani fino all’infinito universo.

Ma sicuramente il brano che ha particolrmente coinvolto l’uditorio è stato “KOSMO” per tastiere elettroniche e voce. Partendo dal silenzio che con delicatezza ha poi lasciato per le note che ci hanno dato la sensazione del nascere dello spazio, del tempo, della luce ed infine del suono, sensazioni uniche e difficilmente raccontabili. Alla fine dopo intermezzi con angoli poetici di sicuro pregio, a cura di Alessandro Cabianca e Veronella Daniele,  grande ovazione è stata tributata al Maestro De Zordo e al suo Ensemble. La Famiglia Bellunese di Padova con la presenza Presidente, ha voluto sottolineare di essere orgogliosa di un artista di questo livello, già docente al Conservatorio Pollini di Padova, è compositore, pianista e organista,  che ama elaborare musiche di ispirazione popolare internazionale, nonché classiche e jazz, confluite nel CD “Etnie Contaminazioni.

L’evento, che merita un plauso, dedicato a Santa Lucia protettrice della vista,  è alla sua terza edizione ed è stato organizzato dall’ UICI di Padova (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), con il Patrocinio del Comune. (Ivano Foch, Veronella Daniele)