Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

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         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

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Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

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Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 82°)

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 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 83°)

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 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

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 EPISODIO   80°

80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

seguirà……