Dicembre 2020: Fiona Apple – FETCH THE BOLT CUTTERS (2020)

Data di pubblicazione: 17 aprile 2020
Registrato a: Apple’s House, Stanley, Waystation (Los Angeles), Sonic Ranch (Tornillo)
Produttore: Fiona Apple
Formazione: Fiona Apple (voce, batteria, percussioni, mellotron, timpani, campane), Sebastian Steinberg (basso, batteria, percussioni, chitarra, arpa, slide guitar, water tower), Amy Aileen Wood (batteria, percussioni, loops, water tower), David Garza (percussioni, mellotron, chitarra, xilofono, cori, chitarra elettrica, piano, organo, water tower), John Would (piano, organo, xilofono), Bobb Bruno, Spencer Maggart (effetti sonori), Carla Delavingne, Maddie, Leo, Alfie, Little, Maude Maggart, Winifred Ada Lucky (cori)

Tracklist

                        I want you to love me
                        Shameika
                        Fetch the bolt cutters
                        Under the table
                        Relay
                        Rack of his
                        Newspaper
                        Ladies
                        Heavy balloon
                        Cosmonauts
                        For her
                        Drumset
                        On I go
 

“Mi diverto con la mia voce,
ma non sempre cerco di renderla carina.
Non sto cercando di convincere nessuno
che sono una cantante.
Ho solo scoperto che la mia voce
altro non era che uno strumento”
(Fiona Apple)

Uscito in pieno lockdown per la pandemia da Covid-19, Fetch the bolt cutters, il quinto album in carriera di Fiona Apple, è stato universalmente acclamato come uno dei dischi migliori dell’anno, e anche come uno dei pochi capolavori ormai capaci di imprimere il complesso e articolato mondo del rock. In questo disco Fiona si concede a cuore aperto, raccontandoci tutta la sua storia, a cominciare proprio dalle ferite più brutte che ha dovuto subire nel corso della sua vita. Quest’album è la sua liberazione, la sua denuncia, la sua voglia di riscatto. Si invita a non aver paura dei mostri che portiamo dentro, a non lasciarsi ingannare dalle bugie sulla propria storia, e così queste storie, messe in musica in modo molto articolato, sono la via d’uscita dal tunnel della paura e dello sconforto.