Settembre 2021: Velvet Revolver – CONTRABAND (2004)
Data di pubblicazione: 8 giugno 2004
Registrato a: NRG & Pulse Recording (Los Angeles)
Produttore: Josh Abraham & Velvet Revolver
Formazione: Scott Weiland (voce), Slash (chitarra), Dave Kushner (chitarra ritmica), Duff McKagan (basso, cori), Matt Sorum (batteria)
Tracklist
Sucker train blues
Do it for the kids
Big machine
Illegal I song
Spectacle
Fall to pieces
Headspace
Superhuman
Set me free
You got no right
Slither
Dirty little thing
Loving the alien
“Semplicemente io amo il rock’n’roll
e non c’è nient’altro che aggiungerei”
(Slash)
I Velvet Revolver hanno cominciato quando l’ex chitarrista dei Guns N’Roses, Slash, il bassista Duff Mckagen e il batterista Matt Sorum hanno iniziato a suonare insieme diversi anni dopo aver lasciato il grppo. Slash aveva terminato l’altra sua band, dopo solo due album per lavorare su un nuovo progetto con i suoi compagni. Hanno aggiunto l’ex chitarrista dei Suicidal Tendancies Dave Kushner per suonare la chitarra ritmica dopo un paio di sessioni, e tutto ciò che restava da fare era trovare un cantante che corrispondesse all’atteggiamento delle nuove band che doveva suonare buona musica rock vecchio stile. Alla fine l’ex frontman degli Stone Temple Pilots Scott Weiland ricevette l’incarico di voce e la band fu completa. Negli ultimi due anni hanno lavorato al loro album di debutto Contraband.
Dall’inizio alla fine Contraband è una boccata d’aria fresca nella scena rock e metal di oggi. Il loro suono potrebbe essere descritto come un heavy rock grunge basato sul blues. L’esperienza del supergruppo gli dà una spinta rispetto ad altre band, poiché sanno come ciò che la gente vuole ascoltare. La voce di Weiland si adatta perfettamente allo stile tamarro delle chitarre e anche i suoi testi lo riflettono bene. Il suo personaggio è estremamente simile a quello di Axl Rose proprio per le sue capacità vocali. Dalla linea di fondo di “Sucker Train Blues” questa band ricorda all’istante proprio i Guns N’Roses. Anche se alcune persone potrebbero lamentarsi del fatto che il tono della chitarra gli sia troppo simile e che anche i riff lo siano e che non ci sia abbastanza varietà tra le canzoni (alcuni riff come quello di Set me free e Superhuman sono praticamente la stessa cosa) tuttavia c’è una grande varietà in tutto l’album.
A differenza di Guns N’Roses, il suono di Velvet Revolver è molto più fisso nel suonare un buon rock and roll vecchio stile e l’improvvisazione è minima. Gli assoli di Slash sono sempre stati un momento epico e con Velvet Revolver mantiene alta la tradizione suonando un sacco di meravigliosi lead in ogni canzone. Fall to pieces è la loro risposta a Sweet child o’ mine, e sebbene non abbia lo stesso impatto della canzone dei Guns N’Roses, è comunque una canzone dal grande impatto.
Nel complesso, Contraband si presenta come un album bello e arrogante e ha più della sua giusta dose di spavalderia. È uno disco che dà alla musica rock un calcio indispensabile