Novembre 2021: The Cars – THE CARS (1978)

The Cars

 

Data di pubblicazione: 6 giugno 1978
Registrato a: Air Studios (Londra)
Produttore: Roy Thomas Baker
Formazione: Ric Ocasek (voce, chitarra), Elliot Easton (chitarra, cori), Greg Hawkes (tastiere, sassofono, percussioni, cori), Benjamin Orr (voce, basso), David Robinson (batteria, percussioni, batteria sintetica, cori)
Lato A
                        Good times roll
                        My best friend’s girl
                        Just what I needed
                        I’m in touch with your world
                        Don’t cha stop
Lato B

 

                        You’re all I’ve got tonight
                        Bye bye love
                        Moving in stereo
                        All mixed up
 

Non importa un mondo che non può
vedere la brutalità del passato
(Rik Ocasek)

 

Strano che negli Stati Uniti appassionati folli per le automobili, alla finedegli anni ’70 sia sorto un gruppo che si è fatto chiamare The Cars. Il gruppo gira attorno all’esile cantante e chitarrista ritmico Ric Ocasek, ed è stata fondato nel 1976 a Boston. Nel 1978 è stato pubblicato il loro omonimo album d’esordio. I Cars si basano su un rock’n’roll d’altri tempi, ma appartenevano anche al punk emergente e alla new wave, che ha dominato negli Stati Uniti con gruppi come i Ramones, Television, Talking Heads o Blondie. Ma ciò che li distingue da questi gruppi e ha portato alla sua rapida successo commerciale, è stato facilmente riassunta in nome del loro produttore.
I responsabili della loro casa discografica, l’Elektra, ebbero l’idea di spedire cinque musicisti su un aereo per Londra e di sottoporti alle cure di Roy Thomas Baker, che nel 1975 produsse il roboante album dei Queen A night at the Opera, e soprattutto aveva immortalato il suo super hit Bohemian rhapsody.
I Cars all’epoca suonavano in maniera molto diretta dal vivo, mentre ora apparivano sul loro album di debutto in maniera pomposa: cori polifonici e un potente suono di batteria. Il risultato di questa cooperazione transatlantica è stata tuttavia brillante e stupefacente, ed ottenne un successo immediato.  Tre canzoni (tra l’altro tutti esattamente 3:44 minuti) sono state rilasciate come singolo: Just what I needed, My best friend’s girl e il brano d’apertura Good times roll.
L’album rifletteva gli umori della grande città da cui provenivano, tuttavia, non ha nascosto quella stravaganza dadaista dei loro colleghi newyorkesi Talking Heads. Partendo con la semplicità di I’m in touch with the world, Do not cha stop o Bye bye love si arrivana all’epicità di canzoni come You are all I have tonight, Moving in stereo e la conclusiva, sempre crescente All mixed up.
Infine un commento sulla copertina: non c’è qualcosa di diabolico sul volto della donna al volante? Sembra che lei schianterà la sua auto esattamente in quel momento, proprio mentre sorride in modo sornione. E nel retro della copertina i cinque musicisti della band, spaventati, stanno cercando di scappare dall’impatto dietro un lampione. Forse in primo luogo, la ragazza al volante potrebbe essere vista come un simbolo carico di lussuria o metafora della trasparenza, della purezza? O in secondo luogo, questa copertina funziona come un’icona della futilità moderna, secondo l’espressione svagata della ragazza o è solo il solito luogo comune maschile sulla guida delle donne? Probabilmente forse invece non incarna che l’impatto di una musica veemente e nello stesso tempo sensuale

Novembre 2021: The Cars – THE CARS (1978)ultima modifica: 2021-11-22T08:31:47+01:00da pierrovox

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