Dicembre 2021: Mojave 3 – EXCUSES FOR TRAVELLERS (2000)

Mojave 3 - Excuses for travellers

 

Data di pubblicazione: 15 maggio 2000
Registrato a: Fortress Studios 1 & 2 (Londra)
Produttore: Mark Van Hoen
Formazione: Neil Halstead (voce, chitarra), Rachel Ann Goswell (voce, chitarra, cembali, percussioni), Ian McCutcheon (tastiere), Simon Rowe (basso), Alan Forrester (batteria)
 

Tracklist

 

                        In a love with a view
                        Trying to reach you
                        My life in art
                        Return to sender
                        When you’re driftin
                        Anyday will be fine
                        She broke you so softly
                        Prayer for the paranoid
                        Bringin’ me home
                        Got my sunshine
                        Krazy koz
                        Always right
 

La malinconia è parte della nostra personalità
(Rachel Ann Goswell)

Nati dalle ceneri degli Slowdive, una delle band pioniere del genere shoegaze, i Mojave 3 introducono un nuovo genere nella storia del rock incentrato sul cantautorato country alternativo, irrorato dalle fantasiose trame del dream pop da cui provengono. Il risultato è un genere altamente melodico, ma nello stesso tempo così sospeso nel tempo, fluttuante. In un certo senso è come far coniugare i Wilco e la vecchia band madre, in un matrimonio estatico e fisico.
Excuses for travelers si basa sulla crescita che è stata mostrata su Out of tune in modo altrettanto efficace. L’album inizia con la bellissima In love with a wiew, un valzer di slowcore country in cui Halstead mostra il suo affetto romantico attraverso la prosa alla Dylan. È una bellissima canzone che dà il tono a ciò che sta per arrivare. My life in art è altrettanto stupenda, mostrando le acute capacità di osservazione di Halstead come cantautore. La band suona alla grande in tutto, con le armonie angeliche di Rachel Goswell, la solida batteria 12/8 di Ian McCutcheon e l’altra chitarra di Simon Rowe che si fonde in qualcosa di altrettanto perfetto, esattamente come su Out of tune. L’area in cui l’album ottiene un vantaggio rispetto a quel disco è la traccia Bringin’ me home, stata scritta e cantata da Rachel Goswell. In retrospettiva, sembra riguardare il suo matrimonio con il suo ex marito e il modo in cui la relazione si era schiantata: avevano divorziato quell’anno. La sua voce è la più forte che sia mai stata nel mix fino a quel punto, ed è un tesoro ascoltare ogni nota. Come su Out of tune, Mark Van Hoen produce e regala ai brani sottili trame post-rock: un moog qui, un miramba lì, così come altri strumenti a percussione. I suoi contributi conferiscono all’album un ambito cinematografico più ampio, pur mantenendo un calore che mancava a molti altri album di questo periodo. Un must per tutti gli appassionati di slowcore

Dicembre 2021: Mojave 3 – EXCUSES FOR TRAVELLERS (2000)ultima modifica: 2021-12-06T07:45:11+01:00da pierrovox

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