Febbraio 2022: Low Roar – LOW ROAR (2011)
Data di pubblicazione: 1 novembre 2011
Registrato a: Ryan Karazija’s Kitchen (Reykjavik)
Produttore: Ryan Karazija
Formazione: Ryan Karazija (voce, chitarra, arpa, organo, percussioni, tastiere), Logi Guömundsson (batteria, percussioni), Leifur Björnsson (tastiere), Andrew Scheps (tastiere, programmazioni)
Tracklist
Give up
Just a habit
Nobody else
Patience
Low roar
Friends make garbage (Good friends take it out)
The painter
Help me
Rolling over
Puzzle
Because we have to
Tonight tonight tonight
“La mia vita è ciò che ho messo nella musica”
(Ryan Karazija)
I Low Roar sono un progetto musicale piuttosto ambizioso, che pur restando nei meandri dell’underground del nuovo millennio, tuttavia possono certamente essere considerati tra i nomi maggiori dell’indie rock contemporaneo. Il gruppo ruota attorno all’intelligenza creativa del leader e fondatore Ryan Karazija, che ha cercato di coniugare tanto la glacialità islandese con le movenze rock americane. Ryan Karazija ha trascorso l’adolescenza suonando in varie band nel nord della California, prima di salire su un aereo per l’Islanda nel 2010. È in quell’anno che registra l’album di debutto omonimo del suo progetto, Low Roar. La sua musica trasforma ogni momento di solitudine in ariosi paesaggi sonori in cui si materializzano melodie antiche. Nelle trame è molto legato ai Radiohead, soprattutto quelli del periodo di Amnesiac, mettendo in evidenza il canto dolente del leader e le trame sonore, che spesso lambiscono il minimale per esaltare la personalità dei vari elementi. Il disco ha anche ha anche un lato molto oscuro e inquietante, con più parti elettroniche, portando sicuramente i momenti più interessanti. Una piccola colonna sonora dell’anima!